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La situazione finanziaria di Sharp si complica ulteriormente

07 Agosto 2012 3


Della difficile situazione finanziaria in cui versa Sharp abbiamo parlato recentemente: nelle ultime ore la situazione ha subito ulteriori sviluppi, e purtroppo le notizie, per la multinazionale giapponese, non sono affatto buone. Hon Hai Precision Industries, la branca di Foxconn che rileverà una quota dello stabilimento di Sakai per la produzione di pannelli LCD, avrebbe dovuto, secondo i piani, acquisire anche quote azionarie di Sharp, pari a circa il 9.9%, immettendo liquidità per circa 67 miliardi di Yen.I problemi stanno sorgendo proprio sulle quote azionarie oggetto dell'acquisizione: a causa dell'andamento fortemente negativo, le azioni Sharp hanno perso circa il 60% del proprio valore, durante gli ultimi mesi, col risultato che, se Hon Hai mantenesse fissa la quota di investimento iniziale, si troverebbe ad acquistare un pacchetto azionario ben più ampio del previsto, per via del minor valore delle singole azioni. Per contro, se a rimanere fissa fosse la quota del 9.9%, a risentirne sarebbero gli investimenti, che scenderebbero a quasi 1/3 rispetto alla cifra originaria.


A questo punto la decisione che Sharp sarà costretta ad affrontare si preannuncia molto spinosa: se si consentisse a Hon Hai di acquistare più del 9.9% del pacchetto azionario, il peso decisionale che il colosso di Taiwan acquisirebbe sarebbe molto significativo, mentre rinunciare ad una quota notevole degli investimenti porterebbe a dover reperire una notevole liquidità per altre vie, operazione tutt'altro che facile.

A complicare ulteriormente la situazione vi sarebbero le pressioni esercitate dai due principali finanziatori di Sharp, ovvero Mizuho Financial Group e Mitsubishi UFJ Financial Group: secondo quanto riporta Reuters, parrebbe che i due soggetti appena menzionati potrebbero spingere per una soluzione che prevede una stretta collaborazione con Hon Hai ed un abbandono di tutti i settori che non riguardano la produzione di pannelli LCD. Se fosse questa la direzione scelta da Sharp, per tentare di rilanciarsi, si assisterebbe, con tutta probabilità, ad ulteriori drastiche scelte: secondo alcuni analisti, Sharp dovrebbe chiudere gli stabilimenti produttivi situati nelle aree non più profittevoli, vendendo, al contempo, alcuni stabilimenti che potrebbero risultare interessanti per Hon Hai.

Secondo alcune voci, però, la svolta potrebbe essere ancora più drastica: Sharp potrebbe uscire completamente dal mercato consumer, rinascendo come produttore di componenti, essenzialmente pannelli LCD, e potendo quindi fornire le parti necessarie a partner come Hon Hai.

E' del resto evidente che la divisione TV di Sharp non è attualmente in grado di risultare competitiva sul mercato globale (anche la tecnologia Quattron non ha riscosso il successo sperato), incontrando innumerevoli difficoltà nell'imporre i propri prodotti: l'ultimo tentativo è stato quello di proporre modelli di diagonale sempre più ampia, per cercare di inserirsi in una nicchia più redditizia che consentisse margini più ampi. Al contrario, come fornitore di pannelli Sharp è un partner ambito, sia in ambito TV che in ambiente mobile, avendo ottenuto anche la commissione per i pannelli del prossimo iPhone. Potrebbe non essere sbagliato, quindi, tentare di proporsi unicamente come produttore di pannelli, da sempre considerati di ottima qualità, lasciando ad altri il compito di assemblare prodotti finiti.

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Commenti

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Stackx

I più belli non so (è soggettivo), ma la migliore resa di immagine (globalmente) ce l'hanno i Sony. Poi per alcuni modelli sono eccellenti Lg e Toshiba. I Philips, ma solo i modelli high end, sono anch'essi splendidi. Diciamo che i Samsung hanno spesso un buon rapporto qualità prezzo. Sharp, peccato, ma è da tempo che ha perso nettamente quota, e i risultati lo dimostrano.

Andrea Ci

quindi se foxconn si compra sharp pezzo a pezzo..

Fabrizio Vassallo

In questi ultimi tempi i tv più belli nei punti di grande distribuzione (che fanno il mercato) sono i Samsung purtroppo (per Sharp)... Hanno un bellissimo design, sottili e con un ottimo prezzo. Sono tra i primi che sono usciti in massa con i LED EDGE e la percezione credo sia positiva un po' da tutti.
Ultimamente comunque ho comprato un Philips da 42 ad un prezzo eccezionale e non ne sono pentito, segno che tutti investono, ma il mercato in flessione e la competizione ad altissimi livelli è per certi versi "crudele" anche con chi lavora bene

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