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Panasonic ha fornito i proiettori per la mostra "Raffaello a Milano. La Madonna di Foligno"

24 Aprile 2014 0

Nel periodo 28 novembre 2013 ed il 12 gennaio 2014, Palazzo Marino ha ospitato la mostra “Raffaello a Milano. La Madonna di Foligno”, promossa e organizzata da ENI, con la collaborazione dei Musei Vaticani e del Comune di Milano. La preziosa opera, che rappresenta la Vergine Maria con Gesù Bambino in gloria tra i Santi Giovanni Battista, Francesco d’Assisi e Girolamo, è stata collocata all’interno della Sala Alessi, contesto ideale per la tavola in legno trasferita su tela, dalle imponenti dimensioni di 301 x 198 centimetri.

Il progetto, coordinato da AleArt Progetti d’Immagine, prevedeva il posizionamento del quadro al centro della Sala Alessi: un abside di pietra sorreggeva la speciale teca che proteggeva il grande dipinto, mantenendolo nel suo “habitat ideale”, e rendendolo eccezionalmente visibile al pubblico, anche da una distanza molto ravvicinata. Dietro di esso, era posta una parete curva, alta 5 metri e lunga 16, su cui veniva proiettato in maniera continuata e reale uno sfondo di nuvole in movimento su un cielo azzurro, chiaro riferimento all’iconografia dell’opera esposta. La dotazione tecnica, creata e selezionata dall’azienda che ha realizzato l’installazione tecnologica, TouchWindow, prevedeva 5 proiettori Panasonic PT-DZ680EL (con risoluzione WUXGA) da 6.000 ANSI lumen per le proiezioni, di cui tre per la grande parete immersiva, insieme ad un sistema interattivo con monitor touch screen Multi-Touch da 32 pollici e software “Touchviewer” per la gestione dei contenuti.

La postazione multimediale, invece, consentiva agli storici dell’arte di approfondire tematiche interessanti, richiamando i contenuti per visualizzarli nella grande proiezione immersiva. Andrea Bianchi, proprietario di TouchWindow, ha dichiarato:

Dopo la visione dal vivo dell'opera di Raffaello, i visitatori venivano guidati in un vero e proprio viaggio virtuale nella storia pittorica e nelle ricerche che hanno interessato il dipinto, attraverso un sistema interattivo e la proiezione immersiva nella quale venivano coinvolti.

La parete curva fungeva anche da parete didattica, al centro della quale venivano proiettati, ad altissima definizione e con effetto fortemente scenografico, i contenuti multimediali scelti dalle curatrici della mostra, e gestiti direttamente dalle guide tramite l’uso del leggio interattivo Multi-Touch. I contenuti proposti al pubblico erano di tre tipologie: indagini scientifiche eseguite durante il restauro dell’opera (provenienti dai Musei Vaticani), particolari, brevi animazioni e dettagli della Madonna di Foligno ed infine altri quadri e affreschi di Raffaello, utili al visitatore per un confronto tra i vari momenti artistici del pittore stesso.

Giovanni Allegri e Cinzia Manfredini di AleArt, hanno commentato:

La parete didattica con le sue proiezioni che permettevano di approfondire l’opera, l’artista e il suo periodo storico, il suo restauro, combaciano perfettamente con l’intento sostenuto da Eni in questa formula espositiva che prevede un solo dipinto, ma che dava la possibilità ad un pubblico veramente eterogeneo di avvicinarsi in maniera coinvolgente all’arte, di comprendere, di non dimenticare. La bellezza indiscutibile di questo capolavoro di Raffaello è stata esaltata e nello stesso tempo accompagnata perfettamente dalle immagini retrostanti fondendo sublime arte antica e il meglio della tecnologia contemporanea e ne siamo tutti fortemente soddisfatti, soprattutto il pubblico che in 46 giorni di mostra ha superato i 240.000 visitatori.

Due dei proiettori Panasonic PT-DZ680EL, grazie all'utilizzo di specifiche ottiche, proiettavano sulle pareti (sino al soffitto) altre sequenze di nuvole, che, salendo verso l’alto, ricreavano un effetto di continuità ottica. Daniela Karakaci, Junior Product Manager di Panasonic Visual System Solutions, ha aggiunto:

Siamo molto fieri di aver contribuito con i nostri proiettori a realizzare la scenografia immersiva della mostra. Mettere alla prova i nostri dispositivi in un ambito di tale rilievo culturale ha creato una nuova interessante occasione di dimostrare la qualità e modularità delle nostre soluzioni professionali per l’ambito visual.


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