08 Gennaio 2016
Dopo Fox e Sony, anche Warner ha annunciato i primi titoli in uscita nel nuovo formato Ultra HD Blu-ray. Nel corso del 2016 arriveranno un totale di 35 titoli, alcuni dei quali offriranno anche una traccia audio in Dolby Atmos. Nella "finestra di lancio" saranno disponibili quattro film: Mad Max: Fury Road, San Andreas, The Lego Movie e Pan. Tutti i dischi offriranno, oltre alla risoluzione Ultra HD, anche il supporto a HDR (High Dynamic Range), la tecnologia che incrementa la dinamica delle immagini, agendo soprattutto sulla luminosità.
A primi quattro film si aggiungeranno, successivamente, titoli come L'uomo d'acciaio e Pacific Rim. Ron Sanders, Presidente di Warner Bros. Worldwide Home Entertainment Distribution, ha dichiarato:
Siamo entusiasti di poter offrire questo balzo tecnologico che ci permetterà di portare, al nostro pubblico, la miglior esperienza casalinga possibile, con immagini cristalline e audio coinvolgente. La risoluzione Ultra HD con HDR è il nuovo e più eccitate avanzamento tecnologico nell'intrattenimento casalingo, e con la progressiva proliferazione di TV Ultra HD, nel corso dei prossimi anni, offriremo i nostri prodotti Ultra HD per completare le incredibili capacità messe a disposizione dalla nuova generazione di hardware. Warner Bros. è impegnata a tempo pieno nel rilascio di un'ampia gamma di titoli in Ultra HD, con nuove uscite affiancate a titoli prelevati dal nostro ampio catalogo.
Commenti
anche questo è vero la differenza tra traccia audio italiana e inglese è imbarazzante
sante parole
si lo so è tutto molto bello ma ristretto ad un 10% ? della popolazione italiana
e a cifre spropositate vedrete, il 4k per tutti dal prox anno
Mad Max...sbav...però bisogna lavorare più sull'audio che sul video in casa Warner.
Li annunceranno al CES.
Parlavo prendendo come esempio il meglio del DTS e non il DD (che è lossy).
Lol, hai commentato senza aver letto nulla ;) Complimenti.
il prossimo anno spenderò un sacco in blu ray 4k...Qualcuno sa dove si possono noleggiare? Tipo il vecchio blockbuster
Ma cosa stai dicendo?! Ahah
Se parliamo di pura codifica allora posso anche darti ragione,
ma il fatto oggettivo è che la traccia Italiana rispetto a quella in lingua inglese è mediamente risibile, nonchè identificabile come tale anche da mia nonna, 9999999 volte su 10000000 dove l'1 conferma la regola da te esposta e cioè che ci possono essere magne ciofeghe in DTS e capolavori in DD..
Quindi come prima cosa se si equiparasse la qualità dell'informazione audio, alla stessa stregua di quella video, allora forse, e dico forse, anche tutto il resto (e quindi il doppiaggio, la cura nella registrazione delle tracce etc etc) potrebbe essere paragonabile. La verità è che ci snobbano come dice Nicola perchè il mercato è più piccolo, anche di quello Francese a quanto pare che gode quasi sempre della traccia loseless tra l'altro.
Non diciamo bagianate, la differenza tra l'audio lossy e lossless si sente eccome, sopprattutto se si ha un impianto decente, provato anche con persone che non capiscono niente di audio a mettere traccie mp3 320 e subito dopo non compressa e la differenza e notevole, e io non ho un impianto da mille mila euro. (focal serie 800) con ampli anthem per film e rega brio per musica abinato al pioneer LX58. stesso discorso per una traccia DTS HD Master audio e una traccia Dts normale o dolby digital la differenza c'è e si sente tutta, almeno per la traccia orginale, in italiano non so perchè guardo sempre BD in lingua originale.
Giusto
Si ma i lettori blu Ray uhd quando escono?? E soprattutto a quale prezzi??
Secondo me sì, serve a far soldi e a far credere che sia qualcosa di rivoluzionario. Del resto la dicitura "HD" vicino a DTS fa figo. Ormai azzeccano HD dappertutto, tipo il Calippo Algida alla Cola HD (non esiste). Come ben dici, il DTS ha varie estensioni come il DTS-ES che sono già definiti da tempo come formati lossless. Per come la vedo io avevano bisogno di soldi freschi e dovevano necessariamente usare la parolina "HD" o si sentivano di serie B. Del resto, a tutto ciò segue la produzione e vendita di una serie di nuove apparecchiature certificate DTS-HD, quindi ci vanno a guadagnare tutti, chi ci perde è il cliente finale che pensa di aver comprato chissà cosa.. Sembra essere tornati a quando introdussero il DTS (massimo bitrate 1.5 Mbit) dopo Dolby Digital (massimo bitrate 640 kbps) e già c'era chi faceva il mio stesso discorso e che cioè notare la differenza di qualità tra 0.640 e 1.5 era veramente difficile...figuriamoci adesso tra 1.5 e 6 Mbit (DTS-HD). Alla fine il DTS-ES arriva a 6.1, quando lo spari su 7.1 i due speaker centrali suonano mono. L'HD dovrebbe essere 7.1 reale, sarà questa l'unica reale differenza che secondo me rimane una sciocchezza che non giustifica il cambio.
già sono pochi (e commerciali) i titoli che arrivano in blu ray, figuriamoci questi...
Senza dubbio. Lasciando da parte il fatto che comunque tante espressioni e giochi di parole non sono comunque comprensibili perchè fanno parte di quel livello di assimilazione di una lingua che solo una persona che vive da tempo in quel paese può sperare di cogliere, è comunque tutto più fluido e più ricco di sfumature. Anche se appunto tante piccole cose sfuggono alla comprensione di una persona che non parla nativamente quella lingua, vale la pena lo stesso.
quindi secondo audio hd serve a poco ? (non è un critica )
e anche verso che il DTS ha più funzioni DTS-ES, metadata ecc.
Io guardo sempre film in inglese con audio HD con un impianto modesto 9.0 , e a volte film in italiano con tracce DTS/DD e in effetti non sempre c'è una differenza.
La vera differenza c'è tra 5.1 e 7.1 e usando le codifiche con i frontali alti.
E' la cosa migliore da fare, anche perché negli adattamenti si perdono spesso alcune sfumature (vedi gli accenti particolari, le "parlate" particolari e molti giochi di parole).
la Warner italia dovrebbero chiuderla.
parli come se il dts abbia una qualità pari ad un mp3 da 128 o 192kbps...in realtà arriva fino a ben 1.5Mbit/s a 24bit che nel mondo audiofilo è ritenuto più che lossless... Credo che l'unica differenza degna di nota possa essere la frequenza di campionamento. Già la differenza audio tra un normale mp3 ed un lossless è difficile percepirla se non hai l'orecchio e tutta la strumentazione del caso (il 99.8%, e non è un numero a caso, della gente ti direbbe che non nota alcuna differenza). Questa differenza scende ulteriormente all'aumentare del bitrate...sinceramente dopo 1Mbit o hai un orecchio bionico o è tutto frutto di effetto placebo ;)
Io, nonostante abbia cuffie Shure da studio (più tante altre data la mia passione) ed ottimi DAC, ho capito che per molti è giusto effetto placebo.
Grazie :DD
Io da appassionato di cinema e serie tv ho tagliato la testa al toro un paio d'anni fa spostandomi infine completamente sull'inglese. Al di là del fatto che studio lingue e quindi è anche un esercizio ecc, per un appassionato il mercato italiano è "soffocante". Film doppiati da cani, serie tv che arrivano con uno o due anni di ritardo o, peggio, non arrivano affatto...Non è fattibile, semplicemente.
Corretto. ;-)
Quindi immagino che il DTS (quello HD) sia lossless, giusto?
Purtroppo il mercato italiano è davvero piccolo, in termini di venduto, quindi non viene ritenuto redditizio investire per portare tracce audio HD in italiano.
Da appassionato capisco che la cosa crei fastidio, ma con i numeri attuali ritengo che cambiamenti in merito siano altamente improbabili: siamo un mercato troppo ridotto ed evidentemente la nicchia degli appassionati non crea fatturati sufficienti a giustificare certi investimenti.
che la prima era propria dei tempi del dvd mentre il dts hd dovrbbe essere il minimo sndacale su un Blue Ray, la differenza sta nella compressione essendo il dolby "lossy", in genere si sente la differenza soprattutto nelle voci e sulle frequenze basse
Perdona l'ign0ranza, ma che differenza c'è fra le due codifiche audio?
si earner quelli delle tracce audio in italiano in dolby e non dts scaffale