26 Novembre 2015
Astell&Kern ha annunciato una nuova edizione limitata del lettore portatile AK240. Non si tratta del primo modello "speciale" proposto da Astell&Kern, che sembra aver sviluppato una certa propensione per le edizioni speciali. Il modello in uscita prenderà il nome di AK240 Stainless Steel Edition, realizzata, come suggerisce il nome stesso, con scocca in acciaio inossidabile.
Secondo il produttore, i vantaggi connaturati sono una maggiore resistenza e una qualità del suono migliorata. Questa versione offrirebbe, infatti, più punti di messa a terra, utili per eliminare il rumore elettrico.
Riepiloghiamo le caratteristiche di AK240: lo chassis è realizzato in Duralumin, una lega di alluminio utilizzata anche in campo aeronautico. Il display è un AMOLED da 3,31", con risoluzione WVGA, 480 x 800 pixel. A gestire tutte le operazioni è un processore dual-core. Il DAC integrato è un doppio Cirrus Logic 4398 con supporto nativo ai file DSD64 e DSD128. Si possono riprodurre anche i file WAV, FLAC, WMA, MP3, OGG, APE, AAC, ALAC, AIFF, DFF, DSF, con una qualità fino a 192kHz/32 bit. I brani possono essere archiviati sulla memoria integrata, un modulo NAND da 256GB, con la possibilità di espanderne il quantitativo tramite microSD, fino a 128GB (totale: 384GB). AK240 dispone di connettività Bluetooth 4.0 e Wi-Fi, con supporto allo streaming da rete locale.
AK240 Stainless Steel Edition è disponibile al prezzo di 2.500 Sterline, poco meno di 3.500 Euro.
Commenti
C'è una piccola grande differenza: c'è chi ama la musica e l'alta
qualità (io, per esempio, per motivi economici ovviamente) e ci sono gli
audiofili, non confondiamo queste due categorie che sono completamente
distinte per cortesia. Non esiste audiofilo che cerca di spendere il
meno possibile, dal momento che sarebbe un paradosso del termine stesso:
per avere il massimo della qualità, si deve investire il massimo del
denaro che si ha a disposizione, fine. L'audiofilo non cerca l'alta
qualità, cerca la MASSIMA e ASSOLUTA qualità, è questa la sostanziale
differenza.
I T-band certamente sono stati una grande innovazione certamente, crearono quella che venne battezzata la classe T per gli amplificatori a transistor. Suonavano molto bene e costavano 50$, tant'è che la gente gridava al miracolo. E' tutto oro ciò che luccica? No, direi proprio di no infatti sviluppano una potenza potenza, perché 15 watt per canale su casse da 4 ohm non sono molti. Inoltre dove sono le cuffie? E il DAC? E i brani lossless (sto parlando di un'intera libreria acquistata legalmente e archiviata in qualche mega hard disk, dato che questi brani occupano 10 volte tanto un Mp3 compresso)? Tutto ciò non ha un costo? Tu mi hai citato solo un amplificatore.
E perchè un audiofilo dovrebbe preferire un T-band rispetto a un Kondo a valvole, o un qualsiasi McIntosh oppure un più "economico" Denon?
Tutto ciò per dire che la massima qualità ha un prezzo, e di sicuro un VERO audiofilo non cerca di spendere il meno possibile. Spero di essere stato abbastanza chiaro ed esaustivo su ciò che intendevo con la mia precedente frase.
Non è totalmente vero, c'è una larga fascia di utenza che ama l'alta qualità ma cerca di spendere il meno possibile. I T-amp ne sono la prova.
..a me non dispiace affatto, cioè...per due/treCENTO euri lo piglierei eh..
Sicuramente chi acquisterà tale prodotto, la prima cosa che farà sarà guardare il design (che può piacere o non piacere, sinceramente non vedo tutta questa bruttezza e non sono l'unico a quanto pare). Comunque hai centrato in pieno l'articolo con questa considerazione
Gli audiofili sono persone a cui i soldi non mancano per definizione. Non esiste alcun prodotto per audiofili che costi poco, quindi se vuoi appartenere a tale stretta cerchia di persone per forza di cose devi avere cash, molto cash
Lettore portatile compatibile con file in alta risoluzione e DAC, anche per sorgenti esterne.
Scaffale
più che per professionisti, audiofili con con i soldi
si e fa cagher
bellissimo il design
Scusate l'ignoranza ma a che cosa serve? é uno strumento per professionisti immagino.