Le lampadine a LED sono da tempo divenute "smart", ovvero connesse ad impianti centralizzati (più o meno semplici) e controllabili tramite smartphone o tablet. Il prodotto più emblematico, in questo senso, sono le Philips HUE (che possono addirittura integrasi con l'Ambilight delle TV). Col tempo l'offerta si va allargando sempre di più: l'ultima novità viene da GE, con l'annuncio delle Link. Il funzionamento è molto simile a quello di tutte le altre soluzioni analoghe: il controllo delle lampadine è permesso previo l'utilizzo di un apposito hub (probabilmente proposto sia singolarmente, sia tramite kit con alcune lampade Link).

La gamma Link sarà composta da tre modelli: una lampadina A19 per il comune uso domestico, con temperatura colore fissata a 2.700 gradi Kelvin, una BR30 "floodlight", sempre a 2.700 gradi Kelvin, ed una PAR38 "spotlight" per utilizzi anche in esterni, con una temperatura colore impostata a 3.000 gradi Kelvin.

La lampadina Link da 60W ha una durata stimata in 25.000 ore, con una luminosità di 800 lumen ed un consumo di 12W. L'efficienza è di 67 lumen per Watt. Un valore buono ma non eccezionale, dunque, inferiore rispetto ad alcuni modelli che vi abbiamo riportato nei mesi scorsi (le Cree, ad esempio, capaci di offrire 100 lumen per Watt).

Il controllo avviene per mezzo dell'applicazione Wink, con tutte le possibilità che ne conseguono: accensione o spegnimento, anche temporizzati e quando si è fuori casa, collegamento a sensori di luminosità, per l'accensione automatica quando cala il buio, eccetera. Le lampadine Link saranno in vendita a partire da Lunedì, con prezzi a partire da 15 dollari.