23 Aprile 2017
James Cameron ha annunciato al CinemaCon i piani per i seguiti di "Avatar". La vera novità riguarda il numero di film in lavorazione: precedentemente si era parlato di una nuova trilogia, ma Cameron ha affermato che i titoli in uscita saranno quattro. La motivazione ufficiale riguarda la quantità di materiale a disposizione degli autori: raccontare la storia in "soli" tre film sarebbe stato impossibile. Ecco quindi la necessità di pianificare anche un quarto sequel.
Tutti i film avranno una storia indipendente che andrà però a comporre un quadro unitario, costituendo una saga suddivisa in quattro capitoli (a cui andrà poi aggiunto l'originale del 2009). L'uscita del primo sequel è prevista per Dicembre 2018, mentre gli altri arriveranno nel 2020, 2022 e 2023.
Commenti
Cose che nel cinema si vedono da 50 anni
Sono d'accordo, è che Cameron mi dava più fiducia di altri registi. Logico che poi di registi bravi ce ne sono, ma bisogna vedere se sono anche "adatti".
Mi sento zen: l'opera è stata scritta e Cameron non è l'unico regista sulla piazza.
Se non lo farà lui, potrà farlo benissimo qualcun altro. E se non verrà fatto fra 10 anni, potranno farlo fra 20 anni.
In ogni caso, se devono fare qualcosa "tanto per fare" (o meglio: "tanto per vendere"), che evitino. ;)
Capolavoro...anche per il primo avrebbe dovuto averla e inceve niente...inoltre più che una guerra interna dei puffi e il ritorno delle persone non può succedere...
3d: sesta versione (o settima? boh...)
tutto uguale a prima, ma più alta qualità (ma va? davvero? xD)
Scusa dovevo specificare 3d "moderno"
Si infatti l hanno deliberatamente reso patetico ed è un peccato.
negli ultimi i film di fantascienza più carini che ho visto era produzioni ridicole tipo: iron sky, moon, galattica, upstream color.
i filmoni con mega effetti era belli ma avevano 0 originalità.
Più passa il tempo più credo diminuiscano le probabilità di vederne una versione live-action. Ma non si può mai dire...
Ma come scrivi?!
E cmq l'ultima frase non è vera anche se è logico che quando hai poco budget puoi sperare di farti notare solo con l'originalità, spesso con risultati discutibili.
Il racconto di Mary Shelley non ha niente a che vedere con un'opera complessa e completa come quella di Tolkien e cmq è figlia anch'essa di lunghe discussioni e di amicizie particolari come quella di Byron, mica sticazzì.
Ad ogni modo la scrittura del romanzo è durata un anno, mica una notte ;)
Anche la maggior parte dei Promessi Sposi di Manzoni è stata buttata giù in pochi giorni ma parliamo della trama e dell'ossatura fatta di getto.
Ma questa è cmq figlia di lunghissime riflessioni e la revisione del romanzo (se possiamo chiamare così l'opera linguistica del Manzoni) poi è durata 20 anni.
Insomma, ci vuole tempo e fatica per creare un'opera bella. L'illuminazione può essere immediata e fugace ma da sola non crea il capolavoro.
Sullo schermo di un tv e non parlavo di trama ovviamente
L'ho visto in1080 p a 60 fps, ma la trama non è migliorata
Kylo Ren secondo in fatto di inutilità solo a Jar Jar Bins. Praticamente un bamboccio nervoso buono solo a fare a pezzi macchinari indifesi, con dieci anni di studio del lato oscuro che sono serviti solo a fargliela mettere nel mulo da un ex stormtrooper che aveva preso in mano la spada laser 30 secondi prima.
Oggesù, ma è cosi difficile capire che gli schemi di un dato genere di musica, come di altre forme d'arte, si ripetono sempre uguali? Se tu fossi veramente un appassionato (dico di blues ad esempio) sapresti che i giri armonici sono quelli e sempre quelli. E' questo che ti permette di riconoscere anche ad un ascolto distratto un blues e distinguerlo da altri generi.
ahhahahhahahaha ........ è vero!
Sbagli. La tendenza in atto da anni nella serialità televisiva ormai è quella di mettere al centro il cosiddetto showrunner, quasi sempre anche sceneggiatore, rispetto al ruolo del regista. Vere e proprie potenze in questo campo come Chuck Lorre (The Big Bang Theory, Due uomini e mezzo,...), Beau Willimon (House of cards), Shond Rhimes (Grey's Anatomy, Scandal, ...) mettono completamente in ombra il regista, che infatti spesso scelgono diverso a seconda dell'episodio da girare.
Ad ogni annuncio ne hanno aggiunto 1... vabbeh...
Riguardo Gunm, illo tempore affermò di volerlo fare dopo aver chiuso Avatar.
Lo vedremo in sala fra 10 anni?
bhè se non ero Frankenstein è stato scritto per scommessa in una notte.... sono sempre servo "10 anni" per una buona idea.
sugli sceneggiatura concordo in pieno sono il cardine del film e spesso sono gli ultimi ad essere considerati.
Tempo fà ci fù un grosso sciopero a causa di questa sottopagato e non poco considerata figura .... molte serie e film hanno subito grossi ritardi , ma poi mi pare che non sia cambiato nulla.
Quello che vede sono gli attori e regista che la gente riconosce c'è poco da fare.
poi capita in molti casi che i film si allontano dalla sceneggiatura ,anche avatar la sceneggiatura era un pò diversa, dando ancora di più idea scritto male e con dei buchi.
PS: infatti gli unici film molto originali e carini sono quelli con poco budget, attori sconosciuti e scritto/regista unico.
Temo anch'io ma sono curioso nello stesso tempo
avatar non sarebbe neanche tanto male da rivedere essendo una goduria per gli occhi il problema del primo è stata la sceneggiatura parecchio scarsa, speriamo che i sequel siano fatti un pò meglio.
Un pò tipo starwars episodio 7, han voluto omaggiare così tanto episodio4 a tal punto che sembrano quasi essere rimasti senza idee scopiazzando in maniera così pesante quando di carne al fuoco ce ne sarebbe parecchia. C'era davvero bisogno di "omaggiare" un film così iconico impresso nelle menti di chiunque? C'era bisogno di rendere kylo ren un villain così patetico e privo di spessore essendo partito bene ad inizio film?
Per noia
quindi tutti i pezzi blues sono uguali? e' un discorso insensato, ogni opera creativa e' unica.
Più che altro non conosco il personaggio perché appartiene ad anni che non ho vissuto ma non ho sentito di grandi atti politici da parte sua.
Da qui il mio commento... Di bacchett0ne non c'è nulla
Ammesso che poi non l'abbia visto sotto forma di "scaricamento" di pessima qualità (che non gli renderebbe minimamente giustizia), ti resterà per sempre il dubbio di esserti perso qualcosa, come per qualunque esperienza non vissuta.
Personalmente trovo ben più onorevole (senza virgolette) Ilona Staller di buona parte della generazione di politici che le hanno succeduto, compresi ladri, scocconi a spese nostre ed organizzatori di "cene eleganti". Mi spiace per te che hai spesso dimostrato di commentare con buon senso ma il problema della tua frase è la parola onorevole messa tra virgolette, indice di un atteggiamento bacchettone che spero non ti appartenga realmente.
Esiste un livello di struttura ed uno di abbellimento, arrangiamento e contestualizzazione. Al primo livello non vedo alcuna differenza tra il cinema degli anni d'oro o muto e quello odierno
Il paragone non regge comunque molti sostengono di si. Puoi dire che il rock dei ZZ Top non affondi le sue radici nel blues? O che ...
Eh, lo so. Purtroppo ho paura che non sarà granchè...
Troppe analisi e critiche per un film che rientra semplicemente nei moderni canoni di intrattenimento.
Graficamente perfetto, con trama che non produce nessun sconvolgimenti emotivo o etico forte per permettere la visione a tutta la famiglia. Come un transformer qualunque.
In poche parole non si può filosofeggiare su un blockbuster. :)
Il film più sopravvalutato della storia. Per fortuna avevo resistito al richiamo del gregge, altrimenti anche io sarei qui a lamentarmi dei soldi che gli avrei dato e di come ci ero cascato.
e in musica esistono solo 7 note.
quindi la musica e' tutta uguale?
Assolutamente, condivido.
Ma, come ho già detto, se manca la sceneggiatura non c'è il film.
Grafica, effetti, tutto questo viene dopo la sceneggiatura, la regia, l'interpretazione.
Restando nei Kolossal "lo hobbit" è tecnologicamente più avanzato del Signore degli Anelli: il secondo sembra quasi artigianale rispetto alle interpretazioni più moderne.
Eppure solo un pazzo può asserire che lo hobbit è più bello solo per questo.
E la differenza sta tutta nella sceneggiatura: un conto è un romanzo scritto per i bambini e in poco tempo (lo hobbit), altro è un'opera scritta in 10 anni, all'apice della propria maturità e del proprio sapere in cui ci metti tutto te stesso e tutto il tuo pensiero di una vita, a cui sommi una tecnica scrittoria eccelsa che traspare in ogni pagina.
È questa la differenza tra le grandi opere e le opere fatte solo per vendere.
trama quato piu' mediocre immaginabile ma chi ha lavorato sul world-building tanto di cappello, e' riuscito a creare dei biomi fantastici all'estremo ma allo stesso tempo credibili con dettagli estremamente minuziosi.
tecnologia, flora, fauna, il mondo stesso - praticamente un'opera d'arte in movimento.rovinata dal fatto che ci hanno girato un filmuccio stupido sopra.
Ma davvero? E quindi? Anche il pensiero dell'uomo è sempre quello ma ti assicuro che Aristotele e Cartesio non sono proprio uguali.
Anche la Divina Commedia riprende tutta la tradizione, e quindi?
"Meraviglioso" cantata da Modugno è la stessa canzone dei Negramaro... O forse no?
Esatto. Significa che puoi ricondurre qualsiasi trama a modelli e personaggi assimilabili. In fondo, e solo ad esempio, Star Wars è un Western.
Volevo dire che Wikipedia mi presenta un saggio che definire banale è fargli un complimento: dovrebbe sapere che questo schemetto va avanti dall'epica classica e che cmq è troppo fisso: o meglio, rispetta tutti i film americani di successo ma sappiamo che quel popolo ha un po' di problemi.
Allora o la pagina di Wiki è scritta male o, come penso, è l'ennesimo studioso americano sopravvalutato dei miei stivali, roba che Calvino sta ancora vomitando.
Gli scrittori si sono distrutti i fegato da più di 100 anni per segh3 fatte su pensieri simili. Con questo saggio cosa vorresti dire? Che le trame sono tutte uguali? Che non esiste la novità?
Ti ripeto che questi discorsi li facevano gli antichi, Cicerone ti dice niente? E' un saggio del genere (almeno da Wiki) banale.
No, per averlo fatto garantendo allo spettatore la soddisfazione di uno degli appagamenti (non il solo ovviamente) che lo spingono ad entrare in una sala buia insieme ad altri sconosciuti.
Parlo di un appagamento visivo e di una realtà alternativa definita in un modo che non esito a definire monumentale.
Il problema di questa frase è la parola "onorevole"... messa lì non per ironia.
L'Iliade e l'Odissea sono ancora oggi i testi più grandi mai prodotti.
Ma questo tizio è famoso perché? Per aver scritto nel 1992 ciò che va avanti da Esopo? Ma scherziamo?
Preferisci un applauso o 50 centesimi?
Non va di moda: è dovuto.
E' un filmetto che vale 0, che ha venduto più di ogni altro, quando quei soldi sarebbe stato meglio fossero destinati a film decenti.
A tutti i grandi esperti di cinema che si sono consumati i polpastrelli qui sotto in una inarrestabile eruzione di belinate, sappiate che da tempo nulla di nuovo si muove sotto il sole.
https://it. wikipedia. org/wiki/Christopher_Vogler
Mi unisco alla coda dei commenti: un filmetto mediocre.
Quando la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti il film è per forza di cose nullo... la sceneggiatura è il passo più importante e il fondamentale di tutti i film.
Difatti non capirò mai perché sono famosissimi gli attori e il regista ma non lo sceneggiatore.
Addirittura sono più famosi i componitori delle colonne sonore che non gli sceneggiatori (vedi Williams, Zimmer, Morriconi ecc.).
Avatar è un film scritto in mezza giornata e girato e montato -soprattutto- con grande impegno.
Risultato? Questo: un film che tra pochissimo non si ricorderà nessuno e che è stato l'ennesima prova della frase (che non condivido) "se la sala è piena il film fa schif0".
Guardando i primi 20 film campioni di incassi mi viene da piangere... ne salverei 5-6 (Titanic, Il Signore degli Anelli, Frozen -super pompato anche questo cmq, troppo-, Harry Potter, Toy Story, Jurassic Park... forse).
Gli altri sono spazzatura o cmq non da essere tra i primi (esempio della trilogia di Nolan è campione di incassi il film più brutto).
Solo chiunque dotato di una tastiera, una connessione ad internet e pollici opponibili
"Banana al cioccolato" dell'onorevole Ilona Staller
Altri 4 sequel di pocaontas aliena :O
Purtroppo lo so T.T
Un aborto di trama
Non lo so, tocca a Cameron stupirci e fare un capolavoro, perché se ne ha previsti quattro qualche idea ce l'avrà