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Yamaha presenta i nuovi prodotti multi-room MusicCast: la nostra anteprima

06 Luglio 2016 3

Yamaha ha presentato la nuova gamma di prodotti MusicCast per il 2016. La cornice scelta per l'evento europeo è suggestiva: il produttore giapponese ha infatti deciso di unire audio e motori, invitando la stampa presso la sede di Yamaha Motor a Lesmo (per questo motivo saranno presenti le moto di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo in varie foto). I contenuti della presentazione erano già svelati dal nome conferito all'evento: "Yamaha MusicCast Round 2". L'intento è infatti quello di ampliare l'ecosistema multi-room lanciato lo scorso anno.

MusicCast pone l’accento sulla casa e i suoi abitanti. Yamaha sostiene che ognuno desidera un tipo particolare di musica. Per questo motivo ogni stanza necessita di una fonte sonora adeguata. Il primo punto di forza dell'ecosistema MusicCast consiste nella versatilità garantita dall'ampia gamma di prodotti disponibili. Quasi tutti i componenti audio Yamaha supportano le funzioni multi-room (grazie alla connettività Wi-Fi, sempre presente). E' quindi più semplice creare un'installazione "cucita" su misura per le esigenze di ciascun utente.


Tutti i dispositivi compatibili permettono di condividere ogni sorgente a cui hanno accesso. Si può quindi inviare in altri ambienti l'audio della TV tramite soundbar, la musica in streaming da Spotify o dalla rete locale, l'audio dal PC o Mac eccetera. E' inoltre presente la connessione Bluetooth bidirezionale. Oltre al classico ricevitore Bluetooth, i prodotti MusicCast mettono a disposizione anche un trasmettitore. E' quindi possibile inviare l'audio (tramite Bluetooth) verso altri prodotti (realizzati da terzi) non compatibili con MusicCast. Per controllare l'impianto si utilizza un'app per iOS e Android (ovviamente sono disponibili anche i controlli sui singoli prodotti). L'applicazione permette di assegnare i vari dispositivi a ciascuna stanza e gestisce anche la riproduzione della musica (sincronizzata in tutta la casa o differente in base all'ambiente).

L'anno scorso la gamma multi-room era composta da 23 prodotti in totale. Nel 2016 Yamaha ha ampliato il numero di prodotti supportati. I dispositivi compatibili raggiungeranno quota 35 nel corso dell'anno e aumenteranno ancora nel prossimo futuro. I componenti sono suddivisi in nove gruppi:

  • Soundbar
  • Amplificatori home cinema
  • Amplificatori stereo
  • Micro impianti PianoCraft – sistemi audio compatti
  • Streaming speaker
  • Moduli streaming (amplificatore e preamplificatore) – per collegare gli impianti stereo già esistenti
  • Altoparlanti attivi – diffusori da scaffale come alternativa ad altre tipologie di impianti
  • Audio design – i sistemi audio della serie Restio
  • Pianoforte disklavier ENSPIRE

Durante la conferenza stampa Yamaha ha mostrato i risultati raggiunti e gli obiettivi per il 2016 ed il prossimo futuro. MusicCast ha fornito un contributo sostanziale alle vendite, nel corso del 2015. Il buon successo riscontrato è stato attribuito a quattro aspetti fondamentali: varietà (cioè il numero di prodotti compatibili sul mercato), stabilità (Yamaha sviluppa ogni prodotto in proprio), qualità del suono e possibilità di integrare altri prodotti (per via del Bluetooth bidirezionale). L'importanza conferita da Yamaha ai sistemi multi-room è testimoniata anche dalla scelta di introdurre la parola "MusicCast" direttamente nel nome di molti prodotti.

Per quanto riguarda i prodotti, partiamo da quelli che non sono una novità, poiché già annunciati in precedenza. Tutti gli amplificatori home cinema Aventage della gamma 2016 sono pienamente compatibili con MusicCast. I modelli sono in tutto cinque: RX-A660, RX-A860, RX-A1060, RX-A2060 e RX-A3060. La dotazione è molto ricca e comprende la connettività Wi-Fi (anche Direct), il supporto ad AirPlay e un ingresso phono per il collegamento di un giradischi (è assente solo su RX-A660), che diviene quindi utilizzabile anche in multi-room (come dicevamo in precedenza, tutte le sorgenti possono essere condivise con altri prodotti compatibili).

Sono ovviamente supportati tutti i principali formati audio, inclusi Dolby Atmos e DTS:X. Altre funzioni interessanti sono il sistema di calibrazione automatico YPAO con R.S.C. e la presenza di ingressi e uscite HDMI 2.0a (quindi compatibili con Ultra HD e HDR) e HDCP 2.2.

Anche quattro dei cinque amplificatori home cinema RXV81 (la gamma di fascia più bassa, rispetto agli Aventage) sono compatibili con MusicCast. Nello specifico parliamo di RX-V481, RX-V581, RX-V681 e RX-V781. Anche in questo caso troviamo il supporto a HDMI 2.0a con HDCP 2.2 e a numerosi formati audio. Le prestazioni audio e la costruzione sono invece di livello inferiore, rispetto a quelle offerte dalla gamma Aventage.

Passiamo quindi ai nuovi prodotti ed iniziamo dal pianoforte disklavier ENSPIRE, definito il primo modello Smart Home al mondo. Il modello presente all'evento si presentava com un classico piano a coda. Le peculiarità non visibili sono due. La prima consiste nella possibilità di far suonare il pianoforte in maniera automatica. Tramite brani registrati è possibile ascoltare la musica come se il pianista lo stesse suonando dal vivo. Viene infatti rilevata, con estrema precisione, ogni sfumatura dei movimenti di tasti, martelletti e pedali.

La vera novità è però un'altra: all'interno dello strumento sono memorizzati 500 brani che possono essere richiamati tramite l'apposita applicazione (altri brani possono essere scaricati da Yamaha Musicsoft). I brani creati appositamente per disklavier ENSPIRE vengono suddivisi in modo completamente automatico a seconda dei dati dello strumento e dell’audio. Il pianoforte si occupa della parte acustica, mentre tutti gli altri strumenti e la voce vengono riprodotti, a scelta, tramite altoparlante nello strumento (per i modelli a coda) oppure per mezzo di un impianto audio collegato.


In questo modo si può diffondere l'audio in multi-room tramite i dispositivi MusicCast, oppure controllare la riproduzione dei brani, escludendo ad esempio le voci. La versatilità garantita dall'app è notevole e l'interfaccia grafica rende molto semplice l'utilizzo. Il piano permette inoltre di registrare i brani direttamente tramite MIDI o USB con software come Steinberg Cubase oppure una delle app Yamaha come Piano Diary. Il pianoforte disklavier ENSPIRE è disponibile in diversi modelli (verticale, compatto a coda o a gran coda da concerto).

Benché si possa ovviamente pensare anche ad un uso in ambiente domestico, ci sembra che le funzionalità ed il prezzo (si parte da 17.160 Euro) rendano questi prodotti più indirizzato al mercato professionale (ad esempio alberghi o ristoranti di lusso).

Valentino Rossi è comparso in video con un messaggio di saluto

Passiamo quindi ai sistemi compatti PianoCraft. Le novità sono due: MCR-470D e MCR-570D. L'unità centrale integra un lettore CD, la sezione di amplificazione e un ricevitore radio DAB (Digital Audio Broadcasting). La connettività comprende anche il supporto ad AirPlay, DLNA e una porta USB. I due sistemi possono accedere ai servizi in streaming di Spotify, alle web radio e sono in grado di riprodurre file ALAC e FLAC in alta risoluzione.

Ad accompagnare l'unità centrale è una coppia di diffusori da scaffale. MCR-N570D viene fornito con in dotazione i diffusori compatti NS-BP182. Questi modelli utilizzano una costruzione bass reflex a due vie e trasduttori A-PMD (Advanced Polymer-injected Mica Diaphragm) da 12 centimetri. Le alte frequenze vengono riprodotte da un trasduttore Dome da 3 centimetri. La tecnologia VCCS (Vibration Control Cabinet Structure) e i piedini di sostegno eliminano le vibrazioni indesiderate. MCR-N470D viene invece fornito con i diffusori NS-BP150. Anche in questo caso si tratta di speaker bass reflex a due vie con VCCS. La costruzione impiega un trasduttore da 11 centimetri per le basse frequenze e uno da 2,5 centimetri per le alte frequenze. La potenza erogata è la stessa per entrambi i modelli: 22W per canale.

Entrambi i prodotti saranno disponibili da Agosto.

Nella gamma MusicCast 2016 è presente anche l'amplificatore stereo R-N402D. Anche questo prodotto supporta AirPlay, lo streaming da rete locale o da servizi come Spotify. Si possono inoltre riprodurre brani in alta risoluzione, per la precisione Apple Lossless (a 92kHz/24-bit), WAV, FLAC e AIFF (tutti con una qualità fino a 192kHz/24-bit) e anche DSD a 2,8 e 5,6MHz. E' inoltre presente un sintonizzatore radio DAB/DAB+. Completa la dotazione la sezione di amplificazione, capace di erogare 115W per canale (4 ohm, 1kHz, 0,7% THD).

R-N402D sarà disponibile a partire da Settembre.

Tra le novità più interessanti vi sono i due moduli streaming: WXA-50 e WXC-50. Lo scopo di questi dispositivi è integrare componenti già esistenti all'interno dell'ecosistema MusicCast. WXC-50 è un pre-amplificatore e lettore di rete. Può essere quindi collegato ad un qualunque amplificatore o impianto audio e aggiunge le funzioni multi-room. WXA-50 è invece indirizzato a chi possiede già una coppia di diffusori. E' infatti presente un amplificatore integrato capace di erogare 55W per canale. Entrambi i prodotti possono essere posizionati anche in verticale (in modo da occupare meno spazio).

Il sistema di controllo offre numerose possibilità (specialmente sul WXA-50). Utilizzando un qualunque web browser è possibile accedere alle impostazioni avanzate. I due moduli offrono mettono a disposizione il supporto ad AirPlay, lo streaming da rete locale, una porta USB, un ingresso digitale ottico, un ingresso e un'uscita analogica su RCA, un'uscita per un subwoofer e, solo su WXC-50, anche un'uscita analogica, un'uscita digitale coassiale e un'uscita ottica.

La disponibilità è prevista per Agosto.

Nella gamma 2016 non potevano mancare le soundbar. Ai modelli YSP-5600 (il top di gamma con supporto a Dolby Atmos e DTS:X) e YSP-1600 si affiancano il proiettore sonoro YSP-2700 e la soundbar YAS-306. I proiettori sonori (contraddistinti dal prefisso "YSP": Yamaha Sound Projector) sono i prodotti più evoluti. Solitamente le soundbar ricreano un suono multi-canale virtuale. I proiettori sonori, invece, sono veri e proprio impianti home cinema multi-canale che sfruttano la riflessione dei suoni per avvolgere lo spettatore.

YSP-2700 (che si posiziona nella fascia immediatamente inferiore al top di gamma) utilizza 16 speaker da 2,8 centimetri (tutti collocati lungo il frontale) e un subwoofer wireless. L'erogazione complessiva è di 107W (2W per ciascuno dei 16 speaker e 75W per il subwoofer). La tecnologia Yamaha IntelliBeam utilizza un microfono per calibrare automaticamente le caratteristiche acustiche della stanza e ricreare i suoni provenienti dai lati e da dietro l'ascoltatore (ovviamente l'efficacia dipende anche dalla conformazione dell'ambiente). Sono presenti tre ingressi HDMI e un'uscita (con supporto all'Ultra HD e a HDCP 2.2). Il cinema DSP offre dieci diversi programmi ottimizzati per l'ascolto di film, musica e altre fonti. HD Audio Decoding è invece pensato per i lettori Blu-ray e le fonti audio digitali. Compressed Music Enhancer, infine, migliora l'ascolto di brani audio compressi, come ad esempio gli MP3.

YAS-306 si posiziona, invece, come il nuovo modello di fascia "entry level" (la soglia di ingresso). All'interno troviamo 2 woofer da 5,5 centimetri, 2 tweeter da 1,9 centimetri, 2 subwoofer da 7,5 centimetri e un una porta bass reflex laterale (una per lato). L'erogazione è pari a 60W per il fronte sonoro e altri 60W per i subwoofer. La soundbar offre cinque programmi audio (musica, film, trasmissioni televisive, sport e videogiochi) e si può installare sia in orizzontale sia in verticale a parete. La connettività è più semplice rispetto a quella offerta da YSP-2700. Sono presenti un ingresso e un'uscita HDMI (con ARC, il canale di ritorno audio), un ingresso digitale ottico, un ingresso analogico su jack da 3,5 mm e l'uscita per collegare un subwoofer esterno.

Entrambi i prodotti saranno disponibili da Agosto.

L'ultima categoria di prodotti appartenenti alla gamma MusicCast 2016 sono gli Streaming Speaker WX-010 e Restio ISX-18D. Questi prodotti vanno ad aggiungersi ai due modelli lanciati lo scorso anno. WX-010 si presenta con dimensioni molto contenute: le misure sono 120 x 160 x 130 mm. Il suono viene diffuso tramite un sistema a due vie. All'interno troviamo un woofer da 9 centimetri, un tweeter da 2,5 centimetri e un doppio radiatore passivo (uno su ciascun lato). La potenza massima erogata è pari a 25W (15W per il woofer e 10W per il tweeter). Tramite l'applicazione di supporto (disponibile per iOS e Android) viene messo a disposizione anche un qualizzatore. Se si dispone di due speaker è inoltre possibile collegarli tramite l'app, in modo da realizzare una configurazione stereo (uno speaker assegnato al canale sinistro e l'altro a quello destro).

Il Resto ISX-18D si presenta come una versione ridotta (le misure sono 195 x 195 x 60 mm) dei precedenti modelli Restio. Il design è sostanzialmente immutato: sul frontale è presente un orologio digitale. Lo speaker può fungere da sveglia ed integra una radio DAB. All'interno troviamo un woofer da 5 centimetri e un tweeter da 1 centimetro. La potenza erogata è pari a 20W complessivi (10W per il woofer e altri 10W per il tweeter). ISX-18D può essere installato su un piano oppure appeso a parete.

I due speaker saranno disponibili a partire da Agosto.

L'ultimo prodotto di cui parleremo non ha ricevuto un'attenzione particolare. Anche il posizionamento all'interno della sala era tale da non metterlo particolarmente in luce. Il lettore Blu-ray BD-A1060 è però dotato di funzioni interessanti. Ovviamente è presente la piena compatibilità con l'ecosistema MusicCast. La meccanica di lettura supporta la riproduzione di Blu-ray 2D e 3D, DVD, CD e SACD. La sezione video permette di operare un upscaling fino alla risoluzione Ultra HD.

La sezione audio è ovviamente molto curata: è presente una modalità apposita per la lettura di supporti ottici musicali ed è presente un DAC (convertitore digitale-analogico) a 192kHz/32-bit. BD-A1060 può riprodurre file MKV, TS, M2TS, VOB, WMV HD, AVCHD, AVI, ASF, WMV, MP3, WMA, AAC, WAV, FLAC, ALAC, DSDIFF, DSF, JPEG, GIF e PNG. Degne di nota sono anche le connessioni disponibili. Troviamo il supporto a Miracast, un'uscita HDMI, le uscite digitali ottica e coassiale, una porta Ethernet, due porte USB (una frontale), le uscite analogiche su RCA e le uscite bilanciate XLR.


Prima di concludere ci permettiamo una piccola nota "di colore". Al termine dell'evento (in serata) Yamaha ha organizzato un piacevole concerto con i “Cameristi della Scala con Laura Marzadori”. Sono stati suonati brani da "Le Quattro stagioni" di Vivaldi, "La Traviata" di Verdi, "La muerte del Angel", "Milonga del Angel" e "Libertango" di Piazzolla.


In attesa di poter valutare con la dovuta accuratezza le prestazioni dei nuovi prodotti, possiamo trarre alcune conclusioni. L'ecosistema MusicCast si è consolidato grazie all'ampliamento dei prodotti proposti. Le possibili combinazioni rendono molto versatile l'ascolto multi-room. Yamaha riesce ad offrire soluzioni capaci di soddisfare le esigenze di un pubblico piuttosto variegato. Si spazia da amplificatori home cinema di fascia alta a speaker relativamente economici, passando per dispositivi che possono espandere le capacità di qualsiasi impianto audio.


Se effettivamente si continuerà su questa via, si potrà garantire all'utente quella che è forse una delle caratteristiche più importanti: la stabilità data da una serie di prodotti capaci di integrarsi l'uno con l'altro, anche a distanza di anni.


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Commenti

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Sterock77

Questo marchio gode sempre del mio rispetto nel mondo hi fi ! Ovvio che adesso agli utonti medi occore avere anche una sound bar da vendere e che il resto dei prodotti non l' ho neppure sentito, speriono il bene anche se in via generale la strada sta prendendo una brutta piega !

Babi

Vista la prima foto ho dedotto che i nuovi prodotti multi room Yamaha non vanno un caz*o sul bagnato!!!XD

Emanuele Trento

Rossi sempre nel cuore.

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