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Sennheiser lancia la nuova gamma di cuffie e auricolari

12 Gennaio 2015 31

Sennheiser ha presentato la nuova gamma di cuffie al CES 2015. I prodotti coprono varie fasce di prezzo e di utilizzo, spaziando dagli auricolari per attività sportive a cuffie wireless per l'utilizzo domestico. Iniziamo dalla nuova serie Momentum, dotata di connettività wireless, con Bluetooth e NFC. I modelli sono due: Momentum Wireless e Momentum On-Ear Wireless. Entrambi offrono la stessa combinazione di stile e design, ma con un maggior comfort di utilizzo e con l’archetto pieghevole, che ne garantisce una maggiore portabilità.

E' inoltre presenta la funzione di cancellazione attiva del rumore, con una batteria capace di garantire circa 22 ore di funzionamento. I prezzi di listino sono i seguenti:

  • MOMENTUM Wireless: 449,00
  • MOMENTUM On-Ear Wireless: 349,00

La serie Urbanite si arricchisce del modello Urbanite XL Wireless, dotato di Bluetooth 4.0, con la possibilità di associare le cuffie ad un massimo di otto dispositivi. Sennheiser le descrive come un prodotto capace di offrire bassi profondi e alti cristallini. Il padiglione auricolare destro è dotato di un'interfaccia TPI (Touch-Panel Interface) intuitiva che, con un semplice gesto, consente di regolare il volume, controllare la musica e gestire le chiamate mediante il microfono integrato. Il prezzo di listino è di 279 Euro.


Con l'arrivo del 2015 si rinnova anche la serie RS, ovvero le cuffie wireless per l'home entertainment. Tutti i modelli dispongono di una tecnologia proprietaria per il collegamento senza fili, in modo da garantire un suono privo di interferenze. Il primo dei nuovi modelli è RS 165, che dispone della funzione “bass boost” opzionale, mentre RS 175 offre la possibilità di gestire una serie di modalità “surround sound” virtuali e bassi dinamici, attivabili dalla base. RS 185, a differenza di altre cuffie della stessa linea, ha un design aperto, ed è inoltre dotata di un controllo dell’ingresso manuale. RS 195, il modello al top della gamma, è progettato per garantire elevate prestazioni. La dotazione comprende una serie di pre-impostazioni e modalità dedicate, per migliorare l’intelligibilità acustica e permettere la regolazione del suono secondo le preferenze dell’utilizzatore.

I prezzi di listino sono i seguenti:

  • RS 165: 199,00
  • RS 175: 249,00
  • RS 185: 349,00
  • RS 195: 399,00

L'ultima novità è costituita dalla nuova linea di auricolari SPORTS, caratterizzata da un innovativo design, risultato delle più recenti ricerche scientifiche condotte sull’impatto esercitato dai movimenti estremi sulla qualità del suono, sul comfort e sul grado di aderenza. Le MX 686 SPORTS e le PMX 686 SPORTS sono offrono "un’acustica aperta", che consente di percepire meglio i suoni esterni. Per contro, CX 686 SPORTS e OCX 686 SPORTS dispongono di design chiuso di tipo Ear-canal, ideale per chi si allena al chiuso e desidera isolarsi dai rumori presenti in ambiente. Tutti gli auricolari della linea SPORTS sono resistenti, leggeri e impermeabili.

I prezzi di listino sono i seguenti:

  • MX 686: 60,00
  • PMX 686: 99,00
  • CX 686: 60,00
  • OCX 686: 99,00


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Commenti

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Accirt

la tua...

sgru

Pazzia.

Accirt

lo so scherzavo... ;)

asd555

Veramente ero qui perché mi hanno risposto più sopra, ho notato adesso!

Accirt

oh ma finisce sempre a stalking con te?

asd555

Oh ma finisce sempre a caciara con te?

Accirt

buffone ce sarai tu, cafone!

sgru

Dovresti andare in giro, magari in palestra, con le tue cuffie da studio, accirt.

sgru

Condivido tranne che per le VModa, che tra l'altro non sono nemmeno di plastica come alcune di quelle citate da te.

Accirt

Gaetano ma sei mai entrato in uno studio di registrazione serio?
E se si hai mai visto qualcuno fare mixing o mastering con in ear?

Mi è capitato di vedere che ricontrollavano anche in cuffia ma con delle in ear mai.

E negli studi di registrazione si ha il massimo della fedeltà.

Quindi quando parli di audiofilia e ci metti in ear accanto, mi viene proprio da dirti: ma di che ca**o parli?

gatano

Nessun dubbio che la cuffia over hear possa avere dei vantaggi(ma non è detto che li abbia).

E' evidente che per tua sfortuna o fortuna non ti sei imbattuto in delle cuffie in ear studiate a tavolino da ingeneri del suono per riprodurre il feeling naturale delle onde sonore in funzione della percezione dell'orecchio umano sottoposto ad occlusione, la Sony per le sue in ear monitor lo fa da anni anche per cuffiette economicissime, ma che progettisticamente escono bene, (parlo di Sony perchè pur commercile investe realmente in ricerca e sviluppo) il timbro Sony delle cuffie monitor prevede anche un bump +10dB nelle basse frequenze per avere un ascolto nel quale i bassi li senti fisicamente sul timpano, una specie di loudness fisico imposto sul sistema trasduttore...

Per loro natura le in ear monitor possono spingersi a riprodurre suoni infrasuonici con trasduttori microscopici grazie all'effetto pistone imposto dall'occlusione (e questi a decibel elevati sebbene dannosi, quindi da evitare, vengono "sentiti" al di soto dei 20Hz), per questo è fondamentale scegliere gli ear tips più adatti al proprio orecchio, per garantire non tanto l'isolamento acustico, ma l'effetto pistone che da ai bassi una estensione che le over ear non possono raggiungere se non con trasduttori molto grandi e ben studiati ...

Le Audio Tecnica IM50 ed IM70 nascono con un doppio trasduttore in configurazione isobarica che conferisce al trasduttore (doppio) una estensione in frequenza molto elevata dando un feeling del suono aperto, perché in configurazione isobarica la pressione per il trasduttore primario è costante come fosse una cuffia aperta, tutto questo sulla carta, poi nell'ascolto la cuffia deve realizzare quello che i progettisti hanno calcolato a tavolino, per il mio orecchio e per quello di molti che le hanno ascoltate e recensite hanno raggiunto egregiamente quello che avevano previsto in fase di progetto, ovviamente ci sarà sempre qualcuno che le in ear non le sopporta, io ero uno di questi preferivo le cuffie over ear ben prima della "moda" degli smartphone, ma ora che si possono avere dietro GB di musica (possibilmente di qualità) in tasca, la cuffia deve essere anche essa portatile, ma senza rinunciare alla qualità e finalmente grazie alla "moda" delle cuffie tutte le case di produzione studiano le cuffie con più attenzione (a parte Beats, Bose et similari che pensano piu al marketing che alla sostanza) perché il ritorno commerciale è maggiore.

Nel secolo precedente le cuffie audiofile erano solo over ear e le in ear non le trovavi in giro, solo i musicisti le usavano e i modelli a disposizione erano carissimi e rari e spesso costruiti, tuttora, su misura, oggi siamo immersi dalle cuffiette di tutti i tipi per lo più infime (incluse molte over ear a prescindere dal prezzo di listino) ma cercando bene si trovano trasduttori che sono anni luce superiori a quello che ci si poteva aspettare solo 10 anni fa e senza fare un mutuo o farsi costruire la cuffieta in ear su misura, i tempi son cambiati ,oggi trovare la cuffia giusta è come cercare un ago nel pagliaio, ma alla fine, se si tiene alla musica, qualcosa di buono si trova.

Ora tornando alla frase "offensiva" commerciale, io preferisco marchi commerciali che hanno numerosi ingegneri che lavorano per la ricerca della cuffia commerciale o professionale e ci studiano mesi prima di realizzare un prodotto, che poi i loro manager gli chiedano di realizzare cuffie da vendere al spermercato o solo su ordinazione e a tiratura limitata (vedi la mitica Sony MDR-R10, poi lo stesso team di ingegneri ti progetta una cuffia da 1€) poco cambia, si tratta di tecnici preparati che sfornano modelli su modelli di cuffie a cui marchi più esoterici non riescono minimamente ad avvicinarsi.

Accirt

Fai bene, il mio consiglio provale anche se è molto difficile provarle, se ci riesci e trovi un negozio che te le faccia provare fallo, in passato ho comprato cuffie a scatola chiusa e sono rimasto molto deluso... ;)

Accirt

ma sei fuori?
Nell'articolo si parla di cuffie circum aurali...

gatano

si parlava di in ear monitor(le più indicate per un ascolto di qualità mobile, siamo su hdblog non su headfi) e tu mi parli di cuffie chiuse da DJ (esoteriche quanto vuoi, ma cuffie da dj rimangono)

e ci metti pure nel paragone normali delle casse amplificate da studio (che con l'ascolto in cuffia hanno poco da spartire) che poi ascolti ancora musica su vinile è un tuo "problema" :)

credici o meno, ma con il dac giusto(anche integrato) e le cuffie giuste, anche gli smartphone possono essere strumenti hifi molto evoluti, l'importante e saper combinare i componenti.

rimane il fatto che considerare Audio Tecnica una marca consumer è fuori da ogni logica, anche Sony, che è per antonomasia marchio consumer da sempre, ha la sua linea professionale che non sfigura rispetto a marchi meno commerciali e più di nicchia, sta tutto nello scegliere il modello di cuffia giusta,

e ti ripeto con l'ultima serie delle in ear monitor di Audio Tecnica hanno fatto un ottimo lavoro di ingegnerizzazione a costi molto sostenibili, il top della linea si ferma a 700$/€ tutto sommato allineato con la concorrenza, ma con la fascia media che costano come le normali cuffie "alla moda" che hanno raggiunto un rapporto qualità prezzo ineguagliato, il mio metro di paragone sono gli strumenti dal vivo, il pianoforte suona come un pianoFORTE (molto ma molto forte!), il basso(acustico) tiene il ritmo come il basso e scende con un dettaglio ed una timbrica corretta, il violino suona come il violino dal vivo, senti il legno non solo le corde, etc ... certo ascolto tipicamente musica classica e jazz, possibilmente dal vivo e registro a 96khz/24bit, se dopo aver registrato quello che ascolto si avvicina a quello che era l'originale allora, la cuffia, la cassa, l'amplificatore, il DAC, etc ... è buono, altrimenti lo scarto e le audio tecnica non sono affatto da scartare.

P.S.
le in ear monitor nascono (anche grazie ad audio tecnica) come cuffie che i musicisti usano sul palco durante le esecuzioni dal vivo invece che usare le casse spia ... oggi le usiamo per ascoltare la musica così come l'ha sentita il musicista durante l'esecuzione ...

Daniele Cosentino

Ok ricevuto. Grazie del consiglio .) Le terro' in considerazione entrambe se e quando sara il momento!!!

Accirt

su quella fascia di prezzo subentra il gusto personale e il proprio orecchio, ogni orecchio è diverso, il mio era un discorso fatto su una fascia di prezzo inferiore... ;)

Accirt

già, sicuramente da possessore di AIAIAI TMA-1 e possessore di Allen & Heath XONE XD53 (che tu manco conosci visto che è un marchio dedicato a professionisti dell'audio).

Il tutto in una stanza insonorizzata con 2 yamaha hs 80m e 2 Genelec 8020C collegate ad un soundtracs topaz, e giradischi technics con shure whitelabel, sicuramente le tue in ear hanno una qualità che in vita mia non ho mai ascoltato.

Ciao Gaetà, quando vuoi, sei ospite da me. ;)

gatano

Attualmente sto ascoltando delle cuffie in ear monitor Audio Tecnica ATH-IM50, dubito fortemente tu abbia mai ascoltato qualcosa di simile, ti sfido a trovare delle cuffie anche molto più care (escluse ovviamentele le Audio Tecnica di facia piu alta della stessa linea) che suonino altrettanto bene in studio di registrazione, con amplificatori dedicati o semplicemente direttamente attaccate ad un cellulare, pochissime cuffie suonano bene con le frazioni di milliwatt di uno smartphone, queste ci riescono! ;)

P.S.
le IM50 sono auricolari monitor professionali relativamente economiche, le trovi anche a molto meno di 100€ tasse di importazione incluse (si trovano solo Japan import non si trovano in Europa o USA)

stuck_788

io ho le Momentum on-ear e mi ci trovo molto bene... gran qualita le Sennheiser

peokso

da come parli sembrano robaccia, sentiamo un po cosa consigli ?

Silva91

spero cali il prezzo delle momentum vecchie

asd555

Tutto dipende da quanto vuoi spendere: nella fascia di prezzo entro le 200 € queste 3 marche (Sennheiser, Beyerdynamic e Audio Technica) si comportano egregiamente.
Si comportano bene anche su fasce di prezzo più alte, fatto sta che nella fascia di prezzo entro i 200 € si trovano anche porcherie come le Beats...

Sui materiali avrei da ridire: ho delle Beyerdynamic Custom One Pro e sono di solido metallo e di plastica mooolto solida, si sente che è spessa già al tatto, non saranno di legno come le cuffie da studio professionale, ma per quelle si deve sganciare più di 1000 € e sinceramente per il mio uso non ne vale la pena.

Daniele Cosentino

Cuffie per ascolto musica cosa consiglieresti quindi per esempio? (Da collegare a una scheda audio come la xonar essence stx2)

Accirt

Per me Sennheiser è la prima manifatturiera di cuffie sovraprezzate, ma da quanto vedo in giro tutti i soldi che hanno speso in marketing fruttano alla grande.

Su beyerdynamic e audio technica non mi esprimo per me sono prodotti consumer che non prendo nemmeno in considerazione.

BuzzCTF

Boh piano.. Che sia una marca sovrapprezzata è assodato, ma esistono modelli di beats che qualitativamente non sono affatto male! I paragoni a mio parere bisogna farli tra modello e modello.. Diciamo che sennheiser a parità di prezzo spesso fa prodotti migliori dal punto di vista sonoro!

asd555

Tanta roba Sennheiser, tanta roba... Io ho delle Beyerdynamic e non potrei scendere sotto questo "range" di .arche, Sennheiser, Beyerdynamic e Audio Technica.
Al massimo AKG e Sony, tutto il resto è plasticaccia sovrapprezzata...

robby

Mah.. ti dirò... Ho recentemente preso le HD 65 TV e non è che ci sia tutta questa qualità!

ilpomo

Forse si, forse no...

loripod

90 minuti di applausi!

Wandroid

altro che beats ... questa è una marca seria che fa prodotti di qualità

kharonte

"permette di associare le fucsie" suppongo sia un errore XD

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