Il primo trimestre dell'anno non ha portato a buoni risultati per Sharp, il noto produttore di pannelli LCD, infatti, ha registrato pesanti perdite per un ammontare complessivo di 1.2 miliardi di Dollari. L'andamento negativo ha vanificato le precedenti speranze della multinazionale, che sperava di poter realizzare un piccolo utile dopo le difficoltà riscontrate lo scorso anno. Le precedenti previsioni non sono riuscite a tenere conto di due fattori: il primo e principale è stato il calo riscontrato nelle vendite, che ammonta ad un -28% anno su anno.

L'altro fattore che ha inciso negativamente sui bilanci è derivante dalla controversia nata in seguito all'accusa di aver creato un cartello insieme ad altri produttori, per mantenere i prezzi dei pannelli LCD artificiosamente elevati. La questione si è chiusa con una condanna comminata dall'Antitrust, ed un accordo extra-giudiziale che ha portato a versare 198 milioni nelle casse di Dell.

La recente crisi globale, le difficoltà del segmento delle TV e quelle riscontrate nei mercati in crescita, hanno ulteriormente acuito le problematiche, ed insieme ai 182 milioni di Dollari spesi per ristrutturazioni interne, hanno contribuito a generare le perdite sin qui registrate.

Come conseguenza per quello che è il peggior risultato finanziario per Sharp, in cento anni di attività, la compagnia ha deciso di cercare una partnership con le Hon Hai Precision Industries, una branca del gruppo Foxconn, alle quali cederà il 46.48% delle quote del suo impianto di produzione di pannelli LCD a Sakai, nella parte Ovest del Giappone.

Sono stati inoltre pianificati tagli al personale, per l'ammontare di 5000 unità, da completare entro la fine dell'anno fiscale (che si concluderà a Marzo 2013), oltre a tagli ai costi fissi fin qui sostenuti, per una somma complessiva pari a 100 miliardi di Yen.

Il mercato dell'elettronica, quindi, e in particolar modo quello TV, si dimostra sempre più ostico, tanto che ormai quasi tutti i principali attori sono alla ricerca di soluzioni per aumentare margini e profitti.

via