26 Marzo 2018
Come abbiamo visto qualche giorno fa, il vinile gode di ottima salute. Non sorprende, quindi, che i produttori annuncino nuovi giradischi, come il TEAC TN-300, capace di funzionare sia a 33 che a 45 giri, grazie ad un motore con trazione a cinghia in neoprene. La base è realizzata in MDF, con una notevole robustezza, in modo da contenere le risonanze indesiderate. Il piatto è in alluminio pressofuso, mentre le finiture disponibili sono quattro: bianco, nero, rosso e ciliegio.TN-300 utilizza un fonorivelatore Audio Technia AT95E, già installato sul braccio.
Le caratteristiche più rilevanti sono due: la prima è l'integrazione dello stadio phono, una caratteristica che permette di utilizzare anche gli amplificatori sprovvisti di questo tipo di ingresso, donando una maggiore versatilità al prodotto. TN-300 è inoltre dotato di convertitore analogico-digitale e di porta USB: in questo modo è possibile collegare il giradischi ad un PC, per riversare i propri vinili su computer, in formato digitale.
Il prezzo, relativo al mercato britannico, è fissato a 300 Sterline, più o meno corrispondenti a 380 Euro.
Commenti
Credo sia proprio questo il punto. Piace. Visceralmente. Stop.
Senza alcuna necessità di sostenere questa tesi dinanzi ad un qualsivoglia tribunale tecnologico.
si, ci sono piaceri che vanno al di là della logica. un mangiadischi portatile non è tra di essi (immagino andarci a correre, LOL). a casa ho un giradischi anch'io, e non avessi nulla da fare e molti soldi da spendere in un ampli migliore forse lo preferirei anch'io. ma così non è...
vaglielo un pò a spiegare a sti bimbiminki4......
Ci sono dei piaceri che vanno aldilà della logica, il vinile è uno di quelli, se vuoi e riesci ad apprezzarli, tutte le tue considerazioni non contano.
Lasciando perdere la diatriba "analogico vs digitale", probabilmente chi ha commentato sotto appartiene alla generazione mp3 e quindi non possono capire che il vinile è un rito... torni a casa, scegli l'LP che hai voglia di ascoltare, lo metti sul piatto, prendi la testina e la allinei sul punto desiderato e ti sdrai sulla poltrona preferita... sinceramente per me è un vero piacere.
mappercarità.
ascoltare musica sul vinile oggi è come calcolare a mente avendo la calcolatrice. un bel rituale, non hai errori di approssimazione (vabbe', se sai come funziona un calcolatore mi capirai, altrimenti fa niente), old style fashion... però ci va moootlo tempo in più inutilmente e alla prima cappella (leggi, graffio sul disco perchè l'hai trattato come fosse un oggetto comune e non come una reliquia) devi buttare tutto e ricominciare. non fa per me. un flac è abbastanza perchè con le cuffie da 200€ che uso non si senta la differenza. almeno non con le mie orecchie.
Alcuni vedono nel mangiadischi, il futuro che risponde alla tua domanda.
quindi quando passeggi, viaggi, guidi etc hai sempre un giradischi nel sedere per sentire la musica vero?
Mi hai strappato letteralmente le parole di bocca.
Eresia, passare i vinili in digitale... E come stare su youporn con la camera piena di gnocche.