26 Ottobre 2016
BBC ha ottenuto il via libera del governo per la creazione di un servizio streaming on demand a pagamento. Si confermano dunque le voci che circolavano ormai da alcuni mesi. Il nome in codice del progetto è "Britflix", una chiara allusione a Netflix che, in effetti, costituisce, insieme ad Amazon Video, l'obiettivo di BBC. Il nuovo servizio non pregiudicherà l'attuale catalogo di contenuti accessibili gratuitamente, limitandosi ad affiancarlo in qualità di portale aggiuntivo.
Britflix sarà costruito utilizzando iPlayer (l'attuale piattaforma online di BBC) come base di partenza. Verrà preservata anche la natura multi-piattaforma, con la possibilità di accedere ai servizi da vari dispositivi, come computer, TV, smartphone e tablet. BBC ha già stretto accordi con il network ITV, con NBC Universal e Carnival Films (gli autori, tra gli altri, di Downton Abbey). L'obiettivo è quello di offrire contenuti realizzati da terzi, titoli di catalogo (quindi più vecchi) e anche nuove produzioni originali (esattamente come Netflix e Amazon Video).
Attualmente il progetto sarebbe ancora nella fase iniziale di sviluppo: maggiori notizie giungeranno nel corso dei prossimi mesi.
Commenti
molto semplice, abbonamento a netflix....il resto si scarica.
Aspetto Pornflix
questa è la cosa più assurda, un effetto collaterale della concorrenza... io sarei disposto a pagare anche 70 euro pure di avere TUTTO... tutto il calcio, tutti i film, tutte le serie ecc... basta con la frammentazione dell'offerta!
Dovrebbero pensare a specializzarsi, uno proponga solo sport, uno solo serie, uno solo film, e così via, altrimenti se fanno solo spezzatino io non mi abbono proprio a nulla.
Tra poco ci saranno talmente tanti servizi on demand che avranno il diritto per una sola serie ciascuno
target diversi, diversi tipi di clienti a cui si rivolgono
guardati cosa pensano negli USA di netflix ... e capirai che non è così
Hai appena descritto la situazione attuale del mercato statunitense. È inevitabile che diventerà così anche da noi.
Ad oggi non mi risulta sia stata nemmeno ipotizzato un possibile sbarco (non ne ne parla nemmeno a livello di indiscrezioni).
Se ognuno avesse stesse serie film e programmi non ci sarebbe storia..solo netflix si riempirebbe le tasche. Il tuo ragionamento è corretto ma sanno anche loro che non ci sarebbe praticamente storia .
bè però tocca dire che Netflix molte delle esclusive se le auto produce.
c'è sempre un altra strada-
concordo, a mio parere non dovrebbero esserci "esclusive" se non prodotte
Mi sono posto lo stesso problema, io per ora pago netflix e mi scarico tutto quello che non c'è nel catalogo. Credo sia il miglior compromesso morale, perché diciamocelo francamente anche loro tentanto di spennarci e di mungerci.
forse mai...
hai ragione per quanto riguarda la qualità dei contenuti della BBC, torto marcio per la storia di Netflix che annienta Sky. Sono cose ben diverse e Sky, per quanto il servizio faccia schifo, ha molti più contenuti (anche se costa molto di più).
Cioè? A me sembra che Netflix e Sky hanno utenza e obiettivi differenti.
Stai praticamente raccontando la storia di iTunes agli inizi... Speriamo che qualcuno si svegli e semplifichi il tutto.
Concordo al cento per cento, questa frammentazione andra solo a danno dell'utilizzatore finale ovvero il cliente.
Ed ecco che comincia la giungla dei servizi di video on demand.. Mi spiego meglio, a livello musicale esistono differenti servizi disponibili (spotify, deezer, apple music, google, microsoft ecc) ma a livello di diritti le canzoni principali sono presenti su tutti i servizi (ok, ci sono anche qua le esclusive, ma non mi è mai capitato in genere di dover cambiare piattaforma per poter ascoltare un artista mediamente famoso). A livello film e serie tv, a parte rari casi, ognuno possiede il suo catalogo personale, quindi se un utente normale vuole seguire 2 serie tv che sono prodotte da sky e netflix, ad esempio, deve farsi il doppio abbonamento. Ora se ogni produttore televisivo costruisce la sua piattaforma personale il numero di abbonamenti che bisogna fare, a rotazione o in contemporanea, non fa che aumentare per poter seguire quelle 4/5 serie di interesse. Invece che un servizio analogo a quello musicale dove si preferisce la bontà della piattaforma, si viene a creare un caos di abbonamenti iniziati e interrotti di diverse piattaforme. In parole semplici un utente che ha voglia di tornare a casa e guardarsi un paio di episodi di serie tv la sera fa molto prima ad andare su un sito di streaming pirata invece che doversi destreggiare tra N-mila piattaforme a pagamento. In informatica la praticità vince, se spotify e simili vengono usati è solo perchè semplici, intuitivi e generalmente completi a livello di catalogo.
la BBC ha dimostrato di aver competenze tecniche e contenuti di prima categoria.
Vedremo cosa combinano... nel frattempo Netflix si sta consolidando e sta spaccando il kulo a Sky
Almeno non toglieranno la serie del doctor who così alla cazzzo
ma qualcuno sa quando arriverà in italia Amazon Video?
Sbatti...
Stanno diventando troppi e spendere 10€ al mese per ciascuno è un po' tanto