11 Aprile 2024
Tutti tranne forse i più giovani ricorderanno sicuramente di aver utilizzato un monitor a tubo catodico, i vecchi CRT che poi si sono evoluti negli LCD e nei moderni LED e OLED in maniera speculare a quanto è successo al mondo delle TV.
A fianco dell'evoluzione della matrice dietro al vetro c'è stata negli anni l'introduzione del touchscreen, prima resistivo e poi capacitivo, utilizzando sui display di PC fissi e notebook. Tre nostalgici studenti dell'Università di Hasselt in Belgio, però, hanno voluto applicare questa funzionalità anche ai vecchi CRT, creando CRTouch.
Il sistema sfrutta pochi elementi: una board Alter DE2-70 per il controllo dello schermo e un guanto con due fototransistor sulla punta delle dita.
Nessuna modifica è necessaria per lo schermo dato che CRTouch sfrutta il normale funzionamento del display a tubo catodico come è spiegato bene nel video che segue:
Commenti
I monitor a tubo catodico non hanno MAI comportato nessun tipo di pericolo per la salute. Era una vecchia leggenda messa in giro, o comunque sfruttata, da chi vendeva schermi protettivi, che vedo però ha ben resistito nel tempo.
Con il Commodore 64 usavamo la penna ottica per scrivere sullo schermo, costava pochissimo e funzionava molto bene. Qui non hanno fatto altro che incollare il fotodiodo della penna sulle dita, nel frattempo i display touch sono tornati alla penna ;-)
principio simile al spara all'oca della vecchia intendo con la pistolina "fotonica" .. solo che qui è a tatto.. e scusa secondo te uno schermo catodico se fosse pericoloso se ci stai a 1 metro se esplode non ti fai male XD?
mah... si farebbe prima a mettere una pellicola resistiva sopra... io comunque non mi avvicinerei mai così tanto a uno schermo catodico.
comunque il principio non credo sia complesso