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Top Audio Video Show: lo stand Epson (video)

16 Settembre 2012 3


Nella giornata inaugurale della venticinquesima edizione del Top Audio Video Show di Milano, abbiamo avuto l'occasione di visitare gli stand presenti alla manifestazione, ricavando alcune interessanti informazioni ed impressioni sui prodotti già presenti sul mercato e su quelli in arrivo. La nostra visita è cominciata dallo stand di Epson, uno dei più grandi ed anche uno dei primi nei quali ci si imbatte dopo aver varcato la soglia del Atahotel Quark di Milano. Tra i prodotti più interessanti tra quelli mostrati vi erano due proiettori ed il visore multimediale Moverio BT100.

Iniziamo dal Moverio BT100, che veniva proposto in due configurazioni, di cui parleremo dopo. Moverio è un visore da indossare, alla stregua di un paio di occhiali, ed ha lenti trasparenti (è data in dotazione anche una maschera oscurante, per filtrare meglio la luce) sulle quali viene proiettata un'immagine, la cui grandezza varia anche in relazione al punto in cui si fissa lo sguardo: se si fissa un punto più vicino, l'immagine appare più piccola, se si fissa un punto in lontananza appare più grande.



Il visore è pilotato da una piccola unità da tenere in mano, dotata di sistema operativo Android in versione 2.2 personalizzata : i comandi vengono impartiti tramite un comodo touchpad e pochi tasti, tre in linea sul frontale, più quello per attivare o disattivare il 3D ed il bilanciere del volume sul lato destro. Questa scelta è molto azzeccata in quanto consente di operare senza dover guardare l'unità (per quanto le lenti siano trasparenti, non sarebbe semplice capire cosa si sta premendo mentre si visualizza un video).



La qualità video è buona, anche se la risoluzione dell'immagine è pari ad 1/4 rispetto al Full HD (si tratta, infatti, di 960x540 pixel).
Non vi sono ingressi video da utilizzare per connettere sorgenti: il dispositivo è pensato per la mobilità, quindi può attingere alla memoria interna, espandibile con SD card, oppure tramite contenuti prelevati dalla rete (dispone, infatti, di Wi-Fi e di browser).
Il browser funziona piuttosto bene, grazie al controllo via touchpad, a patto di non voler scrivere lunghi testi (l'immissione del testo è, gioco-forza, un'operazione piuttosto lenta, dato che non si dispone di tastiera), ma chiaramente l'utilizzo è pensato più per la lettura.



La visione in 3D (è supportato il formato side-by-side) si rivela piacevole: sia la parallasse negativa (oggetti che escono dallo schermo) che quella positiva (profondità di campo) sono ricreate in modo piuttosto convincente e, cosa ancora più importante, non si avverte un rapido affaticamento visivo.
Buona anche la sezione audio, che si avvale del Dolby in versione Mobile (con le cuffie da collegare ad ogni stanghetta degli occhiali): il volume non è molto alto, ma il suono riesce comunque ad essere, in una certa misura (sono pur sempre dei semplici auricolari), avvolgente, e contribuisce a creare un discreto coinvolgimento.
L'ingombro ridotto, la durata della batteria (dovrebbe attestarsi sulle 6 ore) ed il peso contenuto lo rendono un oggetto che può essere interessante per chi viaggia spesso.

In questo video potete vedere la presentazione del prodotto:


Oltre a mostrare il dispositivo come visore a sé stante, era presente anche un utilizzo particolare ed innovativo, che consisteva nel visionare dei filmati riprodotti da un proiettore Epson, mentre sugli schermi del Moverio apparivano i sottotitoli, perfettamente sincronizzati.

Parlando dei proiettori, i modelli più interessanti tra quelli presenti erano indubbiamente il EH-TW9100 e il EH-TW6100, presentati all'ultima edizione dell'IFA di Berlino.

Il modello EH-TW6100 era presente nello stand Epson ed utilizzava come sorgente Sky HD. Purtroppo la prova di visione, sia per la presenza di luce ambientale, sia per alcuni disguidi circa il funzionamento del segnale satellitare, non è stata molto approfondita, ma abbiamo comunque potuto constatare che le prestazioni appaiono piuttosto simili a quelle del diretto predecessore, il TW6000.


Nero e contrasto sembrano di buon livello, ben commisurati alla fascia di appartenenza della macchina, mentre tecnicamente permane l'impossibilità di utilizzare l'iris dinamico durante la visione di contenuti 3D. Chiarito anche il dubbio riguardante la presenza di lens shift, ovvero della possibilità di spostare l'immagine proiettata lungo l'asse orizzontale e verticale: purtroppo non è previsto sui modelli di fascia più bassa, che continuano a disporre unicamente della correzione keystone (che opera un'elaborazione digitale, eliminando la deformazione trapezoidale delle immagini con una perdita di qualità, ed è quindi bene non utilizzarla se non in casi assolutamente eccezionali).

Al EH-TW9100 era invece dedicata una saletta apposita, con presentazioni a numero chiuso in ambiente completamente buio: l'evento al quale abbiamo assistito ha riguardato unicamente le prestazioni in 3D, ma ci ha comunque permesso di fare una quadro generale della situazione. Anzitutto gli occhiali non funzionano più tramite emettitore a raggi infrarossi, ma tramite tecnologia a radio frequenza: alla prima accensione occorre effettuare il pairing, ovvero l'abbinamento tra occhiali e proiettore, mantenendo premuto l'apposito tasto posto sugli occhiali stessi.


Una volta effettuato sullo schermo apparirà un messaggio che riporta anche lo stato della batteria: i nuovi occhiali integrano, infatti, una batteria ricaricabile e sono più leggeri da indossare. Altra novità sono le due modalità di carica, una rapida ed una a piena capacità: se non si ha tempo per caricare la batteria, bastano 10 minuti per ottenere un'autonomia fino a 2 ore di visione, mentre completando il ciclo si arriva a 6 ore di visione. Pur trattandosi di una versione non ancora definitiva, la nuova ammiragli di casa Epson ha mostrato immagini luminose e dotate di una buonissima dinamica, grazie anche alla presenza dell'iris dinamico (un diaframma, posto sull'obiettivo, che si chiude o si apre a seconda delle scene da rappresentare), che da quest'anno opera anche durante la fruizione di sorgenti 3D.


La visione è convincente, sia dal punto di vista del comfort visivo, grazie alle matrici a 480Hz che riducono grandemente il flickering, sia dal punto di vista dell'effetto 3D e della qualità: il crosstalk è molto ridotto e presente solo in pochi sporadici elementi, soprattutto nelle zone più luminose e con dettagli molto fini (durante la visione di The Avengers era riscontrabile unicamente su alcune luci bianche molto sottili, su sfondo scuro). L'effetto di profondità si può regolare non solo durante la conversione 2D-3D, ma anche utilizzando sorgenti 3D native, per adattare meglio l'intensità ai propri gusti (non bisogna esagerare, però, perché con impostazioni troppo spinte gli occhi vanno in divergenza, come capita con materiale 3D di fattura non buona, che invece è possibile migliorare diminuendo la profondità). La riproduzione cromatica è naturale e rispettosa del materiale originale: non si riscontrano saturazioni eccessive o tinte troppo cariche. Complessivamente quello che abbiamo potuto vedere ci è parso decisamente convincente, e riteniamo che sarà molto interessante poter mettere le mani su un esemplare definitivo di questo prodotto, quando sarà disponibile sul mercato.


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Commenti

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efestopini

io vorrei cambiare il mio videoproiettore (tw450) e mi sa che aspetterò l' uscita sul mercato dei nuovi modelli per prendere il vecchio tw6000 a buon prezzo, che gia oggi si trova per 1200€, ma spero di prenderlo sotto i mille

Nicola Buriani

Niente di sostanziale (i tre più alti in gamma hanno miglioramenti, alcuni elencati in questo articolo), sono piccoli affinamenti: chiaramente, visto il tempo e le condizioni (non era una saletta oscurata, c'è stato il problema tecnico con sky e comunque non si potevano eseguire test accurati), non mi azzarderei mai a trarre delle conclusioni, ma direi che più o meno siamo in linea col TW6000.
Non ho notizie circa eventuali riposizionamenti di prezzo.

efestopini

quali migliorie porta il tw6100 dal tw 6000, in 2D. perchè il 3D non mi importa più di tanto e sopratutto si sa il futuro prezzo per il tw6000?

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