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Recensione Philips NC1: cuffie a cancellazione del rumore

16 Luglio 2015 0

Il marchio Philips ha raccolto, negli ultimi anni, diversi feedback positivi per la gamma di cuffie, specie per le Fidelio di fascia alta e riuscendo, con X1 e le nuove X2, a competere ad armi pari con concorrenti di un certo spessore. All'interno dell'offerta, però, mancava un modello con cancellazione di rumore attiva e il gap è stato colmato con le Philips NC1.

Si tratta di cuffie chiuse che puntano su un design di tipo “on ear” e su linee semplici e discrete. Al produttore non sono mai piaciute le esagerazioni e, persino su modelli da DJ come le A1/A5, l'ago della bilancia ha sempre proteso verso semplicità e pulizia nelle linee piuttosto che aggressività e colori sgargianti come altri produttori. Così le NC1 diventano perfette anche per una clientela business che cerca la cancellazione del rumore per i frequenti viaggi in aereo ma che non vuole sfoggiare un look troppo esagerato.

Compatte e molto leggere, le NC1 pesano solamente 190 grammi e si possono ripiegare per il trasporto nella custodia rigida in dotazione, fornita anche del consueto adattatore da aereo. Oltre al peso ridotto, le cuffie risultano leggere anche per la costruzione: l'archetto non è stretto o invadente (e sfoggia un'imbottitura sulla parte centrale) e i padiglioni sono realizzati in maniera tale da non dare fastidio all'orecchio a livello di pressione. Un ulteriore vantaggio, che si apprezzerà nei periodi più caldi, è quello di una ridotta tendenza alla sudorazione.

Se da molti punti di vista ci troviamo quindi di fronte ad un ottimo modello per quanto riguarda il comfort, il prezzo da pagare è una minor fermezza sulla testa che si farà notare quando utilizziamo le cuffie in movimento, con la necessità di riposizionarle di tanto in tanto, specie durante le camminate più concitate (verso il Terminal ad esempio, per restare in tema di aerei).

Come suonano

Le Philips NC1 sono cuffie con driver in neodimio da 40 mm, una risposta in frequenza dai 7 Hz ai 25 kHz, impedenza di 16 ohm e sensibilità di 107 dB. La firma sonora è quella della gamma Fidelio anche se non si raggiungono le prestazioni degli altri prodotti di questa linea: è vero però che le NC1 sono cuffie che appartengono ad un "mondo" diverso proprio per la presenza della tecnologia NC. In particolare si nota una leggera mancanza di mordente nei bassi e una scena sonora più chiusa (complice anche il fatto che si tratta di on-ear e non di over-ear).

Detto questo non significa che ci troveremo di fronte ad un sound scadente dato che le cuffie si comportano bene lungo tutto lo spettro, riuscendo a restituire buone prestazioni anche per le voci. Attenzione alla qualità dell'audio dato che le NC1 "richiedono", per suonare bene, brani di buona qualità: purtroppo i FLAC non sono molto diffusi ma cercate almeno MP3 da 256/320 kbps.

Qualche difetto c'è e si evidenzia, nella scena sonora, in una leggera copertura delle voci che, a seconda della traccia e del genere, passano in secondo piano rispetto alla parte strumentale (in alcune occasioni). I bassi, nei brani pop ad esempio, risultano più morbidi rispetto alla firma tipica del brand Fidelio. Il livello di dettaglio generale è alto e il suono restituito non è pastoso.

Assente la distorsione in configurazione “passiva” ma, quando andiamo ad attivare la cancellazione attiva del rumore tramite lo switch (ottima la presenza del LED che ci da il feedback visivo dell'attivazione), bisogna fare i conti con un inevitabile aumento, meno contenuto rispetto ad altri modelli provati in passato. Il tutto è comunque percepibile solamente al massimo del volume (dove la valutazione scende da “buona” a “discreta” in termini di distorsione), livello che non sarà necessario raggiungere proprio grazie al buon isolamento acustico e alla presenza della tecnologia “ANC”.

Scendendo nel dettaglio, il sistema ANC si comporta in maniera ottimale durante il viaggio su mezzi come treni, aerei o metropolitana, a patto di trovarsi in una situazione di assenza di vento. I microfoni, infatti, soffrono della sensibilità al vento e abbiamo potuto notare un decremento delle prestazioni sia camminando in strada con forte vento, sia viaggiando in treno vicini ad un finestrino aperto.

Detto questo, però, la cancellazione del rumore funziona e svolge il compito di eliminare i fastidi ed isolarci nell'ascolto, comportandosi bene ad eccezione delle situazioni più "estreme" di cui sopra.

Conclusioni

Tirando le somme, possiamo ritenerci soddisfatti dalle NC1 che, però, non possono essere considerate le migliori nella valutazione della cancellazione del rumore. Ovvio, le NC1 sono il primo tentativo nel mondo della cancellazione attiva ma resta il fatto che si tratta di un debutto non all'altezza di competitor come Bose che, con le sue QC25, ha sicuramente stabilito uno standard elevato, sebbene il prezzo sia più alto di 50€.

Il prodotto di Philips è infatti in grado di rivaleggiare, ad un costo inferiore, sia per quanto riguarda il comfort e la leggerezza, sia per l'ottima autonomia: 30 ore dichiarate (grazie alla batteria ricaricabile) che si avvicinano molto all'autonomia reale. Dopo le 23/25 ore, infatti, abbiamo perso il conto dato che si tratta di una durata che permette di affrontare tranquillamente un paio di settimane di viaggi da pendolari in metro o l'andata e ritorno, in aereo, dall'Italia agli USA. Ad ogni modo, se la batteria si dovesse scaricare, le NC1 permettono di proseguire nell'ascolto anche in modalità passiva.

Purtroppo resta ancora da fare un passo in più nell'ottimizzazione di hardware e software dedicati alla cancellazione attiva del rumore, specie per renderla ottimale in tutte le situazioni e, in generale, limare la distorsione provocata dal sistema ANC..

Di contro, però, bisogna considerare un aspetto importante che dipende dalla vostra sensibilità agli effetti del sistema di cancellazione del rumore. E' infatti noto che l'ANC non è tollerato da tutti e le Bose sono si più efficienti nella cancellazione ma comportano un fastidio maggiore per chi soffre di più la pressione generata (che comunque, a livello generale, resta molto bassa).

Con le NC1, invece, abbiamo notato un fastidio inferiore che ha permesso, a persone più sensibili da questo punto di vista, di utilizzare l'ANC senza soffrire i suoi effetti "fisici". Traducendo quindi il tutto in consigli per gli acquisti, le NC1 potrebbero risultare un'ottima alternativa per chi soffre maggiormente l'ANC: certo le prestazioni non saranno al top ma riuscirete a convivere con questa tecnologia.

Tra le caratteristiche di questo modello troviamo poi la presenza del microfono che permette di utilizzare le cuffie anche in chiamata. Le prove hanno evidenziato una conversazione ottimale e intelligibile da entrambi i capi del telefono, permettendoci di parlare tranquillamente anche in ambienti più chiassosi.

Riassumendo le sensazioni dopo la prova, ci troviamo di fronte a delle cuffie di alto livello per qualità dell'audio, comfort, materiali e realizzazione. Qualche mancanza nel bilanciamento della scena sonora e un sistema di cancellazione del rumore da perfezionare, però, non permettono a questo modello di raggiungere l'eccellenza. Le Philips NC1 (249€) vi daranno buone soddisfazioni, specie mettendo in secondo piano i discorsi da maniaci tecnici e audiofili e inquadrando il tutto nello scenario di utilizzo comune.



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