05 Settembre 2016
Oltre a presentare l'ecosistema multi-room MusicCast, Yamaha ha svelato anche alcuni nuovi prodotti. Tra questi vi è un amplificatore Yamaha appartenente alla linea Aventage, la serie che racchiude i modelli di fascia più elevata. Il nuovo modello prende il nome di RX-AS710, ed è caratterizzato da una linea "slim", con uno sviluppo molto ridotto in altezza, in modo da poter collocare l'amplificatore anche in spazi angusti. Le misure sono 435 x 111 x 377 mm, con un peso di 9,2 chilogrammi.
AS710 è dotato di 7.2 canali, con un'erogazione pari a 100W per ciascuno su 8 Ohm (1 kHz, 10 % THD, 1 canale pilotato). Lo spazio ridotto non ha impedito a Yamaha di adottare una costruzione Total Purity Concept, ovvero un'amplificazione discreta atta a minimizzare la distorsione, circuiti di alimentazione separati per la sezione analogica e quella digitale, oltre ad un DAC Burr-Brown, capace di supportare frequenze di campionamento fino a 192kHz/24 bit.
Ritroviamo anche A.R.T. Wedge, il quinto piedino di supporto collocato sotto l'amplificatore, in modo da minimizzare le vibrazioni. Presente anche un clock ad alta precisione (per minimizzare il jitter), dedicato all'ascolto tramite AirPlay, Bluetooth, DLNA e USB. I formati audio supportati comprendono tutte le codifiche più diffuse, comprese DTS-HD Master Audio e Dolby TrueHD. Sono presenti 17 modalità DSP, oltre al Cinema DSP 3D (queste modalità aggiungono effetti od ottimizzano il suono).
Degne di menzione sono anche le funzioni VirtualCinemaFront (permette di simulare un suono surround, posizionando tutti i diffusori sul fronte, quindi davanti all'ascoltatore), Virtual Cinema DSP (simula un 5.1 virtuale, utilizzando 2.1 canali) e Pure Direct (il suono viene riprodotto senza alcun intervento da parte dell'elettronica).
I formati audio compatibili, in streaming o tramite USB, sono numerosi: è presente il supporto per DSD64, DSD128, FLAC, WAV, AIFF, ALAC, WMA, MP3, AAC e LPCM. La connettività comprende anche il Wi-Fi con Wireless-Direct Streaming. Il collegamento avviene tramite la creazione di una WLAN diretta, tra sorgente e sistema audio. Non è quindi necessaria la presenza di un router. La Wireless-Direct Streaming consente la trasmissione di file audio in alta risoluzione. Il collegamento alla rete permette di utilizzare servizi come Spotify e le internet radio. Le sorgenti audio compresse possono essere migliorate tramite la funzione Compressed Music Enhancer.
In quanto parte dell'ecosistema MusicCast, AS710 permette di sfruttare praticamente tutte le funzionalità ad esso collegate, affidandone la gestione all'apposita applicazione per dispositivi mobile (iOS e Android). Completa la dotazione il sistema di calibrazione automatica YPAO R.S.C. (Reflected Sound Control).
Le connessioni disponibili includono sei ingressi HDMI 2.0a ed un'uscita. Tre degli ingressi e l'uscita sono compatibili con HDCP 2.2, il nuovo sistema di protezione dei contenuti. Troviamo poi una porta USB, un ingresso analogico su jack da 3,5 mm ed un'uscita cuffie frontale, due ingressi component, due ingressi composito (abbinati ai relativi ingressi audio analogici su RCA), due ingressi ottici, due ingressi digitali coassiali, un ingresso phono, una porta Ethernet e l'uscita per gestire una seconda zona indipendente.
RX-AS710 sarà disponibile a partire da Settembre, con la possibilità di optare anche per la variante RX-AS710D (dotata di radio DAB/DAB+). Il prezzo di listino non è stato ancora comunicato.
Commenti
Secondo il mio punto di vista, Yamaha stà un po' abusando nel segmento AVENTAGE. Un apparecchio come questo, ha sicuramente delle limitazioni, compromessi, che in un AVENTAGE non dovrebbero esserci. Non dico che questo ampli slim sia spazzatura, ma non basta certo un piedino centrale antivibrazioni e poco altro per etichettarlo marchio PREMIUM. Se voglio un ampli serio della line TOP Yamaha, di certo non cerco un RX-AS710 anche se slim.