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Pro-Ject lancia il giradischi RPM-3 Carbon

09 Giugno 2015 42

Pro-Ject amplia la sua gamma di giradischi, lanciando il nuovo RPM-3 Carbon. La compagnia austriaca, primo produttore mondiale di giradischi (con 10.000 pezzi al mese), ha realizzato due versioni di questo prodotto: quella standard ed il modello provvisto della testina 2M Silver, prodotta da Ortofon. Il giradischi utilizza un motore esterno disaccoppiato dal telaio, un alimentatore ultra-preciso DC/AC, la trazione a cinghia (con velocità 33/45 giri commutabile a mano), un piatto in MDF con matte in vinile ed un braccio a S da 10” in carbonio.

RPM-3 Carbon adotta un cuscinetto con sfera in ceramica, contrappeso con damping TPE e antiskating magnetico. Sul resto sono collocati i connettori RCA, placcati in oro. Le finiture disponibili sono tre: nero, rosso e bianco.


Caratteristiche tecniche:

  • Velocità: 33 e 45 giri con cambio manuale
  • Sistema di trasmissione: cinghia
  • Piatto: 300mm in MDF
  • Cuscinetto principale: acciaio inossidabile con sfera in ceramica
  • Wow&Flutter: 33: +/-0,14%, 45: +/- 0,11%
  • Stabilità di rotazione: 33: +/-0,19%, 45: +/- 0,08%
  • Rapporto segnale/rumore: -71 dB
  • Braccio:
  • 10” ad S in carbonio, alluminio e resine
  • Lunghezza effettiva: 254mm
  • Massa effettiva: 16 grammi

RPM-3 Carbon è proposto al prezzo di 650 Euro, mentre RPM-3 Carbon 2M Silver ha un costo di 699 Euro.


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Commenti

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Lucaa

...come ho scritto e non per tirarmi indietro, io penso che questo non è il posto giusto per argomentare di audiophile devices ne per parlare di PA e PRO.
Se fosse come tu dici...non ci sarebbero (sei stato al Monaco hiend di quest'anno?) decine e centinaia di produttori hiend ed etichette che continuano a produrre sia in digitale che in analogico....Musica...nel 2015. Ho da poco ascoltato (per fare nomi) un sistema AudioNote da 20 Watt...sublime! (Valvole).
Certo anche il T-amp "funziona" e, alle volte, molto ma molto bene...
Una Klipschorn da 120dB (alnico drivers) con 5 watt e le 2A3 ti fa ballare i danzerini in una sala da ballo....Per dire. Distorsione?
Chi l'ha sentita? ;-)
Ovvio che i DJ (e leggo sotto) qua non c'entrano nulla ma meno di zero con l'hiend.

P.S. Mi vien da ridere (scusate) se c'è ancora il luogo comune che un gira di livello deve gracchiare e stikkare....ma siamo matti?
Valvole? Audio Research e senza scomodare la serie REFerence...
(Il primo che mi viene in mente)...
Nella Musica (riprodotta) non c'è chi ce l'ha più lungo ;-)
E ricordo che è la catena che suona non il pezzo singolo e nemmeno una tecnologia è superiore ad un altra.
Già ho scritto troppo immagino...ciau!

gatano

Lucaa dici "trovo molte tue affermazioni assolutamente di parte ed anche errate" dimmene almeno una ;)

certo che ragionare di qualità tecnica audio con qualcuno che mi dice che ci sono progetti valvolari che suonano da dio,mi fa un po ridere, il valvolare come sistema di amplificazione è pessimo rispetto ai transistor, la parte che ti sembra "buona" della riproduzione di un valvolare è la distorsione "morbida" della seconda armonica tipica dei valvolari in clipping (spessissimo date le scarse potenze a disposizione) che all'orecchio non allenato sembra gradevole, se ha a scoltato il brano dal vivo (correttamente amplificato o direttamente in acustica naturale) e poi ne ascolti la riproduzione tramite valvolare ti rendi subito conto dell casino che combina, i transistor fanno schifo se vanno i nclipping ma la regola è avere amplificatori (e trasformatori) che in RMS hanno potenza sufficente per non andare mai in clipping e a quel punto non c'e' distorsione valvolare "dolce" che tenga i lsuono da u namplificatore a transistor correttamente costruito e con potenza abbondante è facilmente supoeriore ad un valvolare di pari valore economico.

Personalmente se posso abbino amplificatori che come potenza in RMS equivalgono o sono prossimi alla potenza massima (tipicamente 2, 4 o anche 8 volte quella RMS) delle casse a cui vengono abbinati, quindi se la cassa non viene meccanicamente o elettricamente distrutta, significa che l'amplificatore non andrà mai in clipping garantendomi un suono con la più bassa distorsione possibile, molto semplice come soluzione audiofila, anche perchè ormai wattaggi elevati con amplificatori di qualita in classe A o in classe A/B a prezzi accettabili ce ne sono tanti, cercare la strada "antica" del valovolare per avere una distorsione armonica più morbida (ma pur semre distorsione) quando si va in clipping, piuttosto che non trovarsi mai con un transistor nella situazione di non avere il clipping, perchè la potenza è sovrabbondante, mi sembra una scelta semplice, più efficace ed economica, nonchè con i valori di risposta in frequenza piatta, rumore praticamente nullo e distorsione bassissima, roba che nessun valvolare può garantirmi.

Vista la tua sfida spropositata sui prezzi di un impianto audiofilo, facciamo che tu spendi il doppio con valvolare e vinile ed io la metà con transistor e DAC vediamo chi riesce a costruire l'impianto che suona meglio ;)

Lucaa

Nessuna pace, nessuna guerra...
Stiamo a cazzeggiare in un forum di "telefonini" ah ah ha.....
(Senza offesa)

Lucaa

...non è che si vuol dibattere e poi qui su HDBlog di analogico, ma leggendoti, senza polemica e considerando la mia esperienza lunga nel settore Pro ed hiend e via dicendo....trovo molte tue affermazioni assolutamente di parte ed anche errate.
Certo...rispetto il tuo parere personale ma, credimi, non è così come dici...troppo semplicistico.
La Musica NON è solo "misure". Fosse così...ogni "robba" che va da 20 a 20k considerando il nostro udito dovrebbe essere all'altezza.
Nei primi anni '80 e per quasi tutti i '90 si pensava e diceva che i CDP suonano tutti uguali.....(bene)...poi......si è capito che anche un cavo della 220 fà la differenza per approdare oggi ai "sabre" eccetera.....Ci sono progetti valvolari da "5 watt" (roba di una tecnlogia anni 50!) che suona da paura....confronto a roba da 250W su 8 Ohm......magari in classe "D".
Posseggo un Ampex...un Telefunken (non con me) da 1/2 pollice con master (la velocità è solo un piccolo parametro...) EMT......e roba digitale da Prism Sound a Moon.....ma vedi...i "manico" el "Tonmeister" prima di tutto...poi il supporto. (C'è roba ottima in vinile e pessima così come nel digitale)
In riproduzione poi...la stanza per prima cosa e poi i diffusori....
Un sistema analogico (per semplificare) sui 2500 euri, può fare la differenza OGGI vs sistemi digitali da 10mila euri. Per la "liquida" poi...un mezzo disastro...MP3? Vanno bene per il podcast, oppure in spiaggia. Ciau. Buoni ascolti!

riccardopse

bahuahuhah dai facciamo pace allora!!

Lucaa

Guarda (se ti calmi) che come vedi non avevo mica sbagliato tanto quando ho scritto "18 anni". Mica è un offesa..anzi potrebbe essere un complimento.
Che non sei del settore è evidente da quanto si legge (qui) ma puoi migliorare lasciando frasi di pseudo-sesso per le curve degli stadi.
18 anni (per dire) relativo all'ignoranza sui giradischi (vuol dire non si conosce) e quindi sei stato corretto. Accade. Oggi a te domani a me. E...complimenti per il Rega, toh!

riccardopse

dici a me di imparare il rispetto ma hai cominciato te se non sbaglio o no??? potevi tranquillamente dire che avevo sbagliato senza dire "Ma quanti anni hai, 18 ;-) ???" ... comunque sia sono nuovo del settore e da quanto sembra te ne capisci molto di più di me...ma non vuol dire che sono un bambino.. comunque per precisare:
il mio rega è fatto in UK.. le mie System Audio fatte in Danimarca quindi.. non proprio tutto fatto in Cina.. passi per l'ampli Marantz (putroppo come il disconrso Apple.. progettato in UK ma fatto in cina)....

Lucaa

Ma...non raccolgo gli insulti, del resto è evidente e scritto chi "spara" sentenze -SBAGLIATE- proprio bene. Sembra che nemmeno tu ci capisci molto. Ma..davvero, non me la prendo e spero nemmeno tu. Ricordo che "tutto" è made in Cina piaccia o no è...così. Sia prodotti di qualità (iPhone..McIntosh...e innumerevoli marchi....) Voglio dire..non è che sia una pregiudiziale...vuoi un Kuzma? (Ammesso che tu possa sapere di cosa sia...è assolutamente made in EU ma devi tirar fuori 10mila euri per un gira completo ;-)
Rispetto...impara il rispetto e diverrai grande! Te lo auguro e nulla di personale, credimi. Ciao.

riccardopse

dai scrivi sto aspettando!

riccardopse

errore mio per Thorens ok!! mi risultava cosi.. per la project avevo sentito che la produzione fosse in cina... se per te non cambia niente per me si!! per il resto, dal modo della tua risposta, sembri proprio il solito capiscione sfigato che non si fa una chi4vat4 dai tempi dell'età della pietra!!

Alessio Marzella

Esiste qualità e qualità sia nell'analogico sia nel digitale, ho conosciuto presunti DJ presentarsi in serate importanti con tracce estrapolate da youtube a 128kbps... Ma anche vinili stampanti in maniera oscena. In ogni caso con un campionamenti molto elevato la qualità è alta e anche in analogico esistono attriti e fruscii che non permettono la riproduzione fedele, è proprio quello il bello ma da un punto di vista strettamente tecnico non è la perfezione

JackStrambo

Ahahaha mi ha fatto ridere perché il tuo discorso era giustissimo, però non c'entrava niente con la domanda

Alessio Marzella

Hai ragione, quello che dici è verissimo, mi concentravo sulla frase dell'ascolto di 1000 volte... Appena sveglio non ho proprio letto le parole bit rate

gatano

Il vinile è OSCENO rispetto agli standard qualitativi che si possono raggiungere in digitale a partire dal campionamento a 44kz a 16bit e salendo su, l'unica tecnologia analogica che ha ed ha avuto qualità dignitosa e veramente audiofila è stato il nastro ad alta velocità, col quale facevano i master, poi riversati sui vinili con la vergognosa, ma indispensabile curva di compressione/equalizzazione della RIAA.

Un vinile appena stampato, assumiamo da master analogico, ha delle specifiche tecniche di dinamica, rapporto segnale rumore e distorsione che neanche un mp3 mediamente compresso riesce a fare peggio, PERO' c'è un però gigantesco il problema è che tantissime registrazioni digitali sui CD, sono masterizzate malissimo, la loudness war sta scemando via via, ma è ancora la norma per moltisisme etichette (le più popolari per giunta), ossia masterizzano buttando via la dinamica dei CD e mandandoli pure in clipping, cosa impossibile per un vinile perchè le famigerate curve RIAA impediscono che almeno si stampino vinili inutilizzabili.

Il vinile è stato sempre inferiore anche nel mondo analogico al nastro (ad alta velocità), ma l'industria, voleva un prodotto consumer a basso costo e non replicabile, che noi (intendo quelli come me che hanno vissuto almeno in parte anche nell'era del vinile) i nostri padri ed i nostri nonni ci siamo accontentati del vinile perchè quello solo era disponibile, lo indica il fatto che appena ci sono stati dei CD sul mercato di massa, le vendite del vinile sono diventate rare e disponibili solo per pochi fissati della presunta qualità dell'analogico.

Ricordo che dalla pura analisi dalla segnale, la differenza che passa fra il vinile ed una registrazione digitale anche del 'ormai vecchio CD (perche ormai i 24bit e campinamento oltre i 44Khz sono lo standard per gli audiofili) è di ordini di grandezza superiore a quella che passa rispetto ad una trasmissione televisiva analogica ed una digitale in alta definizione, il problema è che l'orecchio dell'ascolttore medio è molto più accomodante rispetto all'occhio, ma matematicamente le misurazioni di rapporto segnale rumore e dinamica che offre la musica digitale sono infinitamente superiori ad una sorgente analogica ormai (ma anche all'epoca) scarsa per gli standard odierni come il vinile.

Che poi si riesca ad ascoltare della buona musica anche in vinile non ci sono dubbi(la ascloltavo anche io nel secolo scorso) , che però questa sia il non plus ultra decisamente NO! è un copromesso assurdo, specialenete quando hai avuto la possibilità di ascoltare musica digitale opportunamente masterizzata, opportunità che hanno tutti, ma se ci si limita agli mp3 compresi male e a yourube, o a CD masterizzati con la filosofia della loudness war, è normale che il vinile possa ancora apparire non proprio malaccio.

P.S.
perchè "odio" l'equalizzazione RIAA, perchè ascoltando principalmente musica classica e jazz, dove il contrabasso, gli organi, il pianoforte e strumenti con un' estesa gamma bassa vengono distrutti e sono irreali (rispetto ad una esecuzione dal vivo o in digitale)

Lucaa

Sbagliato! (A parte che "tutti" producono in Cina e questo non significa oggi nulla...) Ad ogni modo Project produce nella ex Cecoslovacchia. Da sempre.
Thorens made in UK? Ma quanti anni hai, 18 ;-) ???
Thorens è stata svizzera ed ora è in mani tedesche e produce pochi gira e solo hiend più o meno. Tra Rega e Project (su questi livelli) non c'è praticamente differenza anche perché usano sapientemente un sistema a base rigida economico ma funzionale......ma......lasciamo perdere. Ciau!

Lucaa

...certo, hai ragione ho degli ottimi ricordi della Stanton tra l'altro. Bene sì per la Denon ma ritengo che oggi il listino Ortofon sia ricco di prodotti prezzo-qualità molto alto. Project fà anche gira di alto livello e per me nei "base" vs Rega meglio gli austriaci (cecoslovacchi) per un braccetto migliore, ma...siamo là. Il bello è che con questi ci fai degli upgrade passo passo...

Alessandro Cavalieri

Ho scritto Stanton + Thorens anche per ricreare il sound "di una volta" (che era comunque HIFI con la H maiuscola), senza spendere una fortuna, Sicuramente, come dici tu, ci sono tante testine tecnicamente migliori da abbinare al braccio di un TD150 (Per esempio DL160 se non sbaglio)...
Comunque Pro-Ject ha in effetti il merito di avere un appeal "giovane", e per chi vuole vinilizzarsi può essere un punto di partenza... ma anche un punto di arrivo. (anche se per me sono più fighi i Rega :-)

Lucaa

...guarda:sono due mondi della stessa galassia:) ma mondi distinti: in cuffia ritengo che un sistema (anche il tuo) così composto prevalga per ovvie ragioni sull'analogico. La ragione di esistere del vinile(ci sono anche le bobine anche se una nicchia della nicchia che non sono cassette eh..)sono legate ad un "rito" che si consuma in casa.Cura e pulizia fanno parte del giuoco, così come ricercare in rete ed ai mercatini i dischi che ricordo sono anche "opere d'arte minore" per le copertine e gli allegati quando ci sono. Allora sì...un "integratino" con un gira e testina e casse ben sistemate (il 50% della resa dipende da come le si posizionano in ambiente...) anche a cercare nell'usato può portare un ascolto "migliore" di un CDP (o PC multimediale) senza "se" e senza "ma" o se vogliamo pari a sistemi digitali di costo oltre i 2000 euro...per dire.....Vuoi consigli? Scrivi in provato...è un piacere!

riccardopse

mi risulta che pro-ject sia made in china.... almeno per le linee più economiche... a differenza di Rega e Thorens che sono tutte made un UK!!! quindi per me non c'è paragone..!!!

JackStrambo

Non è questa la risposta alla sua domanda.
La musica digitale è una sequenza di bit, di 0 e di 1 quindi, il bit rate determina quanti campioni acquisisco in un certo periodo di tempo. Ovviamente maggiore è il numero di campioni acquisiti e migliore sarà la ricostruzione del suono da parte del DAC, digital-to-analog converter. Questo è alla base del funzionamento di tutto il mondo della musica digitale.
Per quanto riguarda il vinile non c'è alcun tipo di campionamento, anzi devi immaginare che l'equivalente suono in digitale si costruisce a partire da questo, campionando la traccia analogica ad intervalli regolari, minore è il periodo di campionamento e maggiore è la frequenza di acquisizione. Nel caso del vinile si può assumere per questo come se fosse infinita, volendo forzare l'analogia con il mondo digitale.

JackStrambo

Grazie della risposta, mi informeró meglio. Ma ho comunque dei dubbi: ho un DAC Dragonfly e delle Philips Fidelio X1 per ascoltare musica liquida in alta qualità formato flac o simili con bitrate fino a 2400 kbps, mi risulta difficile immaginare che, con una spesa simile intorno ai 330 euro, si possa avere un impianto per l'ascolto da vinile migliore.
Vale davvero la pena buttarsi sul vinile e spendere molto per avere più "calore" dalla musica che si ascolta ma anche tante rogne come la cura dei dischi e di tutto il resto? :)

Giuliano

Dipende che intendi per suona meglio :), un cd è un campionamento quindi non può suonare meglio di un vinile, a me che sia stato usato un master pessimo, il vantaggio del cd e che non si usura e che non ha problemi di qualità dovuta a sporcizia / polvere, alla fine a questo punto la via di mezzo e la musica liquida ( flac, ape e affini ) con campionamenti elevati da master buoni.

Poi quando si parla di digitale molto dipende dal circuito di conversione, il dac per intenderci, ma il problema è che molte persone non sanno nemmeno cosa è un dac, a molti "giovani" basta ascoltare la musica a bassa qualità direttamente da youtube ;)

Lucaa

Ho dei Cd del 1982 mi pare che sono come li comprai...ma anche dei vinili del 1970 che suonano bene. Se trattati bene suonano bene; certo...il vinile è più facilmente segnato da graffi eccetera....
Altra tipologia di utilizzo, sì....

Alessio Marzella

si si appunto, più che altro mi riferisco al fatto che vuoi o non vuoi il vinile è soggetto ad un'usura e quindi ad alterazioni maggiori rispetto al formato digitale, poi è ovvio che tutto dipende dal master

Lucaa

Con 200 euro parti alla grande. Credimi. Rega o Project per iniziare. I dischi nelle città del nord europa ma anche in Italia da 5 euri in sù...Poi ci sono i mercatini domenicali ed è una goduria... Certo serve un ampli...con l'ingresso phono...ma anche qua a parte l'usato...con 300 euri ce la fai...e le casse ovvio. Se penso che "molti" spendono per un telefono 600 euri.....per telefonare....... meditate;-)

Alessio Marzella

Nel vinile la testina passando nel solco lo usura e ne modifica le caratteristiche, il cd, essendo letto da un lettore ottico, senza attriti di tipo meccanici, la struttura rimane pressoché inalterata, conservando un cd come si deve non si avvertirà alcuna differenza tra il primo ascolto e uno avvenuto dopo 10 anni, il vinile per forza di cose non può mantenere inalterate le sue caratteristiche fisiche con l'ascolto prolungato

Lucaa

Un Project suona (in un sistema a posto) bene ed è un merito che esista la project come Rega eccetera. Serve perchè se no un giovane a trovare e sistemare un gira di 30 ed oltre anni impazzirebbe e rimarrebbe al 90% deluso, credimi.
Negli ultimi 10 anni i giradischi sono migliorati di molto e, perdona la Stanton è sì...obsoleta con tutto il rispetto......Buoni ascolti.

Lucaa

Rispondo a tutti e due: è una questione infinita, questo sì. Non arriveremmo mai ad una conclusione. TUTTO DIPENDE DALLE REGISTRAZIONI. Il supporto è relativo dal punto di vista qualitativo dove solo le bobine master (analogiche RtR) possono esser una spanna sopra......

Alessio Marzella

meglio è relativo... Intendiamoci, anche io sono un estimatore del vinile e potremo stare ore a discutere sul "calore" e la profondità che da il vinile rispetto al digitale ma da un punto di vista puramente tecnico no, un vinile non suona meglio di un CD

Alessandro Cavalieri

Un bel Thorens TD150 usato con una testina Stanton 681EEE. Meno spesa, molta più resa.
Per la cronaca, i vinili migliori sono quelli prodotti quando ancora non esisteva nulla di digitale. Oggi il vinile suona comunque meglio del CD (a parte alcuni prodotti da presa per il c...), ma non c'è l'abisso che esiste rispetto a un buon vinile degli anni '70.

andrea55

In che senso infinito?

Gianni Alberto Passante

bè a ma capita ogni 3, 4 giorni di accenderlo, perchè sono in casa, magari con amici ma anche solo, e di mettere su un disco.

kharonte

c'è qualche appassionato che li compra ancora(senza contare che negli ultimi anni la moda è ritornata)...li comprano perchè hanno un suono particolare,perchè sono analogici,perchè sono appassionati e anche perchè generalmente la musica sui vinili è qualitativamente migliore(non per meriti del vinile ma per demeriti delle case discografiche)

becchino

e non si è rotto?

JackStrambo

Se non avesse dei costi così alti tutto l'impianto ed i dischi lo prenderei.

Jarvis

io

Fabio Pulvirenti

chi ha un Hi-Fi come si deve, qualitativamente parlando non c'è paragone e comunque il mercato del vinile sta tornando. faccio presente solo una cosina, negli mp3 più il bitrate è alto meglio si sente la canzone, nel vinile questo bit rate è infinito in quanto analogico. chiaro che se ascolti un vinile 1000 volte alla 1000 farà schifo mentre un file digitale no... cmq stanno tornando per gli appassionati ;)

squak9000

bella cagxta!

Giuliano

Beh non fa certo i numeri del mercato digitale, ma il mercato del "vinile" e ancora abbastanza vivo :)

asd555

Gli hipster!

albi00

Ma chi compra ancora i giradischi ?

BadFox

Ma lancia cosa che da 20 anni fa sempre gli stessi giradischi?

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