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Adiconsum chiede di rimandare la vendita di TV con DVB-T2 obbligatorio

16 Giugno 2014 37

Del DVB-T2 abbiamo parlato spesso, in varie notizie: molti dei lettori sapranno che, a partire da Gennaio 2015, tutte le TV in commercio dovranno necessariamente essere dotate di un sintonizzatore compatibile col nuovo standard. A criticare questo provvedimento (risalente al 2012) è Adiconsum, che lo considera prematuro.

Pietro Giordano, Presidente Nazionale di Adiconsum, ha dichiarato:

L’obbligo di inserire nei tv dei decoder con tale tecnologia ci sembra prematuro, se non si specifica anche la codifica da utilizzare. Alla luce degli elevati costi sostenuti dalle famiglie per il passaggio alla televisione digitale, non ha senso l’obbligo di far montare un decoder con una tecnologia che potrebbe non far vedere i programmi, obbligando poi all’acquisto di un decoder esterno. Inoltre,nessuna televisione italiana gratuita, compreso il servizio pubblico, trasmette in tale modalità e nessuna sperimentazione, visibile ai consumatori è in atto. È, allora, necessario stabilire per legge una data che obblighi le emittenti televisive ad iniziare la trasmissione in DVB T2 con una specifica codifica, seguita poi dall’obbligo di vendere apparati con decoder DVB T2 specificando la codifica utilizzata dalle emittenti.

Il problema indicato, dunque, riguarda la mancanza di una precisa definizione sulle codifiche da utilizzare: attualmente la gran parte dei sintonizzatori DVB-T2 (la quasi totalità, per la precisione) supporta H.264, ma, come molti sapranno, all'orizzonte si staglia già l'HEVC, che promette un notevole risparmio di banda. Comprensibile, dunque, la richiesta di fare ordine e chiarezza, soprattutto per tutelare chi non è molto esperto in questo campo.

Ci sembra però tardi per invocare proroghe: il mercato si è ovviamente adeguato alle richieste, con numerosi modelli provvisti di sintonizzatori DVB-T2 sul mercato. Mantenere l'obbligo o concedere una proroga, dunque, non farebbe alcuna differenza: nessun produttore potrebbe adeguare la produzione, solo per l'Italia, in soli 6 mesi. Inoltre, tra il non avere un decoder DVB-T2 integrato, e l'averlo, è sicuramente preferibile la seconda opzione.

Sarebbe assolutamente auspicabile, però, una rapida stesura di requisiti per il futuro, in modo da poter intervenire con apposite certificazioni: aiuti in questo senso potrebbe venire da Tivù e HD Forum, che collaboreranno per la stesura del prossimo HDBook (contenente la stesura delle specifiche comuni per il mercato televisivo).


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Commenti

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ciccio35

allora, mi sono informato un attmio meglio sulla questione uk e pare che ho detto qualche boiata.
da loro il servizio di trasmissione digitale terrestre (il nostro dgtvi insomma) si chiama freeview e trasmette su dvb-t "standard. dal 2009 hanno lanciato freeview hd che sfrutta in anteprima mondiale il t2 per le trasmissioni in hd. con lo switch-over molti emittenti stanno passando al t2, permettendo quindi una maggiore disponobilità di canali hd (un canale hd sul t occupa qualcosa tipo quattro slot sd, sul t2 ne occupa uno solo).

anche lì pare esserci qualche dubbio per l'hevc, perchè appunto i decoder t2 sono nuovi anche se girano già dal 2009. comunque si sono dati un limite di tempo fino al 2018, quando pare che si dovranno liberare nuove frequenze per gli operatori telefonici. le loro soluzioni sono switch-off completo al t2 liberando le frequenze del dtt classico, mantenendo però un numero limitato di canali hd (che sono attualmente 10 e dovrebbero raddoppiare in un prossimo futuro), oppure passare all'hevc sperando che i televisori col chip di codifica arrivino il prima possibile.

comunque di fatto io non trovo sbagliato l'obbligo della vendita di tv col t2, è già qualcosa e il costo non dovrebbe aumentare. le tv sono già pronte, basta prendere i modelli spediti in inghilterra, localizzare il software et voilà. sono contro la pubblicità assurda, diretta e indiretta, che verrà fatta ai nuovi modelli venduti come "future-proof" quano è possibile che in un futuro molto prossimo la gente dovrà comunque prendersi un decoder esterno perchè le tv nuove non hanno il chip per l'hevc

Svasatore

Non capisco, pensavo che anche in UK ci fosse si il T2 ma sperimentale e solo a Londra mentre il grosso del segnale viene emesso con il digitale terrestre.

Se è così, loro in più hanno qualche canale sperimentale in T2 che è sempre una grande cosa perònon ci sarà nessun risparmio rispetto a noi, anzi, visto che siamo più indietro molti eviteranno di spendere soldi per il T2 e lo faranno solo quando ci sarà il T2HEVC.

ciccio35

sì però non hanno il "triplo trauma" t, t2, t2 hevc. loro il t l'hanno proprio saltato. quindi diciamo che se anche si passasse (come sarà) all'hevc, loro non saranno stati ingannati dai commessi che dicono ai vecchietti "signora, questo tv ha il decoder t2, quello nuovo quindi al prossimo switchoff lei è già a posto" perchè effettivamente a loro il t2 serve, noi invece non ce ne facciamo niente

Svasatore

In teoria anche in UK hanno il T2 con lo standard vecchio e quando passeranno al nuovo dovranno ricambiare tutto.

ciccio35

senza l'hevc vedrai che non si farà lo switch-off al t2. i vantaggi senza il nuovo codec ci sono ma non così evidenti

Andrea Ci

e piantala con 'sta cosa...
forse non hai capito che non cambia niente tra uno stato e l'altro...

Andrea Ci

almeno 2 anni in italia....

Andrea Ci

stiamo parlando almeno di... mmmm.. fra 5 anni per passare tutto in T2.. figuriamoci quando si passerà a un protocollo ancora in sviluppo...

Simone Camanini

Grazie mille :)

ciccio35

a meno che non portino canali estremamente interessanti solo sul t2 e quindi ti interessi, lo switch off sarà tra anni e comunque potrai continuare a vedere la tv normalmente fino ad allora. ora come ora la situazione dovrebbe essere simile a quato successo intorno al 2005/2006 in cui i nuovi televisori dovevano avere incorporato il decoder del digitale terrestre, ma lo switch off si è completato solo nel 2012

ciccio35

smettiamola con questo odio immenso e generalista. la questione è la stessa in quasi tutte l'europa e in gran parte del resto del mondo. per farti capire, anche in giappone (considerato avanti anni luce in ste robe) c'è stato lo switch off e il passaggio al digitale qualche anno fa. e al t2 vuole passarci tutta l'europa, tranne l'uk che è all'avanguardia e l'ha adottato al posto del dvb-t fin dal principio

ciccio35

teoricamente sì, già il t2 attuale permette di usare meno banda per la trasmissione in hd. con l'arrivo del codec hevc si potrà avere una migliore compressione (cioè la stessa trasmissione occuperà meno avendo circa la stessa qualità) quindi teoricamente le emittenti potrebbero trasmettere più canali in hd, oppure aumentare ulteriormente il numero di canali in sd

ciccio35

per come è ora la situazione, dal 2015 tutti i nuovi modelli in arrivo in italia dovranno essere col t2, ma lo switch-off sarà tra anni. anche perchè al momento l'unico che trasmette anche sul t2 è europa 7

ciccio35

come dicevo sotto, è semplicemente per evitare che vengano pubblicizzati come futureproof quando se si deciderà di trasmettere tutto in hevc sul t2 la gente dovrà comunque prendersi il decoder per il nuovo switch-off

ciccio35

vai sul sito di panasonic, cerca il modello e se non c'è scritto nella scheda tecnica vuol dire che non ce l'ha. l'anno scorso gli unici a montarli erano sony, samsung e qualche toshiba (trai i marchi famosi)

ciccio35

non so bene come funzioni tutto il resto dell'ue, ma in uk hanno adottato da subito il t2 al posto del t classico, quindi per loro il pasaggio non sarà così traumatico. probabilmente o nel resto dei paesi non hanno enti tipo l'adiconsum (mi pare impossibile che tipo in francia o in germania non ci sia qualcosa di simile), oppure semplicemente da loro non c'è ancora l'obbligo e il nuovo tipo di decoder non viene pubblicizzato così tanto

Lorenzo

Ma con il dvb-t2 ci saranno più trasmissioni in hd?

Nicola Buriani

Non cambia niente se sono trasmissioni in chiaro o meno: attento a non confondere le codifiche con i sistemi utilizzati per criptare i dati, a quello ti servono le CAM.
Qui si parla di come viene compresso il segnale: se è compresso in H.264, e tu hai uno dei sintonizzatori di prima generazione, il segnale in H.264 non lo vedrai mai.
Ed è la stessa cosa col satellitare: ad oggi un segnale Ultra HD in HEVC non lo potresti visualizzare, sui decoder in commercio, perché non decodificano l'HEVC, mancano dell'apposito chip (che arriverà in Autunno, grazie soprattutto a Broadcom).
Con diversi TV Ultra HD, invece, potresti senza problemi, perché il decoder HEVC lo integrano.
Stesso discorso se disponi di DVB-T2, ma la TV che utilizzi non integra un decoder HEVC: non puoi vedere il segnale.
Per il resto sostieni anche tu quello che ho scritto nell'articolo: l'iniziativa, in linea di principio, è corretta, ma ritardare l'obbligo non avrebbe utilità, sia perché è comunque meglio avere il sintonizzatore DVB-T2, sia perché ormai tutti i produttori si sono adeguati, e ormai indietro non si torna.
Si può discutere sul futuro, ma serve un orizzonte temporale ben più ampio di 6 mesi.

Svasatore

Ok ma all'estero stanno messi nella stessa siuazione perchè anche loro in quel caso dovranno sostituire il vecchio T2,

Simone Camanini

Il problema non è tanto il doverlo prendere nuovo, quanto quel che già è stato acquistato solo poche decine di mesi fa... Però se il tutto resta compatibile è già un mal di testa di meno...

luca

no, non cambia niente.... se hai intenzione di comperare un TV, prendilo con il DVB T2, anche se non diventa obbigatorio venderlo con questo standard.

Simone Camanini

Quindi, se ho capito bene... dal 2015 chiunque abbia acquistato decoder e televisori per il dvb-t dovrà cambiare decoder o acquistarne uno nuovo da accoppiare al televisore che già aveva preso nuovo?

luca

D'accordo, ma stiamo parlando di tipo di trasmissione in chiaro? o codifica? sul Sat in digitale standard è Mpeg4 ma le codifiche sono parecchie, quindi devi avere una cam che supporta il tipo di codifica....

Maurizio Mugelli

successe anche con i primi decoder dvb, quelli che dettero con finanziamento statale svariati anni prima del passaggio effettivo al digitale che poi risultarono incompatibili con lo standard adottato definitivamente...

KeePeeR

pensa che loro ancora non capiscono che cos'è il dvb-t2 :D per quello che non lo vogliono :P

Sputafuoco

Non capisco questa richiesta da parte di adiconsum, il dvbt2 non porta ad un sovrapprezzo dei tv, ben venga la loro installazione.

kekko89

Panasonic TX-L42ET60E, questo televisore ha il dvb-t2?

Tungstein

Si, ok, il DVB-T2 è lo standard, mi riferisco al codec delle trasmissioni, di cui si parla nell'articolo, e che ti ha ripetuto, nel suo commento, il buon Nicola.

Nicola Buriani

Non è così semplice, ed il perché l'ho scritto nell'articolo.
Se tu hai un sintonizzatore DVB-T2, ma la trasmissione è codificata in HEVC, con tutta probabilità la tua TV non sarà in grado di decodificare il segnale.
Lo standard esiste, ma non basta a garantire il supporto a tutte le codifiche, come non basterebbe nel caso di un DVB-S2.

ciccio35

ti faccio un esempio semplice semplice: in casa a ottobre abbiamo preso un 32f5000, perchè ci si è rotto il crt e abbiamos celto questo modello per il buon rapporto qualità/prezzo ma anche per la presenza del decoder dvb-t2. se non fosse stato per quello avremmo preso un 39" panasonic che ci sembrava migliore ed era il tv più grande che ci stava nel mobile.
se tra due anni mi vengono a dire che col decoder t2 della mia tv non ci posso fare niente perchè lo standard per tutti i canali sarà il codec hevc non me ne faccio in pratica niente e mi sono perso l'occasione di prendere il 39". quindi trovo giusto che venga richiesta la decisione di uno standard prima di mettere in vendita le tv coi decoder "nuovi", perchè sappiamo già che nei volantini pubblicizzeranno a manetta i modelli col t2. vaglielo te poi a spiegare al vecchio contadino, che ha preso la tv su consiglio del figlio solo perchè ha il t2, che comunque tra un anno dovrà prendersi un decoder esterno e ripassare quel vecchio inferno dei doppi telecomandi

luca

Il nuovo e unico standard è, e sarà DVB T2, sperimentato anche in Italia, c i Tv sono già in commercio da almeno un anno in italia, due all'estero.

Tungstein

Io credo che si riferiscano al fatto che l'integrazione del doppio decoder implichi un aumento del prezzo dei tv, ma senza uno standard unificato, c'è il rischio che comunque, in un secondo momento, il consumatore dovrà acquistare un decoder esterno perché, quello interno, non rispetta lo standard vittorioso. Quindi si, ormai ci sono e lasciamoli sti decoder, ma la pendenza su quale standard sarà a prevalere lascia aperte diverse possibilità. Per questo, che si sbrighino a decidere lo standard, piuttosto che cominciare con l'imporre l'obbligo del decoder interno.

Fabrizio La Daga

La storia del digitale terrestre ma in generale la storia recente delle telecomunicazioni italiane (tv, rete fissa e mobile) è lo specchio dell'arretratrezza del nostro Paese e della totale mancanza di programmazione e lungimiranza di chi ci governa.

luca

In realtà, Adiconsum non tutela i consumatori.
Il fatto che si
voglia introdurre il T2 nei nuovi Tv è qualcosa di intelligente, e fa
si, che tra qualche anno non si debba inserire un'altro decoder per
vedere i canali. Questa tecnologia all'estero esiste già, l'Italia come
al solito è in ritardo, ma i produttori le Tv le hanno già belle che
pronte, quindi perchè aspettare?

ALESSIO94x

Credo acquistarne di nuovi... Altrimenti non saremo in Italia!

Luca

Ultimamente non seguo molto il mondo delle TV, ma i vecchi decoder funzioneranno ancora o bisogna acquistarne di nuovi col nuovo standard

Tungstein

Speriamo venga presto chiarito lo standard di convergenza, così non ci saranno più dubbi.

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