Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Recensione: Cuffie Bose QuietComfort 15, la musica senza compromessi

17 Ottobre 2011 14


Nei viaggi sempre più frequenti verso Milano sul treno freccia rossa, e nei tragitti trascorsi in metropolitana o autobus, mi rendo  conto che è diventato ormai impossibile fare un viaggio piacevole e rilassante a causa del continuo e nevrotico squillare di cellulari ma, soprattutto, della gente che urla con estrema disinvoltura senza rendersi conto di non essere sola e che a voce alta parla di affari o problemi personali!

In un recente viaggio a Londra, su un rumoroso aereo, sono stato all' apple store di Covent Garden dove è presente un piano intero di accessori e cuffie collegate ai vari iPod, iPhone e iPad. Le ho indossate e provate tutte ma con le Bose QuietComfort 15 è stato "amore a primo ascolto". Le indossi e il mondo intorno sparisce improvvisamente quasi per magia. In realtà questa caratteristica è il frutto di molti anni di lavoro e la tecnologia che sta dietro a queste cuffie è davvero interessante e funzionale.

Le cuffie QuietComfort 15 riducono in modo molto efficace il rumore su tutto lo spettro delle frequenze udibili dall'orecchio umano. Un'elettronica avanza si serve di microfoni collocati all'interno e all'esterno di ciascun auricolare per rilevare e ridurre la maggior parte dei suoni che circondano l'ascoltatore.

I materiali con cui sono fabbricati inoltre bloccano ulteriormente il rumore prima che possa penetrare negli auricolari, questo garantisce un'ascolto indisturbato e un comfort maggiore.


Tra i vari modelli che ho provato direi che queste sono le migliori cuffie in quanto a eliminazione dei rumori. Le ho fatte indossare a molti amici e conoscenti, sono tutti rimansti stupiti dalla pace e dal silenzio che li circondava dopo averle indossate.

Nel progettare la quarta generazione di cuffie con cancellazione del rumore Bose, con la QuietComfort 15, ha fatto un lavoro importante. Le cuffie sono presenti sul mercato da qualche tempo ma sono ancora Top Gamma. Bose ha lasciato il progetto di base del suo popolare 2s QuietComfort intatto, ridisegnando semplicemente la parte interna, aggiungendo un sistema di cancellazione rumore ancora più efficace e migliorando la qualità del suono.


Le QuietComfort 15 sono girevoli e ripiegabili per adattarsi nel proprio elegante astuccio da trasporto. Come ci si aspetterebbe da un set di cuffie progettate per chi viaggia in modo frequente, è stato inserito nella confezione anche un adattatore da aereo.

Le cuffie aderiscono in modo morbido al volto e l'utilizzo per un tempo prolungato non reca fastidio, si avverte solo inizialmente un leggerissimo senso di pressione sul timpano, una sensazione dovuta al silenzio che si percepisce.

Per attivare i circuiti della cancellazione del rumore, come si vede dall'immagine qui sopra, è necessario utilizzare una comune batteria AAA che garantisce 35 ore di ascolto, un periodo lungo ma ... attenzione ..  se si esaurisce la batteria a metà strada le cuffie si spengono. Se dovete quindi progettare un lungo viaggio assicuratevi di avere una batteria carica. Personalmente ho optato per l'acquisto di un set di batterie ricaricabili visto che ascolto musica costantemente.

E' possibile opzionalmente inoltre avere un cavo con microfono che permette di parlare al telefono e di utilizzare le cuffie con iPhone, iPod e iPad. Non solo cancellazione del rumore ..

Le QuietComfort 15 hanno una qualità audio davvero molto elevata che soddisfa sicuramente i più esigenti. Bassi profondi, alti chiari e cristallini. Ovviamente se volete godere appieno della musica il consiglio è di utilizzare musica non compressa. Le ho testate con musica flac da pc o con il mio buon vecchio impianto audio con CD Marantz. Il risultato e la sensazione è di immersione completa nella musica. Le utilizzo molto spesso anche con lo smartphone, si possono utilizzare come detto con iPod, iPhone e iPad, il consiglio è quello di caricare almeno musica a 320kbps.

Mi rendo conto che il prezzo di acquisto in Italia è proporzionato alla qualità del prodotto ma elevato. Tranne qualche sconto particolare online, il prezzo di listino è di 349 euro. Oltre oceano, su amazon.com, best buy o altri store costano tra 270 e 290 dollari, che al cambio attuale sono 220 euro circa.


Una cifra importante ma spesi sicuramente bene se cercate confort, musica di qualità e desiderate isolarvi dai rumori che vi circondano, sia che siate in metropolitana, in aereo, in casa o in un ufficio rumoroso. Se passate da un apple store il consiglio è quello di provarle !


14

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Gilles72

E' sempre un piacere leggerti.

Però, scusami, tutto il discorso incentrato sul Lossless è in questo caso riferito ad miglior ascolto nei confronti del più "scialbo" file mp3, NON con l'originale CD o altro. Ovvero, prendo un album in Mp3, lo stesso in Flac, sempre ricavati dallo stesso master. Con hardware adeguato (player e le fondamentali cuffie) tu mi stai dicendo che difficilmente si riesce a distinguere un mp3 da 320 con un Flac? 

Cioè devo spiegarmi prima perchè un sacco di malati di audio comprano Cowon o vecchi modelli iRiver o questo http://www.nationiteplayers.co... (amplificazione integrata), ci collegano pure un amplificatore portatile e cuffie spaventosamente care... per un misero mp3? O per un lossless? 
Insomma, se compro una ferrari nel serbatoio non gli metto la prima benzina che capita, se ho una punto forse non spreco una vPower... 

In definitiva fatico a credere che decine di utenti facciano tutto questo per un MP3, se ti leggi un pò di thread ufficiali dei menzionati modelli vedresti un mondo da scoprire... a parole almeno, poi come dici tu, è il nostro orecchio il giudice, però... 

mmorselli

Il lossless ti dà la garanzia di poter conservare un master originale così che la successiva trasformazione potrai decidere tu quanto perderà. Se conservi gli originali in un formato compresso anche ad altissima qualità, la volta che ti tocca convertirlo in un formato compresso diverso (es. da MPC a AAC ) le piccole mancanze dei due sistemi si sommano e può uscire una grossa mancanza.

Facendo da FLAC a AAC invece l'algoritmo di AAC può usare tutti i suoi trucchi per togliere meno frequenze possibili. Dopo sta all'utilizzatore, ci saranno anche persone nel mondo con un orecchio così sensibile da riuscire a cogliere sfumature impercettibili tra il FLAC e un AAC a bitrate molto alto, ma tu sei tra queste? L'unica è provare, fai dei blind test, ovvero dei test in cui l'originale e la copia vengono scambiati a tua insaputa. Se riesci a riconoscere 8 volte su 10 l'originale dalla copia allora continua ad usare i FLAC anche sui dispositivi portatili, ma se indovini 5 volte su 10 (ovvero la stessa probabilità che si ha tirando ad indovinare) il FLAC sul portatile diventa solo eccesso di purismo e uno spreco di spazio. In casa, ovviamente, continuerai a tenere i FLAC.

Gilles72

x mmorselli:

Sulla questione Flac però leggo di appassionati (e sono tanti) che comprano Cowon o altri marchi poco conosciuti alle masse specializzati in player molto prestanti, poi ci accoppiano auricolari da svariate centinaia di euri proprio per avere il massimo della qualità audio data proprio dal lossless. Per capirci un Cowon S9 con una Shure di alta gamma in ascolto Flac dovrebbe spazzare via qualunque cosa con prerogative "mobile", perchè di questo stiamo parlando. Poi ovvio che collegati ad un impianto domestico con casse serie la resa è ben altra cosa. 

E' interessante invece scoprire che il Galaxy S ha un DAC valido e l'S2 no... già se ne parla molto poco, poi "sfugge" questo dettaglio ai più, recensori compresi... mi chiedo quali sono allora le priorità... fotocamera, interfaccia, schermo... e il multimedia?  

Sullo storage: non pretendo di portarmi dietro tutto, ma almeno la mia discografia preferita (Pink Floyd), e 64 GB non bastano... 

Insomma, devo aspettare ancora? :(

mmorselli

Mah, devo dire che anche io ho circa 800 giga di FLAC in library, però seppure non sia un problema usarli con Android evito di caricarli sul telefonino, perchè il mio orecchio non è così sensibile da riconoscere un FLAC da un AAC a 240kbit con un paio di cuffie, comunque non abbastanza da togliermi gusto all'ascolto. Magari se faccio un blind test per mezz'ora... ma sarebbe paranoia. Con un pc attuale a convertire un album FLAC in AAC direttamente sulla microSD si impiegano 30 secondi, più o meno il tempo che impiegherei a copiare il FLAC, secondo più, secondo meno. Per questo non credo nemmeno che mi servano 800 giga di storage sul device, anche perchè sarebbe folle tenere la library solo sul device. Cowon ha fatto dei device Android, ma non mi sembra di ricordare fossero paragonabili ai top di gamma attuali. Probabilmente il miglior compromesso con Android oggi rimane ancora il Galaxy S, il dac Wolfson è ottimo, decisamente superiore a quello di iPod (basta pensare che esiste iMod, un accessorio per attaccare un Wolfson a iPod), e ci sono player per Android come PowerAMP che caricano librerie dedicate per gestirlo direttamente. Su gsmarena fanno dei test audio in modo serio, ma non per tutti i device. La gente è più interessata alle fotocamere.

Gilles72

Ciao, mi interessa molto questo argomento, forse puoi aiutarmi in qualche modo.

Continuo a rimandare, nel tempo, l'acquisto di un device di punta, smart, che faccia della convergenza del maggior numero di feature la sua arma vincente. Al momento in ogni caso non ne vedo uno, e nemmeno sui prossimi in uscita. Ad ogni modo, una delle caratteristiche per me vitale è l'ascolto musicale di qualità. Ho tonnellate di GB di Flac (che ascolto sul mio miserabile Xperia X1 con Cx300), quindi massima qualità di ascolto, ne conseguirà una cuffia "almeno" pari a questa o superiore, magari collegata ad un amplificatore portatile... Infine, storage sterminato (anche con 64GB ci faccio poco).

HTC ha presentato il Sensation dedicato by Beat, ma quel terminale fà schifo sotto molti altri aspetti, quindi passo. 

Arrivo alla domanda: il DAC è fondamentale, mi pare di capire. Quali sono i migliori DAC e come posso vedere che Dac montano i migliori terminali in commercio, compresi i migliori PMP tipo Cowon o Nationite? 
Mi serve per capire cosa potrei farci con un iPhone4s piuttosto che un Galaxy Nexus e via discorrendo...

L'idea di prendermi un PMP di punta e portarmi in tasca due aggeggi mi fà un pò specie alle soglie del 2012, possibile che nessuno riesca a fare un iPhone (nome a caso) che suoni come un Cowon?

Qualità cercasi... 

Grazie ;)

mmorselli

E pensare che il GS monta il DAC Wolfson, che invece pare non presente su GS II

Indubbiamente pochi lo sapevano, pochi lo hanno apprezzato (o erano in grado di farlo) e Samsung non l'ha più considerato strategico (o magari non l'ha mai fatto, l'ha montato perchè in quel momento gli conveniva montare quello)

Per le cuffie, belle, ma mi chiedo: un paio di cuffiette inaurali da 50 euro non risolvono allo stesso modo il problema dell'isolamento dal rumore? Anche passive... le CX-300 hanno anche un basso decoroso.

Efus

non sono una chiavica in assoluto, lo sono come resa audio, anche il gsII è una chiavica come resa del suono! dico semplicemente che, per me, 220 euro di cuffie su dispositivi di questo genere sono superflui. 

Claudio Stoduto

a quel prezzo prende le monster beats studio!!

Claudio Stoduto

ovviamente no

Massimo

Primo, non sono una chiavica gli i prodotti che hai elencato, secondo nelle foto le cuffie sono attaccate a un Galaxy S II quindi, puoi usarle anche sul tuo meravoglioso telefono!

tommy86r

non penso

salvatore mangiameli

peccato allora il mio Boston lo continuerò ad ascoltare con le cuffiette del Dixan

Giuseppe Ricchiari

Possono essere usate solo su prodotti apple?

Efus

belle....220 euro però sono un pò troppini, soprattuto per usarle su una chiavica di ipad\iphone...pure l'ipod non è che renda questa qualità mostruosa. Comunque belle.

Recensione Fujifilm X100VI: la regina delle compatte è tornata | VIDEO

Tra i Mega Schermi, l’IA e i display trasparenti del CES di Las Vegas | VIDEO

Che anno sarà il 2024? Le nostre previsioni sul mondo della tecnologia! | VIDEO

HDblog Awards 2023: i migliori prodotti dell'anno premiati dalla redazione | VIDEO