Periodo pregno di novità per Olympus, che, dopo aver presentato la mirrorless OM-D E-M10, ha mostrato anche la nuova fotocamera superzoom Stylus SP-100EE IHS. La caratteristica che balza all'occhio, scorrendo le specifiche, è la notevole escursione dello zoom, un 50x capace di coprire le focali comprese tra 24 e 1200mm (equivalenti al pieno formato). Il sensore è un CMOS da 16 megapixel da 1/2,3", coadiuvato da un processore TruePic VII, capace di offrire una raffica a 7fps con un buffer per 6 fotogrammi.Supportata, naturalmente, la registrazione di video, con una massima risoluzione di 108op e 60 frame al secondo.
Il mirino elettronico ha una risoluzione pari a 920.000 punti, mentre il display sul retro, un'unità LCD da 3", vanta una risoluzione pari a 460.000 punti. L'altra particolarità di questo prodotto si palesa una volta alzato il flash integrato: come si può notare dalla foto posta qui sopra, il flash cela anche una sorta di mirino secondario, denominato Dot Sight Framing Assistant. Il nome stesso ne indica la funzione: si tratta di un componente progettato per assistere l'utente, che può sfruttarne l'ampio angolo di visione per mantenere inquadrato il soggetto, senza dover attendere un aggiustamento nello zoom. L'effetto si potrebbe descrivere come quello derivante dall'occhio di un'aquila, capace di inquadrare un'ampia area contemporaneamente, senza perdere di vista l'obiettivo dei propri scatti. Non è quindi un caso se persino il nome della fotocamera ne riporta l'essenza (SP-100EE, dove la doppia "E" sta per Eagle Eye).
La Stylus SP-100EE IHS giungerà sul mercato americano a Marzo, al prezzo indicativo di 399 Dollari.
Commenti
carina