04 Dicembre 2017
Neil Young, il cantautore conosciuto anche per aver creato il lettore musicale Pono, ha espresso un giudizio tranciante sulla qualità dello streaming musicale. Le parole di Young non lasciano spazio all'interpretazione:
Non ho bisogno che la mia musica sia svalutata con la qualità peggiore nella storia. Non trovo sia giusto vendere questo ai miei fan. Quando la qualità sarà tornata potrò ripensarci. Mai dire mai.
Young ha quindi deciso di rimuovere tutti i suoi brani dai servizi in streaming, come Spotify o Apple Music. La considerazione espressa nei confronti delle suddette piattaforme (senza distinzione tra chi le gestisce: Young sembra considerare tutti allo stesso livello) è, quindi, estremamente negativa.
In un messaggio inserito sul proprio profilo Facebook, il cantautore sostiene che sia la radio AM, sia le audiocassette analogiche, offrivano una qualità molto migliore. L'affermazione è decisamente forte, soprattutto se si considera che alcuni servizi offrono anche brani lossless, come ad esempio TIDAL, che in versione HiFi propone file FLAC a 44 KHz/16 bit con un bitrate di 1411 Kbps. Probabilmente l'obiettivo di Young consiste anche nell'ottenere attenzione, in modo da riportare l'attenzione sulla qualità audio, un aspetto che, purtroppo, viene spesso sottovalutato, negli ultimi anni.
Commenti
Quindi secondo Young lo streaming ha una qualità peggiore del Fonografo di Edison? sicuramente avrà ragione ma non era il caso di scomodare la storia...
stai calmino, a me piace ascoltare la musica non gli strumenti con cui la ascolto... i test in doppio cieco sono una cosa che non mi interessano
Continui a confondere mixdown e mastering, ti consiglio di parlare di cose che conosci meglio.
Scusatemi, tutti a ciancicare di 320, flac, ma spotify di default è settato a 64k... ;)
se non senti le differenze tra un mp3 320 e un flac con delle banali cuffie da 50 euro o sei sordo o non capisci una mazza di musica...
Musica eccessivamente compressa da pessimi risultati anche con sistemi di riproduzione di mediobassa qualità. Gli algoritmi di compressione eliminano dettagli nativi delle armoniche sonore, questo a volte non e' percepibile se non con apparecchiature idonee però con quasi la totalità dei sistemi di ascolto ,fidatevi , provoca stress d' ascolto perché il nostro cervello ricrea autonomamente le informazioni mancanti e la musica anziché dare in alcuni casi relax e distensione affatica. La mobilità e' fatta di compromessi pero eccedere toglie piacere. Questo il mio parere, utilizzo per l' ascolto moltissimi sistemi di bassa ma anche di alta qualita, da mixradio del lumia ad i file di musica liquida rippatati da sacd ad altissima risoluzione e credetemi e'cosi. NY ha ragione del resto e' il suo mestiere.
Meglio Pignolo che Brontolo (forse) ;)
Più probabile che sono io pignolo...
questo lo avevo capito
Vale a dire che evita 30€ di conto al ristorante e si compra un bel vinile. ;-)
Negli altri commenti ho parlato più approfonditamente del mio punto di vista. Ma toglimi una curiosità: spotify permette di salvare anche su sd esterna? (non è una domanda troll retorica, vorrei saperlo per davvero)
Io spendo 10 euro per Spotify al mese ma la musica me la ascolto a 320kb quando sono in giro basta salvarla offline sul dispositivo.
Per gli esperti intenditori di HDBlog uno dei migliori (per me il migliore) cantautori di tutti i tempi è diventato improvvisamente "sordo", "stupido", addirittura incompetente... lui... non gli "intenditori" di HDBlog...
Concordo al 100% ...che poi quella musica "brutta" fatta per fare dispetto alla Geffen erano in realtà grandi pezzi, solo che di un'epoca diversa... volevano imporgli un albun "rock'n'roll" mentre lui aveva scritto pezzi country, la risposta è stata un VERO album rock anni 50 stile Elvis
scusami non ti seguo
senza un master con i controca**i e un impiantone audio da migliaia di euro le differenze tra un mp3 320 e un flac non si senton, a meno di non stare molto attento e perdersi ciò che di buono c'è nella musica, lasciarsi trasportare...
O peggio ancora chi compra le beats da millanta euro credendo che siano di buona qualità.
Ah queste cose non le sapevo, comunque no, non hai parlato di frequenze alte, ma sono quelle che l'mp3 tende ad eliminare.. Grazie per la risposta.
TIDAL ha solo formati non compressi per esempio, ed è streaming
Ehm,... Si e no. Mi spiego. Teoricamente è così, in pratica già dal mixing vengono esaltate frequenze desiderate (non ho parlato di frequenze alte, se l'ho fatto errore mio). Ricordo "takk" dei sigur ros che mi deluse fortemente proprio per una scelta di mixing troppo piatta, scelta poi intrapresa negli anni a venire da molti artisti proprio per privilegiare poi l'ascolto su file compressi. Tu hai ragione da vendere, perché descrivi come dovrebbe essere il procedimento se si scegliesse di dedicare tempo (e quindi budget) al mastering fatto come si deve, in realtà, sapendo che il 90% degli introiti arriverà dallo streaming o comunque dai file compressi, si sceglie deliberatamente di bypassare o di non curare come si deve il mastering per vinile o per CD.
Ma già dal mixing vengono fatte scelte precise in questa direzione. Purtroppo.
Anche scindendo, radio e musicassette hanno una qualità decisamente inferiore allo streaming online, quindi è un'esagerazione.
Poi lo stesso streaming garantisce una qualità migliore di molta musica che si scarica illegalmente.
Sul fatto che la qualità non sia altissima ha certo ragione, ma rimane una provocazione
Sono d'accordo con te, preferisco non uscire una sera per potermi comprare un bel vinile.
Non centra nulla quel concetto, io parlo della musica, del suo aggeggio o della sua provocazione non me ne può fregar di meno, ma della musica stessa no, e pure i muri sanno benissimo che l'audio è di livello inferiore in streaming e, ribadisco, che se pago voglio il massimo della qualità, non me ne frega nulla dei concetti di streaming, o di Meil Young ed il suo aggeggio, o di Spotify, Google Music, Apple Music, Pinco Pallo Music ecc...
- Se acquisto della musica = Esigo Massima Qualità
No no aspetta. Stai confondendo mixing con mastering. Il mixing avrà per forza tutte le tracce equalizzate a dovere in modo tale che nessuna frequenza sia più elevata rispetto ad un altra, mentre il mastering viene fatto in base al tipo di supporto che si andrà ad usare. Un mastering per un vinile è diverso da uno per un Cd Audio così come sarà diverso per una uscita solo in digitale. Non è vero che durante il mastering si aumentano le frequenze alte perché poi l'mp3 le comprime. È una cosa assurda perché poi chi si compra il wav (cd,digitale etc) sentirà le frequenze alte privilegiare. Poi tocca ai vari software o dispositivi cercare di pulire u a traccia in mp3
Che differenza c'è? (Scusa l'ignoranza)
E chi se ne frega della provocazione e del suo aggeggio, io parlo della musica, e ciò che ho detto ed anche lui ha detto risulta a realtà.
Scindiamo le due cose, non mischiamo sempre il tutto
...a NY non serve fare notizia od apparire: per lui parlano i dischi d'oro, di platino e tutta una vita/carriera ad evitare "il pensiero unico". A 70 anni...fà uscire un album (l'ultimo) intitolandolo "Monsanto..." dove c'è la sua denuncia aperta e senza mezzi termini e senza pararsi il culo ed ipocrite misure di immagine, dove accusa la multinazionale ed i "Starbucks Cofee" di fare ricorso alla mod. genetica sugli alimenti e speculare con finanze sporche il terzo e quarto mondo.....eccetera.
Neil Young...un grande..è stato detto!
Ma che domanda è:
- le orecchie ^^
No dai, dipende da dove sono...
Massimo rispetto per un gigante come Neil Young,
ma sta cosa di PONO è diventata grottesca.......
Come ho già detto, io non me ne sono accorto, ma forse hanno usato un encoder scarso...
E anche le più basse... Per le alte per me non c'è problema tanto faccio fatica a sentire le frequenze sopra i 16000Hz.
Il punto è che Spotify oltre a tagliarle sembra che le comprime e impasta.
In un certo senso è così.. Ma non per mancanze.. È semplicemente che va allenato l'udito e se uno non ce l'ha per passione non c'è motivo di farlo, niente di preoccupante quindi ;)
mmmm però lo devi rifare ogni 3 mesi e non ogni 12
Già il fatto che devi fare un nuovo account.. A questo punto vado avanti di account a 99 cent ogni 3 mesi con una nuova mail
Te lo fornisce il venditore...in ogni caso si...lo svantaggio è che ogni anno devi riscaricare tutto ma almeno ho un anno al costo di un mese
Sì ma devi fare un nuovo account...
E' mp3 a 320k, per l'ascolto in macchina va benissimo
Questo perché una volta si usava Wolfson. Ora si usa Ciccio di Nonna Papera…
In effetti io non ci penso troppo perché ho approfittato di due offerte e adesso ho 200 GB per due anni.
Comunque il prezzo che paghi al mese (circa 2€ per 100GB) è decisamente più conveniente
Non conosco, gli do un'occhiata
boh troviamo comode due cose diverse. scaricare e cancellare continuamente brani per me non lo è
Magari ti posso offrire da bere :)
Comunque sì il discorso è abbastanza articolato, mettici pure la qualità della rete...
Già fatto....ma penso che la comodità di spotify sia quella di poter mettere togliere qualsiasi brano dal telefono con un semplice tap...a me la musica comunque piace acquistarla in formato fisico su cd,con lo streaming la affitto semplicemente...questa soluzione è conveniente se è a buon mercato
Un'altro utente qui sul blog lo aveva fatto e aveva detto che era tutto regolare...senza contare che ha parecchi feed positivi...appena mi scadono i 6 mesi gratis con Vodafone me la rischio...
Eh ma su one drive hai spazio limitato...
A 70 e passa anni ormai Neil è sordo...
Ho una soluzione:
- coppi i cd sul pc nella cartella musica OneDrive
- le ascolti in streaming da qualsiasi telefono con l'app xbox music
Evidentemente le capacità uditive della maggior parte di noi non sono molto sviluppate... :D
Esattamente! Alla maggior parte delle persone non interessa/non percepisce la qualità della musica che sta ascoltando...la ascolta e basta.
C'é da dire comunque che con i 320kbps ormai si sta raggiungendo una qualità "accettabile" per la maggior parte della gente.
NPR ha fatto un test molto interessante dove proponeva 6 tracce, ognuna in 3 formati: 128kbps mp3, 320kbps mp3 e WAV non compresso; si chiedeva di scegliere qual era la traccia con qualità maggior: dai risultati, pochi notavano la differenza.
La qualità di TIM Music non é male, ma c'é sicuramente di meglio