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Sony vende Gracenote per 170 milioni di Dollari

27 Dicembre 2013 5


Sony ha sostanzialmente concluso la vendita di Gracenote, un database contenente informazioni, tag, sinossi, copertine di film e i dati degli album musicali. Gracenote era stata acquisita dal colosso giapponese nel 2008, con un'operazione da 260 milioni di Dollari. Anche se gran parte del pubblico probabilmente non è a conoscenza dell'esistenza di questo database, è altamente probabile che moltissime persone ne abbiano fruito, nel corso degli anni: ad integrarne i dati sono infatti numerosi dispositivi, dai TV Sony (per ovvi motivi) ai lettori Blu-ray di Oppo, che hanno mostrato una delle migliori integrazioni con i dati forniti.


Ad acquisire Gracenote sarà, a meno di imprevisti dell'ultima ora, il gruppo Tribune. Se il nome vi riporta alla mente il noto quotidiano di Chicago (il Chicago Tribune, per l'appunto), non avete sbagliato nell'associarlo con quello della compagnia summenzionata: la proprietà appartiene proprio a Tribune, una compagnia di dimensioni notevoli, con un portfolio composto da 23 stazioni TV, diverse testate (tra le quali compaiono anche il Los Angeles Times) ed alcuni siti internet. L'operazione dovrebbe andare in porto per una cifra vicina ai 170 milioni di Dollari. Il database ed i servizi basati su di esso rimarranno operativi, trattandosi di un mero passaggio di proprietà.


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Commenti

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Nicola Buriani

Il valore delle operazione è quello sembra ombra di dubbio, se poi abbiano guadagnato altre cifre gestendo in qualche modo il servizio, non ci è dato saperlo.
Certo è che una compagnia che genera buoni utili generalmente si vende ad un prezzo maggiore di quello che si è pagato per acquisirla.

Slevin

beh io non credo...se nel frattempo han venduto le informazioni a tutti...vedi post di adriano...probabilmente hanno guadagnato e poi deciso di vendere.

Adriano

Che strano... Persino Apple usufruisce del servizio Gracenote per determinare la musica in iTunes. Lexus/Toyota e FORD ce l'hanno implementati nelle vetture... Quindi anche se non si conosce il servizio (perché non venduta ai privati) trovo strano questa perdita di 90 mio!

Nicola Buriani

Esatto, è proprio così.

Filarono

Praticamente ci sono venuti a perdere 90 miliioni??!!??

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