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Recensione Netgear Arlo: videosorveglianza facile e wireless

15 Dicembre 2015 22

Alzi la mano chi non ha pensato, almeno una volta, ad un sistema di videosorveglianza per la casa. Sicuramente le mani alzate sono molte ma spesso ciò che frena, questioni di costo a parte, è la poca voglia per i meno esperti di mettersi a studiare sistemi che, fino a qualche tempo fa, avevano una certa complessità d'installazione e utilizzo.

I tempi sono però cambiati e oggi soluzioni come Netgear Arlo guardano al mercato consumer che, tramite lo smartphone e (quasi) senza passare per il computer, permettono di installare e utilizzare la videosorveglianza.

Arlo si installa in pochissimi semplici passaggi e dopo il collegamento basta recarsi sul sito ufficiale (o usare l'app), creare l'account e far riconoscere automaticamente la station collegata alla rete domestica dalla quale stiamo utilizzando PC, smartphone o tablet. Da qui in poi tutto il sistema sarà a portata di click (o tap) così da accedere subito alla visualizzazione in tempo reale di quanto accade nel luogo d'installazione della videocamera.

Netgear propone diversi pacchetti con due o tre videocamere ma quello base (station più una videocamera) è già perfetto per un bilocale e grazie al grandangolo è possibile inquadrare contemporaneamente tutte le porte della stanza principale. Ottima la scelta di dotare la videocamera sia della filettatura per la classica vite da cavalletto che di una base magnetica orientabile per fissare la videocamera al muro.


Parlando della qualità dei video, Arlo permette di scegliere fra tre preset. Il primo è quello meno esoso in termini di banda e permetterà la massima autonomia delle batterie removibili (non ricaricabili): sei mesi. Il formato è MP4, 416 x 240 pixel a circa 100 kbps e 17 fotogrammi al secondo.

Il setup intermedio, già ottimo per poter riconoscere i volti di un eventuale intruso, passa a 640 x 352 pixel e aumenta tra i 300 e i 400 i kbps oltre a registrare a 24 fotogrammi al secondo. Infine è disponibile la risoluzione HD (1280 x 720) a 24 fps con un bitrate tra i 400 e i 700 kbps.

Grazie agli infrarossi anche il buio più totale non è mai stato un problema durante le prove e il sensore di movimento si è comportato bene, evitando anche i "falsi allarmi" di un gatto in casa. Inoltre l'attivazione in risposta al movimento rilevato è istantanea e la videocamera manderà subito una mail con lo screenshot della situazione che l'ha fatta attivare. In contemporanea troveremo la notifica push sull'applicazione così da poter attivare la visualizzazione in remoto e nel farlo non tartasseremo la flat dello smartphone: una decina di secondi, a risoluzione intermedia, occupano meno di un mega.

Infine è presente un certo lag che varia a seconda della connessione che si utilizza. In ogni caso non si è mai andati oltre ai 30 secondi di ritardo tra la "diretta" e lo streaming sullo smartphone, sebbene la concomitanza tra connessione casalinga lenta e scarsa ricezione sul cellulare possano aumentare il tutto a tempi più vicini al minuto.

Tra i vantaggi di Arlo troviamo inoltre la doppia possibilità di interazione, tramite app per smartphone o web app su browser. In questo modo, nel caso il cellulare sia scarico, sarà possibile utilizzare un computer o il browser stesso di un altro smartphone per entrare nell'area privata, controllare la videocamera e programmare le fasce orarie in cui deve attivarsi il sensore di movimento.

Qui troviamo un discreto ventaglio di opzioni che vanno oltre a quelle basilari. Ad esempio è possibile impostare delle regole più complesse: si parte con l'attivazione della registrazione in base al sensore di movimento (la cui sensibilità è regolabile con uno slider) e si arriva ad un utilizzo multi-videocamera. Ad esempio è possibile impostare una regola per far si che quando la videocamera A rileva un movimento, anche la B inizierà a registrare per un tempo tra i 10 e i 120 secondi (per ogni movimento rilevato).

Infine è possibile gestire amministratori del sistema oppure semplici utenti, ad esempio amici o familiari che potranno accedere alle immagini della videocamera. Non mancano poi la possibilità di ribaltare l'immagine e la modalità di test per rendersi conto dei vari livelli di sensibilità del sensore di movimento. Completano l'interfaccia la modalità di visualizzazione (con tasti per scattare una foto o registrare il video) e la libreria dei video sul cloud organizzati per data e ora.


A livello hardware Arlo propone una realizzazione impermeabile e resistente alle temperature, così da evitare il congelamento e assicurare il funzionamento anche in esterna. In assenza di troppi ostacoli tra trasmittente e ricevente, la portata è di un centinaio di metri. Sfruttando più videocamere diventa quindi possibile controllare sia la casa che il box con l'auto ad esempio, il tutto con il vantaggio della possibilità di installare la videocamera praticamente ovunque e "dimenticarsela" per qualche mese fino all'esaurimento delle batterie (tra i 4 e i 6 mesi secondo le dichiarazioni del produttore, sicuramente un mese dalle prove che ho effettuato).

Qualche difetto c'è se si guarda Arlo con un occhio un po' più esigente ma, considerando che si tratta di un sistema di videosorveglianza plug&play destinato a tutti, si potrebbe soprassedere. Per dovere di cronaca, però, va segnalata in primis l'assenza del microfono...a voi la valutazione se considerarla una mancanza o meno a seconda delle vostre necessità.

Inoltre manca una memoria interna e l'intera registrazione va direttamente sul cloud, non consentendo quindi il funzionamento qualora la base dovesse trovarsi senza alimentazione. D'altro canto il vantaggio è che ogni tentativo di manomissione della videocamera risulterà inutile poiché il video registrato sarà già al sicuro e consultabile dal proprietario.

Infine è si presente la notifica di batteria e spazio sul cloud in esaurimento ma manca la notifica in caso di disconnessione.


In conclusione Arlo è un buon sistema per la videosorveglianza, più orientato però verso l'utenza domestica piuttosto che verso chi ha bisogno di funzionalità più professionali. C'è margine per il miglioramento per la grafica dell'app e per una eventuale memoria tampone nella videocamera, anche se quest'ultimo problema è facilmente risolvibile con un gruppo di continuità per modem/router e base station.

Arlo è al momento disponibile su Amazon a 215.99€ nella configurazione con una videocamera che, se acquistata singolarmente, costa intorno ai 140/150€. Sono comunque disponibili pacchetti con due o tre videocamere (quest'ultimo costa 450€ circa).


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Commenti

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Danylo

Non credo, usa le CR123

Stefano Bellisario

funziona con le batterie ricaricabili?

Marco Gentile

La camera è buona se implementassero l'inserimento di una memory card
la possibilità di collegarla direttamente ad un wifi senza la loro station
la possibilità di scegliere se registrare sul loro cloud o su altro ftp

Marco Gentile

No la cancellazione deve essere fatta a mano
cancella solo passiti i giorni impostati
esempio voglio le registrazioni per 7 giorni, quando si arriva all'ottavo giorno cancella quella del primo giorno
se dico che voglio registrare per 7 giorni ma al 6 giorno lo spazio è pieno se non cancello manualmente le registrazioni non registra

il sistema è buono ma ha molte pecche
1 questa dell'utilizzo del loro cloud
2 l'obbligo di usare la loro station per collegare le telecamere

Marco Gentile

problema 1
se non uso la loro station non posso collegare le telecamere, quindi solo vincolato al raggio di azione della station
problema 2
sono costretto a registrare sul loro cloud

DavyDax

Ma con gruppo di continuità, quanto ho poi di autonomia?

Nicosea

Ciao Cristal, ho addocchiato da un po' la Sitecom WLC-2000, ma in rete non si trovano recensioni e test approfonditi di questo prodotto, manco in inglese.

Sei ancora soddisfatto dell'acquisto? Funziona davvero bene? Com'è la qualità audio/video? Ha le notifiche push su telefonino?

checo79

Nel mio caso impossibile da fare se non con due gruppi

ironmel

gruppo di continuità collegato a modem e station ;)

ironmel

una ventina di euro circa

Ph03n!x

E questo oggetto ti sembra rivolto a chi intende avere un antifurto di una certa importanza ?
È una ipcam autonoma, fatta per fare tutto da sola.
E cmq nessun antifurto ha una batteria per il modem casalingo.
Al massimo chi c'ha i soldi si paga una SIM dati apposita per i caso di emergenza.

Sterium

gli antifurti di una certa importanza hanno batterie di backup!

Spooky

e il cambio di batterie quanto mi costa?

checo79

tutto bello, ma se come spesso accade prima ti staccano la corrente?

Squak9000

ma più che altro in caso di incendio o furto ti portano via anche l'HardDisk...

Io preferisco il cloud almeno rimane in tutt'altra parte... (andrebbe bene anche un cloud personale come un NAS in un'altra abitazione)

Ph03n!x

Sai, vero, che nei grossi condomini è un istante ad accedere agli armadioni con i contatori e staccare la corrente ?
Fatto quello, addio a qualsiasi forma di registrazione o allarme.
Se non si vogliono degnare di mettere un "disco locale", dovrebbero come minimo dotarla di modulo telefonico.

Emanuele

Vero. Ma se per qualche motivo non funziona la linea dati? Un backup in locale non mi dispiacerebbe

Claudio Antonetti

Ma le registrazioni rimangono memorizzate fino all'esaurimento dello spazio? E una volta finito che fa, cancella le piu vecchie?

Squak9000

Il disco locale è la cosa più insicura che esiste...

William Wallace

Ottimo lavoro. Articoli come questo sono sempre graditi, spero di leggerne con più frequenza!

Cristal

Ho acquistato per Natale una Sitecom WLC-2000 Twist alla modica cifra online di 130€ ed è una bomba,l'ho installata in circa 2 minuti tra account e pairing con wifi e app sul telefono,non mi serve altro ed è fantastica!!

Emanuele

Lo stavo guardando anche io e il fatto che non si possa usare un disco "locale" attaccato alla base ( visto che una porta USB la dovrebbe avere ) mi blocca dal considerarlo un sistema valido.

Una domanda: il network delle videocamere è creato dalla base vero? Non condividono il WiFi della rete domestica.

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