I laboratori Research della Microsoft hanno mostrato un'interessante evoluzione degli ologrammi 3D normalmente posti solo sotto vetro: la combinazione della proiezione a 15 frame al secondo con un sistema che traccia i movimenti rende possibile interagire con le stesse immagini tridimensionali come se fossero sensibili al tocco.

La tecnologia sta facendo grandi passi nel settore mobile e delle Tv con pannelli sempre più definiti e visione tridimensionale supportata da un numero sempre crescente di dispositivi che, oltretutto, non necessitano quasi più l'utilizzo di occhiali dedicati.

L'evoluzione futura potrebbe proprio essere questa con immagini libere dalla "costrizione" del pannello e piena interattività con esse grazie al camera tracking che rileva i movimenti sfruttando lo stesso principio della Kinect.

Il team Microsoft che lavora allo sviluppo ha chiamato il progetto Vermeer ed è stato presentato lo scorso Ottobre all'UIST (User Interface Software and Tecnology) con la camera direttamente inserita nel mirascope per rilevare i gesti e catturare le immagini da proiettare.

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