03 Febbraio 2017
Samsung ha presentato la nuova gamma di TV al CES 2017. Il primo cambiamento riguarda il nome attribuito ai modelli in uscita quest'anno. Come avevamo riportato prima di Natale si è deciso di abbandonare la dicitura "SUHD". Le indiscrezioni che hanno preceduto il CES sostenevano che la decisione era legata alla volontà di comunicare un cambiamento sostanziale nelle prestazioni. I nuovi TV di fascia alta si chiameranno QLED. Samsung ha annunciato tre serie: Q9, Q8 e Q7.
HyunSuk Kim, President of the Visual Display Business presso Samsung Electronics, ha dichiarato:
il 2017 segnerà un grande cambiamento nell'industria dei display, inaugurando l'era dei QLED. Con l'avvento dei QLED TV offriremo le immagini più simili alla vita reale. Abbiamo avuto successo nel risolvere le precedenti limitazioni nella visione e i punti dolenti sollevati dagli utenti e nel contempo abbiamo ridefinito il valore fondamentale dei TV.
E' bene chiarire che non si tratta di una nuova tipologia di display. I pannelli sono infatti LCD retroilluminati a LED. Le specifiche tecniche complete non sono ancora disponibili e non è quindi ancora chiaro se tutti i modelli annunciati siano LED Edge o se la serie Q9 utilizzi una soluzione Full LED.
Tutti i QLED (come del resto lascia intendere il nome stesso) utilizzano la tecnologia Quantum Dot. Si tratta però di una soluzione differente rispetto a quella implementata sugli SUHD del 2016. Samsung ha impiegato nuovi materiali: nello specifico si parla di nuove leghe di metalli capaci di migliorare sensibilmente le prestazioni in termini di luminosità, riproduzione dei colori e livello del nero.
Samsung dichiara che i QLED TV sono in grado di riprodurre il 100% del volume del colore relativo al DCI-P3, lo standard di fatto per l'Ultra HD (il più ampio Rec.2020 viene ora utilizzato come "contenitore", dato che nessuna tecnologia è attualmente in grado di coprirlo adeguatamente). Cos'è il volume del colore? La rappresentazione di tutte le componenti cromatiche viene generalmente definita (in due dimensioni) dal triangolo del gamut, il grafico relativo ai colori che trovate in tutte le nostre prove. Le componenti primarie (rosso, verde e blu) e secondarie (ciano, magenta e giallo) vengono definite da tinta e saturazione. Con l'introduzione di HDR si è passati a rappresentare i grafici in tre dimensioni con l'aggiunta della luminosità delle singole componenti. Più è ampio il volume del colore più il TV potrà rappresentare colori ricchi e simili a quelli che vediamo con i nostri occhi.
Il volume del colore è quindi direttamente legato al picco di luminosità che un pannello è in grado di garantire. I QLED TV garantiscono 1.500 - 2.000 cd/m2 - nits. Ciò significa che è possibile rappresentare (almeno sulla carta, in attesa di poter confermare i dati con i nostri strumenti) la luminosità ideale per ciascun colore, secondo i parametri impostati dal colorista che ha curato la creazione dei contenuti (farebbero eccezione solo quelli realizzati secondo i parametri di Dolby Vision, poiché in quel caso si fissa il picco di luminosità a 4.000 cd/m2 - nits). Si tratta di una caratteristica importante poiché consentirebbe di limitare al minimo (o praticamente di eliminare) il ricorso al cosiddetto "tone mapping", un processo che si utilizza quando un TV non è in grado di raggiungere la luminosità impostata durante la creazione dei video in HDR. In questi casi si deve cercare un compromesso tra la salvaguardia dei dettagli sulle aree luminose delle immagini (che si andrebbero a perdere) e una minore luminosità complessiva.
In poche parole una copertura maggiore (o totale) del volume del colore relativa ad un determinato standard permette di rappresentare le componenti cromatiche con la giusta tinta, saturazione e luminosità. Un TV che non garantisce la giusta riserva di luce tende più facilmente a riprodurre colori meno saturi quando ci si avvicina al suo picco di luminosità. Per lo stesso motivo si possono anche perdere alcune sfumature sulle alte luci.
Una delle criticità legata ai pannelli LCD, in special modo a quelli di tipo VA, è l'angolo di visione. E' sufficiente allontanarsi nemmeno troppo dal centro per percepire un cambiamento nei colori e nel rapporto di contrasto percepito. Sui QLED TV questo tipo di limitazione dovrebbe incidere in modo molto più lieve. I nuovi materiali per i Quantum Dot dovrebbero permettere di diffondere la luce in direzioni multiple, anziché indirizzarla verso un singolo punto. Sarebbe proprio questa caratteristica ad aver impattato positivamente sulla visione decentrata.
Samsung parla inoltre di un livello del nero molto profondo, ottenuto senza sacrificare i dettagli sulle basse luci (sulle porzioni scure) e indipendentemente dalle condizioni di luminosità presenti nell'ambiente. Al momento non sono disponibili tutti i dettagli tecnici, motivo per cui non è possibile sapere con assoluta certezza come siano state ottenute le prestazioni descritte. Sembra però che i miglioramenti nella riproduzione del nero siano legati ad un nuovo filtro. I QLED TV dovrebbero utilizzare un triplo filtro anti-riflesso capace di ridurre le riflessioni della luce presente nell'ambiente (e probabilmente anche minimizzare le riflessioni causate dalla luce proveniente dal pannello).
Il design dei TV è, come da tradizione per Samsung, molto curato. Le soluzioni estetiche sono simili a quelle che abbiamo visto sulla gamma 2016 ma con ulteriori affinamenti. Il piedistallo dei TV è ancora più minimalista e presenta linee morbide. Il retro è sempre progettato anche per non essere occultato. Troviamo una finitura metallica e alcuni dettagli come le coperture per il cavo e per gli attacchi VESA. L'installazione a parete permette di fissare il TV più vicino al muro e con più semplicità.
Sono inoltre presenti due nuovi supporti. Oltre a quello "classico" è possibile optare per il "Gravity Stand", una soluzione che viene descritta come una scultura contemporanea, oppure scegliere lo "Studio Stand", un treppiede da pavimento che riprende i cavalletti utilizzati per i quadri. La novità più interessante riguarda la gestione dei cavi. I QLED TV utilizzano un box esterno per tutti i connettori, esattamente come accadeva per i modelli SUHD del 2016. Cambia però il cavo che connette TV e box. Samsung lo ha denominato "Invisibile Connection" per via della facilità con cui si mimetizza nell'ambiente. Si tratta di un cavo in fibra ottica semi-trasparente lungo 5 metri. In questo modo è possibile posizionare con maggiore versatilità il box ed è anche più semplice occultare il singolo cavo alla vista.
Sulla Smart TV non vi sono particolari novità, oltre a quelle annunciate prima del CES. La piattaforma Tizen offre tre nuovi servizi dedicati agli Smart TV. Si parla di "Sports", "Music" e "TV Plus", capaci di offrire contenuti personalizzati in base alle preferenze espresse dall'utente. Partiamo da Sports: Samsung ha raggruppato in quest'area tutte le informazioni relative ai risultati e alle statistiche delle proprie squadre preferite. L'utente potrà consultare tutti i dati all'interno di un'unica pagina, senza dover scorrere vari menu e senza dover seguire vari canali televisivi. I contenuti offerti varieranno in relazione ai partner con cui il colosso coreano ha stretto accordi (per il mercato USA si parla di NBC Sports, UFC eccetera).
Music offrirà una funzione simile a quella di Shazam. Il TV potrà infatti riconoscere i brani riprodotti all'interno dei programmi televisivi. Verranno inoltre forniti consigli nella sezione "Preview" dello Smart Hub per spingere gli utenti a scoprire nuove canzoni. I partner per il servizio Music includono Spotify, iHeartRadio, Napster, Deezer, Sirius XM, Vevo, Melon e Bugs.
TV Plus, infine, offrirà la possibilità di accedere a contenuti premium in streaming. Il servizio sarà integrato con una nuova EPG (la guida elettronica ai programmi) e arriverà in Europa a partire da Aprile 2017. I contenuti verranno veicolati grazie ad accordi con partner come Fandango e Rakuten.
Le tre serie annunciate arriveranno sul mercato a partire (indicativamente) dalla primavera. Q9 utilizzerà pannelli piatti da 65" e 88", mentre Q8 proporrà schermi curvi da 55", 65" e 75". Q7, infine, dovrebbe proporre sia varianti curve sia piatte. I prezzi verranno annunciati successivamente.
Commenti
Niente 49"?
:'(
Ma che cavolo vuoi rosikone di sta m1nkia, mica dicevo a te, rispondevo a un'altra persona e non ho fatto la lista per vantarmi ma per far capire che sono obiettivo avendo tanti dispositivi diversi multimarca tra le mani.Pensa a dove butti tu i soldi e ai tuoi comportamenti ossessivi compulsivi che attacchi gente che ha una passione in un blog di tecnologia, scommetto che per risparmiare sull'inquinamento ti muovi solo in biciletta tu, ma fammi il piacere, torna nella stalla che nessuno ti ha interpellato.
ma chissenefotte di quello che hai , consumista compulsivo che sei , coi triploni degli stessi oggetti , pensa che patetico che sei e te ne vanti pure . Ma fai pena , che ti inorgoglisci di questi comportamenti patologici
Samsung continua a restare nell lcd perchè furba e intelligente visto che quando la tecnologia sarà matura punterà sul microled e cioè nel 2018
Ma le cavolate le spari tu, ho fatto diverse prove con demo a 2160p scendendo poi a 1440 e infine 1080. A poco meno di 3mt per un 55" la differenza in risoluzione, seppur minima, si nota. Ribadisco a distanze maggiori di 3mt è assolutamente inutile se non si sale di diagonale.
Stiamo lì, però bisogna una condizione ideale come una demo dall'uso comune, questo UHD viene venduto in prospettiva del primo caso salvo poi scontrarsi con la realtà ancora non al passo, poi c'è quella fetta d'utenza che predilige supporti di alta qualità visiva e in quel contesto come lunghezza massima per distinguere un FHD da 4k i 2.70-3mt per i 50-60" sono il punto di discriminazione.
Oltre non ha senso.
Voti della stampa comperati? E le scie chimiche?
Occhio che io la curvatura la difendevo perché c'era gente che osava dire distorceva l'immagine.
La consideravo un mero fattore estetico e su pannelli sopra i 55" la preferisco ai piatti.
I maggiori profitti li fai con i TV di fascia alta? Si no, non lo so, non ho dati in merito ma so di certo che gli OLED venduti sono sotto il milione e gli LCD sopra i 200 milioni.
Non ci vuole una laurea per capire dove si fanno i soldi.
Ecco dimmi e come gira la tua Smart TV Sony? Lenta come una capra.
Da che mondo é mondo una smartTV di 4 anni fa (minimo) non ha senso di essere usata e per questo esistono box e chiavette esterne.
Poi se tu dici che Samsung é cattiva perché ti ha tolto delle app che non avevi mai usato prima?
Skype. Certo e lo usi?
Hai acquistato la CAM per oltre 100 euro?
Dai sì serio.
55" top di gamma lo possono prezzare tranquillamente verso i 2000€ per essere competitivo.
Toglietevi le fette di salame davanti agli occhi Samsung si sta evolvendo e la strada intrapresa é difficile da percorrere per loled visto che si basa su colorimetria e luminosità.
Chi vivrà vedrà.
versione hdmi?
SONY A1 OLED 2017. tutto il resto e' il nulla...;) saluti
quindi i veri top di gamma (Q9) tornano ad essere soltanto PIATTI bene.....
Vedi che non sai nemmeno la differenza tra share a quantità e share a valore, l'oled fa numeri più piccoli ma la maggior parte dei profitti sono suoi perché è sulla fascia alta che le aziende fanno utili, vedi apple che pur avendo una quota di mercato decisamente minore rispetto ad android ha oltre il 90% dei guadagni nel campo degli smartphone.
I voti dalla stampa specializzata li compra e lo sanno tutti, fortunatamente non tutte le testate abbassano la testa, tra l'altro le multinazionali coreane ricevono ingenti quantità di ben poco trasparenti finanziamenti di stato su cui ci sarebbe da approfondire ma parlando del mero lato tecnico, misurazioni alla mano, l'unico tv minimamente paragonabile all'oled è il ks9500 che tra l'altro è l'unico full led, gli altri led edge non sono minimamente paragonabili agli oled, dx900 e zd9, i samsung sono buoni tv se messi nel carrello assieme alla mortadella a metà prezzo, sono prodotti mediocri ma che conservano un loro perché nella fascia medio bassa del mercato a prezzi economici.
Comunque quello che da più fastidio in assoluto non è tanto il prodotto in se che a un certo prezzo ha anche un senso ma la loro politica marketing truffaldina che ha l'unico scopo di confondere i clienti, specie se ignoranti, in pratica il loro target preferito.
Vogliamo poi parlare del supporto a lungo termine e delle promesse non mantenute?Vedi evolution kit, vedi le smart tv lanciate e abbandonate, ho due tv, un samsung e un sony comprati lo stesso anno, la pagina smart samsung mi si è svuotata di servizi, in pratica il tv mi fa un decimo delle cose di quando l'ho comprato, sul sony ho perso solo il servizio musica ma almeno ho conservato skype, altro servizio che samsung ha prima pubblicizzato e poi rimosso.Ricordi poi la curvatura che tu tanto difendevi?Fortunatamente è sparita sui modelli top, eppure mi ricordo quanti pregi trovassi a una scelta estetica che non era altro che fumo negli occhi.
Se vogliono vendere questa gamma che hanno appena presentato devono proporre il 55 top di gamma non oltre i 1500 euro ed è già è troppo, quando presenteranno i qled veri self emitting ne riparleremo ma fino a quel momento meritano di essere presi in considerazione solo da chi si accontenta di un tv di fascia bassa.
No non é nata per quello é Samsung non venderà più TV per questo, anche perché loled ha numeri ridicoli sotto il milione.
Meglio non copiarlo se vuoi vendere.
Se Samsung vende é perché fa dei tv che prendono ottimi voti dalla stampa specializzata e costano meno degli altri.
Ora con i qled alzeranno l'asticella dove l'oled é in difficoltà mostrando tutti i limiti di una tecnologia poco avezza allo sviluppo.
Ricordo ancora quelli come te che dicevano che l'lcd era morto. Meno grillismi che se confronti un qled con un led di 4 anni fa lo sotterra.
Si vede che non hai mai avuto a che fare col mondo della grande distribuzione, io ci lavoro da più di 10 anni e so cosa dico, la gente nei negozi voleva il tv led vedendolo
come tecnologia nuova e innovativa, non volevano più saperne degli lcd non sapendo che anche i led avevano pannelli lcd, c'è gente che riportava indietro il televisore se scorgeva la scritta lcd sul manuale, non lo dico io, lo dice chiunque lavori nel settore sia internamente come addetto ai lavori che esternamente come giornalista tecnico.Guardati gli articoli di qualsiasi testata tecnologica, tutti si sono accorti che la sigla QLED applicata a tv non self emitting è nata esclusivamente per confondere la gente e non basta la tua campagna da fanb0y incallito a far credere alla gente che questo non sia altro che marketing truffaldino, sappiamo bene tutti la tua affidabilità quando si parla di samsung, sei famoso per difedere l'azienda coreana sempre a prescindere.Quest'anno se vuole vendere i tv dovrà darli a 2 lire vista la concorrenza oled che li schiaccerà sulla fascia alta, quella tra l'altro più renumerativa per l'azienda.
No perché la gente non conosce nemmeno la differenza fra le varie tecnologie.
Si guarda. Smettiamola con queste fesserie.
La gente non sa nemmeno cosa sono gli LCD e i led lo sa solo perché ci sono le lampadine.
Che poi, come se la parola led fosse sinonimo di un qualcosa di fantastico.
Basta pippe mentali.
Ma infatti sono il primo sostenitore degli lcd nella fascia mediobassa del mercato, i cosiddetti tv da supermercato.
Top di gamma degli lcd. Sicuramente va inquadrata anche la fascia di prezzo rispetto la concorrenza e rispetto alla gamma oled. Questo è il concetto. Non è una critica. Ma un discorso oggettivo e commerciale
Cellulari ne ho 4 sia oled che lcd, tv ho un lcd in attesa di prendere un oled da almeno 65 pollici, spacciare un lcd nel 2017 per un top di gamma è una barzelletta.
Immagino avrai il tubo catodico ancora? Anche sul cellulare forse.
Ormai sono alla frutta, hanno accumulato troppo divario tecnologico e provano a tappare col marketing e coi prezzi aggressivi e i telefoni in regalo.
Gli lcd stanno bene alla coop e nel carrello accanto alle olive in offerta.
L'unica nota positiva, e c'era pure qualcuno qui sul blog che li difendeva, vero svasatore?
Tranquillo che è sempre la stessa minestra riscaldata.
Certo che si, la gente comprava led pensando non fossero lcd
Esatto, ai limiti della truffa e della circonvenzione di incapace
Semplicemente ridicoli
lascialo perdere....marketing imperat :( s'era vociferato pure sui qui hdblog che sasmung lanciasse i VERI QLED per quest'anno, ma leggendo la news....come non detto :maledetti:
Attualmente mi sembrano abbastanza extraterrestri. O meglio, io non ce li spenderei, specie per un AMOLED.
già è andata così per l'anno appena passato eh.... :( "Quantum Dot" != "AMOLED", "OLED" o tecnologia davvero differente.
No, uno store trovato tramite trovaprezzi però Trony ti permette di acquistare il lettore bluray uhd aggiungendo un euro al costo del tv
Me, lei è tutti quelli che scrivono in questo blog no. Tutti gli altri SI!
Tranquillo non succederà. Sei serio?
Secondo te la gente li acquisterà credendo siano degli OLED?
No sbagli.
da trony?
A parte il fatto che Wikipedia non è la bibbia, ma il link che hai messo conferma quanto detto, ovvero che anche dei semplici LCD con uno strato di QD per il filtraggio della luce possono essere denominati QLED (anche perchè di pannelli composti solo da Quantum Dot ancora non ne esistono)
Il meglio che ho trovato online con consegna e tutto e rimborso di 400 euro viene 893,99
E no, caro mio, perché i QLED reali sono un'altra cosa che non contempla minimamente la tecnologia LCD.
it
.wikipedia
.org/wiki/QLED
secondo me stai facendo un po di alarmismo e disinformazione,non per mettermi nei panni di chi ne possiede o vuole comprarlo ma che ne sai come va il mercato e che gente che compra magari cambia tv prima di questi "problemi" che dici tu,sei un po confuso prima dici burn in poi dici lg ha un opzione per pulire lo schermo in stand by,i veri problemi per ora sono gli standard ancora non ben definiti e una giungla di sigle altro che burn in ecc,se non ti piace oled e hai paura compra un lcd semplice,aspettiamo la fine del ces i old di sony panasonic(anche se hanno tutti panelli lg)poi ne riparliamo per quest'anno
Che la tecnologia stia avanzando non lo metto in dubbio, ma ad oggi gli OLED in vendita non hanno ancora superato questi difetti (fortunatamente ci sono dei prototipi Sony e Samsung che invece li han risolti, ma ci vorrà un po' prima che escano per il mercato consumer)
QLED è il nome che Samsung dà agli LCD (penso con pannelli VA) con retroilluminazione LED e tecnologia Quantum Dot (da qui la Q nel nome) per il filtraggio della luce bluestra della retroilluminazione
E sì, nell'articolo si parla proprio di televisori con tecnologia Quantum Dot
appena presentato panasonic ez1000 oled piatto e con panello lg
Riccardo ma un salto da pansanonic dove hanno appena presentato oled ez1000
appunto la tecnologia avanza quindi fare il nostradamus non e cosi scontato nei giorni nostri
1500 euro (con rimborso) per il 55. 2000 per 65
nessuno ha detto il contrario,se si punta sul lcd un va e in complesso meglio per una tv,poi angoli di visione o gusti personali e un altra cosa
E allora? I nuovi TV escono sempre ogni 12 mesi
Ma come possiamo valutarli se ancora non sono stati recensiti da nessuno?
Guarda che questi NON sono QLED, ma LCD. I QLED sono un'altra cosa.
Ben vengano ma almeno chiamiamoli col nome giusto
Quindi come già ipotizzato, Samsung userà in modo falsario un nome per un altro (come già fa adesso, e ha fregato anche Gourmet che infatti ha scritto OLED vs. Quantum Dot e non OLED vs. LCD)