24 Maggio 2017
Un'analisi realizzata da Dataxis traccia l'andamento del mercato dei supporti video fisici e dei servizi digitali in Europa. Si parla nello specifico di tutte le forme attualmente disponibili:
- SVOD: Subscritpion Video On Demand, il modello con abbonamento che permette di accedere all'intero catalogo (come su Netflix, Infinity, Amazon Prime Video eccetera)
- TVOD: Transactional Video On Demand, l'acquisto in pay per view di un singolo contenuto
- EST: Electronic Sell Through, l'acquisto di una licenza senza scadenza
Secondo gli analisti il 2016 è stato l'ultimo anno in cui i supporti fisici hanno superato i ricavi generati dai servizi digitali. A partire dal 2017 vi sarà un'inversione di tendenza.
Nel 2022 i ricavi legati ai servizi on demand raggiungeranno gli 8,5 miliardi di Euro. L'Europa Occidentale contribuirà complessivamente per il 95%. La maggiore crescita sarà registrata dai servizi SVOD (70% dei ricavi nel 2022), mentre si prevede una crescita quasi impercettibile per quelli EST e un andamento stabile per i TVOD.
Dal 2016 al 2022 gli abbonati ai servizi SVOD cresceranno di 80 milioni. Si prevede quindi che gli abbonati complessivi, alla fine del 2022, saranno 125 milioni (suddivisi in 32 Paesi e corrispondenti al 40% delle abitazioni). I Paesi del Nord e il Regno Unito avranno la maggiore diffusione e si attesteranno al 25% del totale.
Commenti
Ok ma sono abituato a ricevere qualcosa di materiale quando esborso del denaro, per questo non mi piace il digitale.
Ancora? Ti sto dicendo che ormai anche i servizi di streaming offrono la visione offline... Chiaro che il file lo devi scaricare ma anche bluray lo dovrai prendere, in qualche modo...
Per vedere un file liquido basta un telefono o un box cinese da 40€, pensa te :D direi che non c'è proprio storia col bluray :)
Per il resto se il servizio di download è onesto semplicemente alla sua chiusura ti avvisa e ti permette di scaricare tutto, che problema c'è? Dovresti almeno mostrare un po' di interesse, chiaro che se ci mettiamo le dita nelle orecchie e i prosciutti negli occhi, pure il giradischi può essere meglio di un file audio :)
Per "dove e quando voglio" intendo in qualsiasi posto ci sia una TV ed un lettore ma manca la connessione.
Non credo che nelle case ci sia solamente un lettore Blu-Ray, tra Console e lettori Stand-Alone, in quel caso ci si può rivolgere al mercato dell'usato, si trovano ancora in giro i videoregistratori VHS nonostante sia una tecnologia abbandonata (almeno credo).
Se il servizio di DD chiude hai perso tutto e non puoi andare da un altro e chiedergli di ridarti gli acquisti fatti su un'altra piattaforma.
Eh ti capisco, ho fatto lo stesso ragionamento milioni di volte...se penso a quanti mila euro ho buttato....
Però comunque dei miei film preferiti (e sono meno dell'1% rispetto a tutto quello che guardo), mi piace ricomprarlo in bluray, anche solo per averlo li sulla mensola.
E' un feticcio lo so, ma anche quando vedo qualcosa che mi piace molto che sia su Netflix o in streaming da qualche altra parte (la TV chi la guarda più?!?!), poi mi compro il disco....ho una cifra di BD che non ho neanche mai aperto dalla scatola, però averli li mi piace.
Mettici anche che oltre il BD per me non ha senso ricomprare in 4K, 8K ecc, sopratutto film girati anni fa...se cambierò un giorno il TV e supererò gli attuali 49", e vorrò un film recente, girato in 4K...allora forse valuterò l'upgrade del mio hardware, ma per il momento sto bene così.
si un conoscente dovrebbe ancora avere un panasonic cosi,forse prendo dvd a basso costo solo per fare il passaggio su harddisk
La stessa cosa che succede se non fanno più lettori bluray e il tuo ti si rompe di botto...
Perché lo puoi vedere dove e quando lo stesso, perfino Netflix ora permette di scaricare robba e vederla offline...per assurdo è più difficoltoso vedersi un bluray dove e quando vuoi...vederlo dove e quando vuoi è una prerogativa del file liquido...
Per quale motivo?
In teoria dovrebbero durare parecchio finché non vengono smagnetizzati, cmq fare una copia digitale non farebbe affatto male.
Un tempo esistevano dei masterizzatori DVD per riversare i VHS su supporto ottico, prova a vedere se ne recuperi uno a poco prezzo.
Una volta che hai masterizzato il supporto puoi portarlo su Hard Disk più rapidamente.
Se devo scaricarli tanto vale che prendo il disco, ma che succede se un giorno chiudono il servizio su cui hai acquistato il film?
giusto
Il film se lo compri in digitale te lo scarichi e lo guardi dove e quando vuoi
Che la qualità adesso sia migliore su supporti fisici è vero, però considera che bisogna stargli dietro, se non sbaglio i primi dischi 4k devono ancora uscire e servono lettori appositi, poi per risoluzioni maggiori\altri miglioramenti (es: hdr) servono sempre nuovi supporti e nuovi lettori e prima o poi viene a mancare la retrocompatibilità. Col digitale li guarderai per sempre, senza avere vhs, dvd, bluray ecc.
Mamma mia xD Quante cose errate in poche righe.
L'ultima frase è abbastanza sbagliata ;)
Ho scaricato un fil che pesa 34gb e ti posso dire che a quel livello non cambia nulla ahaha, ovviamente non è quello che poi viene trasmesso via straming.
Esatto sono introvabili,enciclopedie di aerei,navi,armi dalla prima guerra mondiale fino al 2005,non ho idea quando durano di preciso i nastri VHS ntsc
Per me il DD possono tenerselo, va bene solo se si vuole "affittare" un film ma non per acquistarlo (un Film in digitale costa quanto un retail se non di più a volte), inoltre la qualità che sia su supporto fisico non ci potrà mai essere in streaming.
Un Film su supporto fisico lo posso guardare dove e quando voglio anche se non ho una connessione ad internet
Stessa cosa per me.
Fai prima a ricomprarli in Blu-Ray, a meno che non sia materiale amatoriale.
A me preoccupano le collezioni di video casette ,dovrò spendere una fortuna per farli digitalizzare
Hai capito che si parla di mercato video? Hai messo un articolo che parla della musica. Mah.
Tra un Blu-ray e lo streaming c'è una netta differenza, prova a guardare una scena scura e ti accorgerai che la sorgente più compressa molti meno dettagli, spesso c'è dithering e se si comprime troppo anche macroblocking.
E su queste cose la distanza di visione non è una panacea.
Infatti io li compro solo per collezione e quindi solo film immortali (per me naturalmente)
Rimarranno per gli appassionati, così come la musica su supporto fisico
Non compro un supporto fisico da anni... più per praicità che per altro.
non per nulla... ma il concetto di proprietà fisica di queste cose materiali di consumo mi sembra uno spreco.
Tutti i quattrini spesi delle mie vecchie videocassette ora sono nella discarica.
I DVD stessa fine....
i BluRay piano piano spariranno (oltre al fatto che, il linguaggio Italiano spesso sinferma ad uno scrauso DD) anche loro.
Comprare supporti fisici di dubbia durata non mi sembra una buona cosa.
OK, la qualità.
Ma alla fin fine ricordo con i BR in FHD e lo streaming FHD c'erano differenze veramente poco poco percettibili e la TV la guardo su un 55".
Audio è lo stesso (DD).
Onestamente mi sbatte a tenere dentro casa dischi cassette e scatolette.
Ad eccezione dei videogiochi... ma per quello ne conto una trentina e basta e non ne aggiungeró altri (la serie MetalGear ci tengo molto).
Per chi a poche pretese i video digitali possono andare anche bene, ma sono ben lontani dalla qualità offerta dai supporti fisici, i quali non spariranno.
"Secondo gli analisti il 2016 è stato l'ultimo anno in cui i supporti fisici hanno superato i ricavi generati dai servizi digitali. A partire dal 2017 vi sarà un'inversione di tendenza."
Ma questi analisti, quando le persone/società intorno a loro si accorgono che sparano sentenze infondate giusto per far click nelle rispettive piattaforme, vengono derisi un po'? Supponiamo che il mercato on demand (e qui rientra anche YouTube) abbia un potenziale maggiore rispetto al fisico (come è ovvio che sia), perché ancora le nostre reti non hanno ambizioni? Sono consapevoli del fatto che una volta morti gli ascoltatori odierni (over 65 perlopiù) non avranno più potere mediatico?
Comunque, a rigor di analismo, il mercato virtuale ha già superato quello fisico nel 2016 mentre nel 2015 erano in pareggio.
http://www.lastampa .it/2015/04/16/tecnologia/musica-il-digitale-raggiunge-i-ricavi-dei-supporti-fisici-9gjr1AdIPPyHfiDwyNMz3L/pagina.html