19 Settembre 2016
Nel corso di un'intervista con DPReview, il CEO di Hasselblad, Perry Oosting (in carica dall'inizio dell'anno), ha dichiarato che Hasselblad cambierà il suo approccio al mercato, nel prossimo futuro. L'intento è molto chiaro: il marchio Hasselblad non deve essere associato al lusso, come invece stava accadendo nel corso degli ultimi anni, anche a causa di una serie di prodotti basati sulle fotocamere Sony.
Chi segue da vicino il mercato della fotografia ricorderà almeno alcuni di questi modelli: nomi come Lunar (immagini in apertura), Stellar o HV hanno contribuito ad associare Hasselblad ad un mercato di nicchia, con prezzi elitari. Lunar era basata sulla mirrorless Sony NEX-7, Stellar sulla compatta RX100 e HV sulla SLT A99.
La sostanza era assolutamente identica a quella delle rispettive controparti Sony: Hasselblad, infatti, non apportava modifiche ai componenti, ma si limitava a personalizzare l'aspetto esteriore, utilizzando materiali pregiati (ad esempio per l'impugnatura). A differire in maniera sostanziale, invece, erano i prezzi, molto più alti di quelli praticati da Sony.
Oostig ha chiarito che questo il tempo, per questo tipo di operazioni, è giunto al termine: non ci saranno altre versioni di lusso delle fotocamere Sony. L'obiettivo è puntare a nuovi prodotti, per conquistare nuovi mercati.
Commenti
Era ora che la dirigenza Hasselblad prendesse una saggia decisione.
Da sempre il marchio Hasselblad ha rappresentato il massimo dell'ergonomia, della qualità e dell'assisitenza. La missione non può cambiare neanche di fronte ad una rarefazione della domanda.
Quello che dobbiamo chiederci è se le passate ammnistrazioni abbiano perseguito lo scopo primevo o abbiano cannibalizzato il marchio.
A capo della Aziende vanno messi personaggi appassionati, competenti e rispettosi dei valori storici.
Concordo sulla bruttezza immane di questi corpi macchina, ma c'è qualcuno che le compra e ne ho viste (pochissime) in giro.
Diciamo che la loro fortuna di certo non l'hanno fatta con questi corpi macchina. Hasselblad è un marchio molto rinomato oggi perchè ricordiamo che nasce a metà 1800, fu uno dei primi produttori "seri" a livello industriale di corpi macchina (sempre se si potevano definire così i primi esemplari ahah), quindi ha un buon nome e una buona fama come azienda.
Quelle che producono loro diciamo che non si possono chiamare "reflex professionali" perchè con questo termine si indicano di solito le DSLR. Loro producono corpi medio formato, e son questi che hanno portato molti introiti all'azienda grazie alla loro ottima qualità. Questo fino a qualche anno fa, prima che nascessero prodotti come la Phase One che sta dando veramente del filo da torcere a Hasselblad in termini di qualità e tecnologie utilizzate, quindi si sta creando una piccola concorrenza anche su questa nicchia di mercato (basti pensare che anche Pentax, nel 2009 mi pare, ha cominciato a produrre medio formato "entry level").
"il marchio Hasselblad non deve essere associato al lusso e al cattivo gusto parlando di design" fixed*
Più brutte degli smartphone vertu.
Per fortuna Hasselblad produce anche ottime reflex professionali
per forza non ne hanno venduta una...