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BenQ mostra l'intera gamma di proiettori DLP

23 Maggio 2013 5


Nella giornata di Martedì 21 Maggio abbiamo partecipato ad un evento organizzato da BenQ, che ha presentato alcuni dei suoi nuovi prodotti (monitor e proiettori), illustrando anche l'andamento del mercato e le strategie per il prossimo futuro. Abbiamo inoltre avuto modo di parlare a lungo con Gennaro Frasca, country manager di BenQ Italia, che ci ha illustrato i prodotti ed ha affrontato diverse tematiche molto interessanti (che riporteremo in un altro articolo). In questo articolo andremo ad illustrare i proiettori in mostra all'evento, per dare uno sguardo ai prodotti più interessanti che BenQ offre al momento.

La caratteristica che accomuna tutti i prodotti è la tecnologia utilizzata: i modelli che illustreremo sono tutti DLP, tecnologia utilizzata per la costanza di rendimento che assicura nel tempo, oltre che per i costi di mantenimento molto bassi.

Altro cavallo di battaglia di BenQ è il rispetto dell'ambiente ed il risparmio dell'energia, obiettivi perseguiti mediante la tecnologia SmartEco. Sotto questa dicitura rientrano tutta una serie di ottimizzazioni ed interventi atti ad impattare il meno possibile sul piano dei consumi, riducendo la richiesta di energia ed aumentando, di conseguenza, la durata della lampada. Per conseguire questo scopo sono stati implementati il Eco Blank Mode (permette di sospendere temporaneamente la proiezione di immagini, risparmiando fino al 70% di energia: è molto utile durante pause prolungate o durante le presentazioni, se l'attenzione non è concentrata sul video per alcuni momenti), il passaggio ad Eco Blank Mode in caso non vi siano sorgenti attive (utile per evitare di consumare inutilmente la lampada quando non viene proiettato nulla a schermo) e soprattutto lo Smart Eco Mode, che modula la potenza della lampada in funzione dei contenuti presenti a video (se proiettando una schermata bianca serve ovviamente molta potenza, per renderla brillante, durante scene scure avere un robusto flusso luminoso è non solo inutile, ma anche controproducente ai fini della qualità delle immagini), completamente in automatico.

Vediamo i singoli modelli.

W1500


Uno dei prodotti più interessanti tra quelli in mostra, se non il più interessante in assoluto. E' infatti dotato di una peculiarità estremamente utile, in grado di conferire una notevole versatilità a questo prodotto: ci riferiamo all'integrazione di un ricevitore WHDI all'interno del proiettore stesso. Cos'è WHDI? Si tratta dell'acronimo di Wireless Home Digital Interface, uno standard sviluppato per garantire uno streaming delle sorgenti in alta definizione (audio e video), senza compressione del segnale (quindi senza perdita di qualità) e senza l'introduzione di ritardo, in modo da poter utilizzare PC o videogiochi senza input lag elevato. In dotazione viene fornito un apposito dongle HDMI, che funge da trasmettitore del segnale: è sufficiente collegarlo alla sorgente che si vuole utilizzare e selezionare, tra gli ingressi disponibili sul proiettore, quello wireless. In questo modo verrà automaticamente stabilita la comunicazione wireless, senza che l'utente debba compiere alcuna operazione e senza necessità di agire sulle impostazioni. W1500 è inoltre un proiettore 3D (con conversione 2D-3D), ed è quindi possibile inviare anche i segnali 3D Full HD in wireless. La portata del segnale è piuttosto ampia, circa 20m, e consente quindi di sfruttare sorgenti collocate anche in ambienti diversi, anche a piani diversi della propria abitazione.


Altro particolare tecnico è la frequenza su cui opera WHDI, ovvero 5Ghz, il che rende il collegamento sostanzialmente scevro da interferenze, molto presenti sui dispositivi che operano sui 2.4Ghz (banda davvero affollatissima, ad oggi). Le altre specifiche includono la tecnologia DarkChip 3, la risoluzione Full HD, una luminosità di 2200 ANSI lumen e un contrasto dichiarato pari a 10000:1. Il proiettore è provvisto di ottica a tiro corto, 1.07 - 1.71 (84" a 2m di distanza), con zoom 1.6x e lens shift verticale (in modo da poter regolare l'altezza dell'immagine proiettata). Grazie alla tecnologia Smart Eco la durata della lampada raggiunge le 6000 ore di operatività. All'interno di W1500 sono inoltre inclusi due speaker da 10W ciascuno, in modo da poter sfruttare l'audio anche in assenza di un impianto dedicato. Di seguito il cartellino con le specifiche.


W1080ST


W1080ST è il prodotto proposto per chi non dispone di grandi distanze tra proiettore e telo: grazie alla sua ottica a tiro ultra corto, infatti, è in grado di proiettare un'immagine con dimensioni pari a 65" da 1m di distanza e 100" da 1.5m, con un tiro di 0.69 - 0.83 e uno zoom 1.2x. L'ottica è stata studiata appositamente per l'utilizzo a distanze ravvicinate, in modo da garantire l'assenza di aberrazioni o di mancanze nell'uniformità: la possibilità di realizzare prodotti capaci di funzionare a distanze così ridotte era infatti tecnicamente possibile da tempo, ma non senza sacrificare in parte la qualità, motivo per cui BenQ ha preferito attendere ulteriori sviluppi tecnologici (su questo argomento torneremo in un prossimo articolo). Anche in questo caso la risoluzione è Full HD, con una luminosità di 2000 ANSI lumen ed un rapporto di contrasto pari a 10000:1.


Anche W1080ST dispone di compatibilità con le sorgenti 3D ed offre la stessa durata della lampada di W1500, ovvero fino a 6000 ore. Può essere calibrato ISF (una certificazione rilasciata a tecnici specializzati da Imaging Science Foundation, che operano in modo da regolare i dispositivi secondo tutti i migliori parametri qualitativi) e dispone anche di sezione audio integrata, con uno speaker da 10W. A seguire il cartellino con le specifiche.


MX661


Viene definito il videoproiettore versatile, adatto ad ogni occasione. Come gli altri prodotti fin qui illustrati, anch'esso è dotato di una caratteristica distintiva: mentre W1500 è dotato di connessione WHDI e W1080ST di ottica a tiro ultra corto, MX661 è capace di connettersi in Wi-Fi con un apposito dongle, il Qpresenter 2.0 (disponibile anche su due mini proiettori che tratteremo in un altro articolo). Grazie a questo accessorio diviene possibile riprodurre file da PC o da dispositivi Apple dotati di iOS 6.0.1, con un segnale che supporta un massimo di 30fps, un numero esattamente doppio rispetto alla prima versione del Qpresenter, capace di raggiungere i 15fps.


Le funzioni multimediali non si concludono qui però: le porte USB presenti consentono anche di collegare direttamente una penna USB, per riprodurre direttamente file JPEG, JPG, BMP, Excel, Word e PowePoint. Un'altra possibilità è quella offerta da USB Display, ovvero il collegamento diretto, tra un PC ed il proiettore, sfruttando unicamente un cavo USB: la risoluzione ottimale viene rilevata automaticamente, ed il video viene veicolato replicando il desktop del PC.

Parlando di specifiche il MX661 è dotato di risoluzione XGA, 1024 x 768 pixel, una luminosità di 3000 ANSI lumen ed un rapporto di contrasto pari a 13000:1. L'ottica ha un tiro di 1.97 - 2.17 ed è presente uno speaker integrato da 2W. Come i modelli precedenti anche questo prodotto supporta le sorgenti 3D. A seguire il cartellino con le specifiche.


MW820ST


Come ormai avrete intuito, tutti i modelli presentati si caratterizzano per funzioni particolari, che diversificano l'offerta in base all'utilizzo che si intende fare. In questo caso la particolarità consiste nell'interattività offerta, grazie alla compatibilità con la tecnologia PointDraw di terza generazione. In cosa consiste questa tecnologia? In sostanza si tratta di penne interattive, che consentono di scrivere, prendere appunti, evidenziare o comunque interagire su schermo come se si trattasse di una lavagna interattiva. L'utilizzo prevede una piccola videocamera (disponibile come accessorio opzionale) da montare sul frontale, grazie alla quale il proiettore riconosce le azioni compiute con le penne.


Le penne funzionano in sinergia con un software dedicato sviluppato per PC. Le caratteristiche più interessanti riguardano l'autocalibrazione dell'intero sistema, rapida ed ovviamente automatica, il basso tempo di risposta, solo 15ms (essenziale per questo tipo di applicazioni: sarebbe inutile scrivere su schermo per poi veder i frutti delle proprie azioni con un notevole ritardo a video) e la possibilità di utilizzare fino a quattro penne contemporaneamente.


BenQ ha inoltre pensato anche a chi dispone di modelli precedenti, ed ha realizzato l'accessorio necessario a sfruttare questo sistema, il PointWrite, in modo che fosse compatibile con moltissimi dei suoi modelli già in commercio, al fine di garantire il supporto anche a chi dispone già di un prodotto del marchio taiwanese.


Le altre caratteristiche del proiettore includono la risoluzione WXGA, 1280 x 800 pixel, una luminosità di 3000 ANSI lumen ed un contrasto pari a 13000:1. L'ottica è a tiro extra corto, e può proiettare su una diagonale di 87" alla distanza di 0.91m, con uno zoom fisso. Anche in questo caso ritroviamo la compatibilità col 3D, oltre ad uno speaker integrato da 10W. MW820ST dispone, infine, di certificazione per l'integrazione in sistemi di automazione Crestron.


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