AU Optronics, gigante dell'elettronica noto soprattutto per la massiccia produzione di pannelli per display di varia tipologia, ha annunciato di avere in programma il lancio di pannelli 3D auto-stereoscopici (che non prevedono quindi l'utilizzo di occhiali), nel taglio da 65", nella seconda metà dell'anno corrente. Le previsioni di vendita, riportate dal vice presidente del gruppo, dovrebbero ammontare a circa 700.000 prezzi entro la fine dell'anno.
La soluzione tecnologica scelta da AUO è duplice: una è indirizzata ai display di piccolo taglio, l'altra a quelli di taglio maggiore.
La prima soluzione prevede una barriera di parallasse (ovvero una sorta di filtro, posto davanti al pannello, che ha la funzione di filtrare, per l'appunto, i pixel visibili dall'occhio destro e sinistro, ricreando un effetto di tridimensionalità), necessaria per generare l'effetto stereoscopico senza l'ausilio di occhiali.
Vediamo le specifiche dei display con barriera di parallasse:
Funzionalità dei display 3D con barriera di parallasse
- Visione di contenuti in 3D senza l'impiego di occhiali attivi o passivi
- Tecnologia pronta per la produzione di massa
- Possibilità di passare dalla visione 2D a quella 3D e viceversa
- Elevate prestazioni sia in modalità ritratto che landscape, senza aberrazioni cromatiche
- Bassa presenza di crosstalk
La seconda soluzione prevede il ricorso a lenti lenticolari (sempre poste davanti al pannello): queste lenti alterano la direzione della luce tramite una struttura particolare e calcoli precisi, permettendo di ricreare l'effetto strereoscopico agli occhi dello spettatore.
Funzionalità delle lenti lenticolari fisse
- Alta luminosità delle immagini e molteplici punti di visione
- Qualità delle immagini ottimale, senza insorgenza di effetto Moiré
- Basso consumo energetico
Nel caso delle lenti lenticolari viene abbinata l'azione del riconoscimento dei volti: grazie ad essa è possibile ampliare l'angolo di visione (che è limitato ad un certo numero di posizioni ed angolazioni fisse: se ci si posiziona in punti non previsti, si finisce di fatto in una "zona morta", dalla quale è impossibile percepire l'effetto 3D), in quanto le informazioni circa la posizione dell'utente vengono utilizzate per ottimizzare e correggere la visione tridimensionale, minimizzando la necessità di guardare le immagini da angolazioni prefissate. AUO ha inoltre sviluppato una tecnologia proprietaria, che impiega lenti commutabili e riconoscimento dei volti: questa soluzione consente di ottenere una visione 2D e 3D mista, sullo stesso schermo.
Funzionalità del riconoscimento dei volti in abbinamento al design commutabile delle lenti
- Le lenti commutabili consentono di ottenere una visione 3D senza occhiali
- Sia le immagini 2D che quelle 3D possono essere viste sullo stesso display, senza compromettere la risoluzione della visione tridimensionale
- Visione in 2D/3D sia intercambiabile che mista, con immagini vivide sia in 2D Full HD che in 3D HD
- Sistema di riconoscimento dei volti, in modo da offrire prestazioni 3D ottimali
- Assenza di "zone morte"
- Doppia videocamera per immagini 3D e calcolo della profondità
- Assenza di effetto Moiré
- Luminosità soddisfacente con basso consumo energetico
Non resta che attendere qualche mese, quindi, per vedere chi impiegherà questi pannelli per l'utilizzo su tv e display, e quale sarà il livello delle prestazioni.
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