29 Gennaio 2015
Dopo aver visto i modelli X99 e X88, passiamo al primo dei nuovi speaker wireless Sony portatili. SRS-X55 utilizza molte delle tecnologie già illustrate parlando dei "fratelli maggiori". L'ottimizzazione del suono viene ottenuta tramite le tecnologie Clear Audio+, che elabora il segnale in relazione dei brani da riprodurre, e DSEE (Digital Sound Enhancement Engine).
Anche X55 dispone di una configurazione a 2.1 canali, con due trasduttori a larga banda, woofer e radiatore passivo. L'erogazione è pari a 30W. La connettività comprende Bluetooth con LDAC (ottimizza lo streaming), NFC, una porta USB standard, per la ricarica dei dispositivi e il classico ingresso su jack da 3,5mm, per collegare qualsiasi tipo di sorgente. Ovviamente non manca l'applicazione per iOS e Android (SongPal), che permette di utilizzare servizi in streaming, come Spotify.
X55 integra un microfono per le funzioni di viva-voce, e dispone di una batteria integrata, capace di garantire circa 8 ore di autonomia.
La disponibilità è fissata per Aprile, nei colori rosso, nero e argento.
Commenti
Sono totalmente d'accordo con quello che dici, tranne che nella parte in cui paragoni ancora una volta gli lo speaker come sostituto dei diffusori tradizionali: non lo sono affatto e, sinceramente, non credo che mai lo saranno. Inoltre, credo di essermi esposto male nella differenziazione fra semplici speaker e più complessi sistemi di diffusione: so che qualsiasi dispositivo che diffonda audio per via di un trasduttore sia, di fatto, un diffusore ma per tale intendevo, in modo più specifico, quella categoria di prodotti che va ben oltre lo speaker (anche top di gamma) in termini di utilizzo, target di clientela e tecnologie (con il prezzo che ne deriva). Ritengo quello dello speaker come un segmento in più nel già vastissimo mercato tecnologico per un cliente che non abbia particolare pretese in campo audio e, sopratutto, un dispositivo sempre a portata di mano e compatto, nonché economico (diciamocelo: quando si parla di audio non c'è mai un limite ai prezzi) e non come una minaccia dell'hi-fi che rimane in ogni caso un mercato di nicchia (come giusto che sia, secondo le mie convinzioni).
La risposta risiede all'interno del tuo stesso commento: metti effettivamente a paragone due categorie di prodotti totalmente diverse fra loro, accomunate soltanto da essere dispositivi dedicati alla riproduzione audio. Inoltre, non c'è alcuna traccia della parola 'diffusore' all'interno di questo articolo, cosa che ti porta totalmente fuori strada. Complessivamente ritengo che questo commento sia stato scritto con l'intento di fare un mero sfoggio delle proprie conoscenze giusto per passare come l'esperto della situazione ma che, paradossalmente, abbia ottenuto l'effetto contrario: si parla di SPEAKER e non di diffusori e non hanno alcuna pretesa di sostituire i "due parallelepipedi che dovevi sistemare vicino alle pareti ma non troppo, angolati verso di te, e possibilmente posti su pesanti e stabili supporti con piedini a punta appoggiati al pavimento su bottoni in grafite per non rovinarlo".
Magari sarei in grado di comprendere la stupidità del mio messaggio se tu palesassi perspicuamente il motivo per cui lo definisci tale
Il commento più stupido che abbia mai letto.
Che bello quando i diffusori erano B&W, Proac, Dynaudio, Sonus Faber, ecc ecc, ed erano due parallelepipedi che dovevi sistemare vicino alle pareti ma non troppo, angolati verso di te, e possibilmente posti su pesanti e stabili supporti con piedini a punta appoggiati al pavimento su bottoni in grafite per non rovinarlo, e questi trabiccoli portatili erano considerati adatti al massimo per ascoltare le radiocronache delle partite di calcio.
E quello lo chiami portatile:)
Sono un felice possessore del modello X5, praticamente identico per lo meno esteticamente e devo dire che suona benissimo, molto meglio di concorrenti anche piu' cari, la vedo dura migliorare un audio gia' cosi' performante
audio HD?