11 Aprile 2016
Lytro, la compagnia che ha sviluppato l'omonima fotocamera, ha deciso di cedere la sua tecnologia light field camera in licenza a produttori terzi. Cos'è la light field camera? Si tratta di una tecnologia proprietaria, capace di catturare anche l'angolazione da cui proviene la luce. Questa caratteristica consente di ottenere una funzione molto particolare: una volta effettuato lo scatto è possibile variare sia la messa a fuoco, selezionando un punto differente all'interno dell'immagine, sia la prospettiva, agendo di fatto, su una sorta di post-produzione.
Attualmente la tecnologia summenzionata è disponibile sulla fotocamera Illum: gli stessi contenuti saranno ora proposti sotto forma di kit di sviluppo, il Lytro Development Kit (LDK)
Nel kit sono inclusi il sensore da 41MP, prodotto da Toshiba, un'ottica F2.0 con innesto C-Mount, l'otturatore, tutte le schede necessarie a controllare le funzioni e l'accesso completo a tutte le funzioni ed algoritmi. Il costo si attesta sui 20.000 dollari all'anno. Ovviamente non si tratta di una soluzione pensata per i clienti finali, come dimostrato dai soggetti che stanno già utilizzando il kit di sviluppo: i primi clienti sono infatti la NASA (per migliorare le foto scattate nello spazio) e l'esercito (per progetti inerenti la visione notturna).
Commenti
Molto interessante.
Non avevo pensato alla possibile applicazione da parte della Nasa, ma la possibilità di lavorare sulla messa a fuoco in post produzione potrebbe essere rivoluzionaria per l'astrografia.
Cheers