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Sky Super HD: la prova di visione di HDblog.it

19 Marzo 2015 54

Come avevamo riportato nelle news, la settimana scorsa, Sky ha iniziato a rendere disponibili, su base regolare, alcuni film in qualità Super HD. Questa novità era già stata testata durante il periodo natalizio, con Amazing Spiderman 2 e Rio 2. Dal 14 Marzo (e fino al 20), per tutti gli abbonati da almeno 3 anni, è disponibile Captain America: The Winter Soldier. La dicitura Super HD, già utilizzata anche da Netflix e Infinity (anche se si tratta di implementazioni completamente differenti: Sky ha sviluppato Super HD come soluzione proprietaria, ed in pratica solo in nome è lo stesso), è per questo potenzialmente foriera di equivoci. Non si tratta di una risoluzione superiore, ma di un metodo per aumentare la qualità dei contenuti. Per raggiungere questo scopo vengono utilizzati master di qualità più elevata, ottenuti grazie alla collaborazione dei detentori dei diritti. In precedenza il materiale di partenza era quello destinato anche allo streaming tramite internet, quindi ben più compresso rispetto ad un Blu-ray. I film in Super HD, invece, vengono ricavati da un master molto più prossimo a quello dei Blu-ray (in alcuni casi sembra si tratti proprio dello stesso master).

Al materiale di partenza viene applicata una nuova codifica video, con un bit-rate più elevato. Per non gravare sulle normali trasmissioni satellitari (già affollate), si utilizza la sezione "Scelti per Te" del decoder My Sky HD, quella che automaticamente registra alcuni contenuti sull'hard disk integrato, proponendo una selezione decisa dalla stessa Sky. Ricordiamo che i contenuti selezionati da Sky non vengono scaricati dalla rete, ma registrati dal satellite, tramite un segnale ad hoc. Occorre quindi tenere il decoder sempre acceso, in modo da poter ricevere il suddetto segnale.

I titoli vengono codificati con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel interlacciati a 50Hz, audio Dolby Digital 5.1 e bit-rate di 18Mbit/s. Identificare i film in Super HD è molto semplice: sono contrassegnati da una striscia obliqua riportante la nuova dicitura, ripetuta anche dove normalmente si trova il nome del canale.


Tutto ciò che non riporta queste indicazioni, semplicemente non offre la qualità Super HD. Il peso dei file è decisamente superiore alla media: spostando la registrazione nella My TV, abbiamo rilevato un "peso" pari al 9% dello spazio disponibile (250GB), per una durata di 134 minuti. L'aumento del bit-rate è dunque assolutamente corrispondente a quanto dichiarato.

La prova di visione


E' bene chiarire subito alcuni punti: Super HD non è una "rivoluzione copernicana", e non può quindi rivoluzionare la visione dei film. Si tratta di realizzare una versione migliorata del materiale che viene regolarmente trasmesso, non di una nuova tecnologia (come potrebbe essere HEVC) o di un incremento della risoluzione (come abbiamo già menzionato). Va inoltre considerato che, come tutto ciò che ha a che fare con il cinema, molto dipende dal titolo in questione. Scelte registiche (come la scelta degli strumenti di ripresa, piuttosto che una fotografia particolare o la presenza, voluta, di grana ben in evidenza), condizione del master originale, eccetera, influenzano direttamente il risultato, tanto è vero che persino tra i Blu-ray non sono rari i casi di edizioni ben inferiori alla media (e abbiamo visto anche ri-edizioni, proprio per questo motivo).


Fatta questa premessa, passiamo ad esaminare la qualità in dettaglio. Già nelle primissime scene (quanto Steve Rogers fa jogging) si nota come le basse luci (le scene più scure) siano gestite decisamente meglio. Questo tipo di immagini è forse quello più ostico da trattare, per i segnali troppo compressi. Le trasmissioni TV e lo streaming via internet, infatti, pur presentando un quadro magari qualitativamente buono, nelle scene luminose, finiscono spesso per cedere quando su schermo cala il buio. Se su un buon Blu-ray si possono scorgere tutti i dettagli, nei chiaro-scuri, le versioni molto più compresse finiscono per appiattire tutto, affondano i dettagli in macchie scure indistinte, sovente affette da macro-blocking (la presenza di una sorta di "squadrettamento" nelle immagini) o da artefatti di vario genere (come la perdita di compattezza del quadro, specie nelle scene più dinamiche).


Super HD, da questo punto di vista, è effettivamente più simile ad un Blu-ray che ad una consueta trasmissione satellitare. Artefatti e macro-blocking sono ridotti al minimo, a tutto beneficio del quadro, che riesce a presentare un numero di dettagli superiore. Un discorso simile si può fare per le alte luci e, soprattutto, per le scene particolarmente ricche di transizioni tra sfumature contigue. Per quanto riguarda le scene luminose, diminuiscono le cosiddette "bruciature" (l'immagine diventa indistintamente luminosa, in alcuni punti, perdendo la giusta intelligibilità: questo accade perché la compressione fa perdere informazioni sui livelli più elevati), mentre le transizioni tra colori diversi, o tra sfumature differenti, risultano più graduali e naturali (specialmente quando vi sono vaste aree con colori più o meno uniformi). E' molto più difficile, quindi, assistere a fenomeni come bande verticali formate da sfumature differenti (causate sempre dalla perdita di informazioni, che rende lo stacco tra una sfumatura e l'altra troppo netto), oppure quella sorta di cerchi/ellissi concentriche, presenti specialmente in presenza di forti fonti luminose (un faro, ad esempio).


Un effetto collaterale, dovuto alla minore compressione (e quindi maggiore qualità), è la più semplice gestione del segnale, da parte dei TV. Quando il segnale di partenza è di qualità inferiore, i TV in alta definizione tendono sempre ad accentuarne i difetti, in una misura direttamente proporzionale alla qualità dell'elettronica e alla quantità di elaborazioni attive. Su alcuni Plasma Panasonic, ad esempio, sembra diminuire il cosiddetto Dynamic False Contouring, un effetto che si può notare durante le scene in movimento, e che porta alla creazione di artefatti sui contorni di soggetti ed oggetti. Poter contare su una compressione meno aggressiva, con i già menzionati miglioramenti in termini di dettagli e sfumature, permette di gestire le scene dinamiche con meno affanno. I bordi restano più precisamente definiti, finendo per scomporsi in un minor numero di occasioni (come è naturale che sia: se già il pannello può andare incontro a questo effetto, è evidente che più peggiora il numero di informazioni a disposizione, più sarà facile che un rapido movimento crei problemi). Non è un caso, infatti, se le trasmissioni molto compresse finisco per mostrare artefatti simili anche su tecnologie differenti (come gli LCD).


A questo punto sono però doverose ulteriori precisazioni: i miglioramenti sono più visibili su schermi di ampia diagonale (non abbiamo potuto testare il risultato su un proiettore, ma probabilmente la differenza emergerebbe ancora più nettamente). Chi utilizza TV non molto grandi (40", ad esempio), specialmente se da distanze non ravvicinate, percepirà un incremento qualitativo più marginale, persino non particolarmente apprezzabile, in alcuni casi. Va anche specificato che, con tutta probabilità, il titolo proposto non è esattamente l'ideale, per mostrare i vantaggi del Super HD. Le scene scure non sono molte, ed i colori sono spesso molto "fumettosi" e privi di una particolare ricchezza di dettagli o sfumature, che renderebbero più evidenti le differenze.

Traendo le somme, dunque, il Super HD non deve essere considerato una rivoluzione: chi si aspetta un risultato di questo tipo rischia di restare deluso dalla prova di visione. Sky ha però compiuto un passo nella giusta direzione, offrendo effettivamente un miglioramento nella qualità del segnale, soprattutto in quelle situazioni in cui la precedente codifica mostrava spesso il fianco, a causa di una compressione aggressiva, che comportava una perdita evidente di informazioni. Probabilmente la differenza emergerà più nettamente con altri titoli (vedremo ad Aprile con Maleficent e Planes), più ricchi di chiaro-scuri e con un utilizzo meno "artistico" di sfumature e colori. Ci auguriamo, dunque, che Super HD venga utilizzato con sempre maggior frequenza, sperando che possa divenire, in futuro, la codifica standard di alcuni canali (magari in combinazione con HEVC).


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Commenti

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Fausto Cantarella

1080i25 non esiste, semmai 1080i50. Un 1080p25 ha il doppio della risoluzione verticale di un 1080i50. Quindi non è vero che non ci sono differenze. Poi c'è il caso del PsF in questo caso un 1080/25PsF è praticamente simile ad un 1080p25. Anche se non è un progressivo puro. Finché non abbandoniamo sto interlacciato per me non faremo mai un vero passo avanti. Meno male che secondo l'ITU-R BT.2020 col 4K i segnali saranno solo progressivi.

Fabrizio Bocci

beh tanto da quel che posso vedere in giro non c'è nessuno che si sia preso la briga di raccogliere queste nozioni in una guida a puntate, quindi imho non puoi che avere successo; di gente che è stufa di farsi pigliare per il sedere dal commesso dell'euronics ce n'è a bizeffe ;) poi trovare la formula vincente per presentare il tutto ai lettori è compito del buon giornalista no? :)

Nicola Buriani

Secondo me diventa troppo corposo: tieni presente che devi partire dal dimming in generale (quindi on/off), poi arrivare al 1D dimming (spegnimento su schermata nera), 2D dimming (il local dimming) e 3D dimming (il local dimming 3D), con tutte le associazioni relative agli assi cartesiani.
E' lo stesso discorso della compensazione del moto: se metti tutto insieme viene lunghissimo.

Fabrizio Bocci

Io lo tratterei all'interno di un più generale capitolo sull'"elettronica di bordo", o sulle tecnologie di illuminazione dei pannelli non autoemissivi

Nicola Buriani

E' perfettamente chiaro e sicuramente interessante.
Avrei già una mezza idea su uno degli argomenti: il local dimming, secondo me ben poco conosciuto (quanti sanno che ne esistono due tipi?).

Fabrizio Bocci

Ciao,
Diciamo che io vedrei bene una trattazione a puntate in modo da non fare un minestrone di sottoargomenti che diverrebbe inconsultabile ai più, magari una puntata sulle metodologie di test usate nei laboratori per valutare alcuni aspetti dei pannelli, tipo la fedeltà cromatica etc..., una puntata sui segnali/codec/tecnologie A/V, una sulle tecnologie dei pannelli delle tv e così via discorrendo, fino a trattare di tecnologie del cinema e, perché no, anche una sbirciatina nel mondo dei concerti live (altro "luogo" che è un vero e proprio concentrato di altissima tecnologia).
Insomma, una sorta di vademecum dell'alta fedeltà sia audio che video.
Io penso che sarebbe interessante giacché siete uno dei pochi siti a seguire le uscite del mondo dell'hi-fi e delle tv (insieme a tutto il resto), credo che un pubblico meglio informato seguirebbe con ancor maggiore interesse questi argomenti che richiedono una certa competenza minima per essere quantomeno compresi.

Nicola Buriani

Idea molto interessante: a te quali argomenti interesserebbero?

Fabrizio Bocci

ciao,
Perché non realizzare una guida riassuntiva in più puntate sul mondo delle tecnologie del video?

Fabrizio Bocci

infatti le risoluzione dei titoli on demand sono basse ma aumentare le risoluzioni significa anche aumentare il bitrate e di conseguenza anche i tempi di caricamento dei contenuti...ti immagini la gran quantità di gente che si lamenterebbe della lentezza dell'on demand senza minimamente accorgersi dell'incremento della qualità dell'immagine?
In quanti hanno un buon tv full hd, e quanti invece hanno un tv con diagonale sotto i 40" e risoluzione sub-full hd????

IO

1080i25 o 1080p25 sono praticamente identici, solo in rari casi (TV molto scarse) possono apparire artefatti di deinterlacciamento non corretto. In genere le TV decenti si accorgono che i due field sono in fase e non applicano deinterlacciamento. Quindi a parte una leggera perdita di efficienza nell'encoding mbaff (stimabile in meno del 5%), i due formati producono lo stesso risultato. Il "vantaggio" a fare tutto 1080i lo si ha sui contenuti mixed progressive / interlacciati (es: film e telefilm progressive intervallati da adv o spezzoni in studio interlacciati).
Per quanto riguarda la qualità all'estero, siete mai stati in USA ? Lo sapete che in USA praticamente tutte le cable TV sono in 1080i ma usano ancora l'mpeg2 ? La qualità è mediamente scarsa, piena zeppa di contenuti upscalati.

efremis

Sicuramente un passo in avanti in molti casi evidente

Marco

Mah..sono d'accordo: sky si fa pagare l'hd 5€ in più al mese.. figuriamoci! L' hd di mediaset è spazzatura.. quello della rai per me rimane migliore (perlomeno nei programmi tv di loro proprietà). Questo "superhd" dovrebbe perlomeno diventare il loro standard visti i prezzi e la concorrenza ma tanto la gente paga e non gli importa

Lucaa

E' un segnale dovuto per vari motivi. Devono al più presto far partire "on demand" se no, perdono il treno (abbonati sempre più "vecchi" perché i giovani...vanno di download e Netflix e Popcorn sono alle porte) e soldi.
Attualmente on demand è pessimo e per titoli e per qualità video.
SuperHD è "non male", ma...servono titoli e tanti. (Basterebbe eliminare tanti doppioni di canali "spazzatura in SD" ed aumentare il bitrate comunque!)
Fox crime e Fox sono attualmente alla canna del gas: ripetitivi da anni...per esempio.
Il 3D poi è a pagamento: pazzi! (Già è un contenuto non richiesto e che non tira, poi...lo fai anche pagare...Sky e la gestione italiana di Sky è meno di mediocre...se non cambia in fretta...bah.
La Rai in HD è feccia pura (1 canale e spesso in pseudo SD) e mangia e divora danaro pubblico, una vergogna.
Mediaset...è in crisi da anni e l'HD è una robba...
La svizzera trasmette in 720p (un bel guardare; la Slovenija 1080i ma bitrate perfetto! Austria e Germania e....vabbè....noialtri a farci fregare anche in questo campo!)

Accirt

Guarda il problema del download per chi ha una connessione lenta si risolve facilmente, basterebbe inserire un toggle per scegliere in che definizione scaricare i film, io preferirei aspettare 2 ore e vederlo a 1080p che in quello schifo di risoluzione, ma già un 720p sarebbe un gran passo avanti.

Il decoder di sky ti scrive già il tempo rimanente al download per l'ondemand, se la connessione è lenta ci vorrebbe tanto a mettere una notifica toast con scritto "la tua connessione è lenta, vuoi scaricare il contenuto ad una risoluzione inferiore?"

La realtà invece è che sky non fornisce tali contenuti ad alta definizione sull'ondemand perchè così risparmia banda sui suoi server e risparmia quindi denaro.

NaXter24R

Ovviamente cambiano i parametri. Se parti da una fonte migliore con bitrate più alto è normale che puo essere di manica più larga.

Paolo

No. Direi una mezza sola.

Nicola Buriani

Grazie: se ci sono dubbi o altro, sono qui.

Antonio Barbato

Spero tu stia scherzando, ho avuto sky per due anni, i canali in HD ed i programmi HD su OnDemand si vedono in alta definizione mentre il Digitale terrestre è veramente penoso (pagato sei mesi per avere cinema e sport iin hd e pixel ovunque) non so come tu possa asserire il contrario

Antsm90

Indistinguibile mica tanto... Dipende da vari fattori (qualità dell'interlacciamento, televisore, sensibilità del proprio occhio...) ma in genere è possibile che col 1080i si avvertano sfarfallii, mentre col progressivo assolutamente no.
Comunque sia è assurdo che nel 2015 spaccino un 1080i come innovazione quando in giro stanno già iniziando le prime trasmissioni in 4K (progressive!)

Pinco Pallo

Bisogna essere un "Taleban-SKY" per non accorgersi che l'HD di SKY è tale solo di nome e già RAI HD e Mediaset HD, sul DTT fanno meglio. Ora che si sono messi a trasmettere qualcosa veramente in HD, lo devono chiamare SUPER per non far sentire fessi quelli che hanno creduto di vedere segnali in HD fino ad adesso.

GeneralZod

Il 1080i è full hd interlacciato. Praticamente indistinguibile da 1080p che quindi diviene non conveniente.
Basta un solo anno, in genere, per pagare il prezzo pieno Sky.
Per scaricare un contenuto HD basta una 4 mega e un po' più di pazienza. Io con il 56k tirai giù intere distro Linux.

Maxi

ben detto.. luridi pezzenti

Nicola Buriani

Certo che è lo stesso, infatti ho scritto che cambia codifica, non codec, e non si usa HEVC (che sarebbe l'unica alternativa).

Nicola Buriani

Il codec non cambia, cambia come viene effettuata la codifica: a parità di codec puoi comunque variare i parametri.

Nicola Buriani

Esatto, la differenza è ben poco visibile, a patto che l'elettronica riconosca la cadenza film.
Anche la distinzione tra immagini statiche e dinamiche rileva più che altro per il materiale video, perché in quel caso i semi-quadri interlacciati non corrispondono a un unico quadro progressivo, ma sono proprio fotogrammi differenti, quindi si interpola e si perde risoluzione.

Sbrillo

Provo a rispondere un po a tutto
Questo non è full HD. Questo è 1080i. Nessuna TV satellitare mi pare trasmetta un canale in FHD.
Penso che sia una questione di rodaggio del sistema. Devono vedere prima come va. Con chi fare la prova? Con i clienti più affezionati. I nuovi hanno offerte di visione a prezzi stracciati :D.
Per quanto riguarda la scelta del satellite per il servizio è molto semplice: l'Italia è un paese che ha la media più bassa in Europa in velocità di connessione. Magari tu avrai una fibra o una ADSL+2 a WP mega, ma molti hanno problemi e viaggiano ancora a 90 KB/s. Scaricalo tu un film con quella connessione
Il 4k sul satellite ora come ora è inutile oltre che dispendioso in termini di banda sul satellite. Sky non penso abbia ancora molto spazio sui transponder.

Marco Montana

ma guardatevi lo streaming pixelato a bassa risoluzione se non avete nemmeno i soldi per farvi sky. Sky non è per tutti io non potrei farne a meno e costa anche una manciata di euro, cosa volete di piu

Antonio

.... la fonte è un mxf op1a a 50mbit o se va bene a 80mbit. parliamo di roba professionale ...

floc

si fa prima ad aprire torrent

NaXter24R

I limiti son tanti. Certo è una base per un domani. Comunque dipende sempre molto da una fonte. Ad esempio, per i film che ho io in BR e che converto per il PC, alcuni li tollero con un certo bitrare e certe dimensioni, altri invece li "ingrandisco" perchè necessitano di un flusso dati superiore. Dipende anche dal contenuto.
Ed io non ho problemi di sorta, come spazio o decoder. Per SKY parliamo di tanti, troppi fattori, dalle infrastrutture agli utenti.

Antonio

1) il sorgente è lo stesso 2) viene compresso a 1080i perché il decoder non regge il 1080p 3) scordatevi che utilizzino 18mbit sui normali canali 4) scordatevi che passino ad hevc nel breve perché non supportato dagli attuali decoder 5) a 18mbit la qualità erogata non è un granchè, visto che i bluray hanno compressioni anche a soli 25mbit

vincenzo accardo

Dovrebbero rendere i servizi ondemand come sky restart in hd... bell'articolo comunque... :-)

GeneralZod

Non capisco tante cose.
Non capisco perchè la cosa debba essere concessa, almeno per ora, solo ai clienti da almeno 3 anni (è un broadcast, quindi la banda occupata non cambierebbe).
Non capisco perchè ci si decida solo ora a trasmissioni FHD degne di questo nome quando oggi si parla sempre più spesso di 4K (se non 8K).
Non capisco perchè il broadcast debba avvenire via satellite e lo stesso contenuto non può essere scaricato e fruito dall'on-demand (magari previo buffering quasi totale).
Ma soprattutto non capisco quale codec stanno usando. HEVC è fantastico anche con il FHD, ma suppongo che debbano cambiare tutta la base installata di decoder.

Fiatcoupe20t

Nicola, complimenti per l' articolo!

NaXter24R

Grazie :)
I filtri purtroppo fanno tanto bene come tanto male e lo si nota appunto nelle scene difficili. Prendo un Batman per esempio, dove se non si fa una compressione come si deve, si rischia di trasformarlo in Minecraft per i cubi che escono fuori

NaXter24R

Il codec cambia tanto. Prendi un mp3 o un flac.. In generale se parti da un file meno compresso all'inizio è meglio, più che altro perchè di base, si lavora sempre con file più o meno compressi, quindi si tratta di una compressione di una compressione.

Matteo Savorè

altra ciartroneria, il codec è lo stesso h264, al limite è diverso il processo di ENcoding che avendo piu banda a disposizione fa meno compressi tra qualità e banda. (tra parentesi quando sky ha cambiato encoders qualche tempo fa la banda è passata da circa 8 a 5 mbits)

Matteo Savorè

dovresti sapere che su immagini statiche vedresti ben poca la differenza e molto dipende dal tipo di algoritmo che si usa per il deinterlacciamento

Nicola Buriani

Grazie a te: una conferma è sempre gradita.

Accirt

Voglio dire ma invece di sto super hd magari iniziare a fornire tutti i titoli ondemand a 720p?

Può essere che l'ondemand ha ancora sto scandalo di risoluzione?

Davnet75

Ringrazio il redattore per la recensione, che non fa altro che confermare quanto avevo potuto apprezzare.
Personalmente sono contento di questa decisione di Sky di migliorare la qualità trasmessa, anche se sarebbe opportuno lo facessero per tutte le trasmissioni sui canali HD.
Alla fine nel "triste" panorama italiano non fosse per Sky ci troveremmo ancora in una situazione drammatica. È inutile prendere a paragone paesi come il Giappone o gli USA...
Certo Sky si fa pagare profimatamente ma tra MySky, ondemamd, SkyGo, il numero dei canali HD ed un palinsesto oggettivamente molto ricco, il servizio offerto non è poi così male.
Certo il full HD di qualita ed il DTS sono ancora una chimera.
Quanto al nome Super HD non mi sembra poi così fuori luogo, perché alla fine si riferisce ad una buona/migliore (ottima?) qualita HD e non scomoda il Full HD. Certo avessero usato una dicitura di Super Full HD allora sarebbe stato grave, ma alla fine si sono limitati (legittimamente) all'HD che come sapete sarebbe il 720p o il 1080i.

Nicola Buriani

Sui film (e solo quelli, lo sottolineo: il materiale video è un'altra cosa) non è così utile il 1080p (specialmente se si considera il consumo di banda, non a caso non lo usa nessuno).
Hai mai fatto prove comparative tra 1080i e 1080p affiancati, stessa sorgente?

Nicola Buriani

Ma dici per le foto? Servono più per fare "colore" che altro, non le utilizzerei mai per evidenziare la qualità (anche perché andrebbero inserita a piena risoluzione, a quel punto, ma appesantirebbero troppo la navigazione).
Comunque non mi stupisce che non tutti notino la differenza: sono particolari relativi a determinate situazioni, non c'è un abisso.
E' però apprezzabilissimo, perché la compressione (con alte luci bruciate, dithering sulle sfumature, macroblocking sulle scene scure eccetera) è effettivamente ridotto.

M.

Ma nemmeno.. non ci siamo ancora. Come minimo voglio i 1080p e non interlacciati. Questo super hd è una doppia presa in giro.

Nicola Buriani

Esatto, praticamente è così: mediamente i film hanno un bit-rate che è circa la metà, poi a volte oscilla (le prime TV possono andare un po' oltre).
La codifica standard utilizza più massicciamente i filtri, quindi un po' di dettaglio si va a perdere.

Lapidusss

L'articolo è chiarissimo! :) purtroppo sono sky e compagnia che fanno casino!

NaXter24R

Quindi ricapitolando, hanno preso una fonte qualitativamente migliore, sono stati di manica più larga col bitrate che aiuta quindi nelle scene complesse (molti neri e conseguenti sfumature ad esempio) ed infine han cambiato codec. Giusto?
Per curiosità, i film "normali" come sono in quanto a specifiche? Bitrate e codec si intende.

M.

Non sarebbe stato più giusto paragonare frame dello stesso film con e senza super hd? Perchè io tutte queste differenze sul (plasma) panasonic zt60 non le vedo.

thebigone

il nome non è giusto tecnicamente, ma è stato scelto per marketing

Nicola Buriani

Te lo chiedevo per sapere se dovevo modificare parte dell'articolo :).
Comunque la differenza c'è, ho però voluto chiarire il fatto che non si tratta di un aumento di risoluzione o di tecnologie differenti, quindi non si può pensare, ad esempio, che ci sia uno stacco simile all'Ultra HD.
In quel caso cambia la risoluzione e cambia anche la tecnologia (HEVC).

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