Per Optoma le ultime settimane sono ricche di annunci ed uscite. Oltre ai tre proiettori in arrivo nel nostro Paese sono stati annunciati altri due prodotti. Parliamo di UHZ65 e 4K500, entrambi basati sulla tecnologia DLP. Si tratta dunque di proiettori dotati del chip realizzato da Texas Instruments, un DMD da 0,67" dotato di 2716 x 1528 microspecchi.

La risoluzione Ultra HD è stata raggiunta traslando l'immagine in diagonale di mezzo pixel ad elevatissima velocità (si parla di microsecondi), in modo da ottenere sostanzialmente una risoluzione raddoppiata. UHZ65 utilizza una sorgente luminosa ibrida Laser/fosfori. La luminosità si attesta a 2.800 lumen con un rapporto di contrasto dinamico pari a 1 milione e mezzo a 1. È garantita una durata di circa 20.000 ore ed è presente il supporto all'elevata gamma dinamica, nello specifico a HDR10. Viene anche assicurata la capacità di gestire gli spazi colore DCI-P3 e Rec.2020. Completano la dotazione il lens-shift verticale (possono traslare le immagini senza muovere il proiettore) con escursione pari a +15% e gli ingressi HDMI 2.0a con HDCP 2.2.

4K500 incrementa la luminosità fino a 5.000 lumen. Il contrasto è invece più basso: si parla di 1,2 milioni a 1 (sempre dinamico). La versatilità in fase di installazione è maggiore. Al lens-shift verticale si aggiungono quello orizzontale, fuoco e zoom (2x) tutti motorizzati. La derivazione professionale della macchina è esemplificata a caratteristiche come il daisy chain, ovvero la possibilità di collegare vari dispositivi a cascata su HDMI 2.0.

UHZ65 arriverà negli Stati Uniti a autunno al prezzo di 4.999,99 dollari, mentre 4K500 sarà disponibile da luglio a 6.999,99 dollari.