
24 Settembre 2018
Sapevate che indossare le cuffie in-ear aumenta di 700 volte la quantità di batteri presenti nell’orecchio in una sola ora? No? Anche io non ne avevo idea ed è una cosa che ho scoperto di recente, facendo ricerche per scrivere proprio questa recensione. Non amo le in-ear, non le ho mai sopportate più di tanto, ma capisco anche che gli ingombri sono decisamente diversi rispetto ai modelli Hi-Fi, in certe situazioni sono quindi inevitabili. Penso allo sport su tutti.
Bisogna fare un'ulteriore distinzione per le Hi-Fi, categoria che comprende infatti due famiglie ben distinte della stessa specie: ci sono quelle con cuscinetti a diretto contatto con i padiglioni auricolari e ci sono le circumaurali, che circondano l’orecchio senza alcuna pressione diretta. Esattamente come queste P7 Wireless della Bowers & Wilkins che sto provando ormai da un mese, modello top del rinomato brand da cui difficilmente si può tornare indietro.
I punti forti di queste cuffie sono diversi e voglio dirveli raccontando la mia esperienza d’uso diretta. Partiamo dalla confezione, estremamente curata nei dettagli, con tutta la cavetteria del caso e perfino un comodo custodia in pelle dove poterle riporre e proteggere, un tocco in più. Come del resto anche l’ingresso del cavetto jack da usare per le situazioni più classiche, quando il pairing tramite Bluetooth non è possibile. Bisogna rimuovere il padiglione sinistro per inserire il cavo, c’è infatti una piccola guida all’interno che permette di nasconderlo a dovere una volta riposto il padiglione. Un dettaglio che rivela l’attenzione che Bower & Wilkins ha messo nel realizzare le P7.
Non sono cuffie adatte a tutti, c’è anche chi le trova ingombranti, ma in viaggio fanno la differenza e una volta provate è davvero difficile pensare ad altro. Non parlo di un paio d’ore di uso continuativo, più che buone per creare dei fastidi non da poco se parliamo di in-ear, ma penso ad un viaggio più impegnativo che richieda 5-6 ore. Mi è capitato, ad esempio, di indossarle un mattino dalle 4.30 alle 9.30, senza toglierle mai di dosso, se non per quei pochi minuti ai controlli dell’aeroporto. Musica in riproduzione continuativa e comodità assoluta, nessun fastidio alle orecchie o alla zona circostante dove si appoggiano. Il tutto avendo consumato solo il 30% circa della batteria interna (unità da 370mAh).
Pensate che sono perfino riuscito a schiacciare un pisolino appoggiandomi al finestrino dell’aereo, cosa praticamente impossibile con cuffie Hi-Fi tradizionali, che pigiano le orecchie. A rendere tutto così piacevole il rivestimento in pelle e schiuma di memoria per i padiglioni, morbidi quanto basta ed estremamente confortevoli. Più duro invece l’archetto, anch’esso rivestito in pelle e con belle cuciture più chiare a vista. Naturalmente si possono adattare alle dimensioni più comuni, l’archetto e i padiglioni sono collegati da uno scheletro metallico che scorre di 4-5 cm su entrambi i lati, allungandosi quanto basta in caso di necessità.
Gli stessi ingegneri che realizzano gli eccellenti diffusori Bower & Wilkins hanno lavorato per realizzare queste P7, capaci di riprodurre un suono di altissima qualità e senza fili. A garantirla il codec audio aptX, e quindi, qualità praticamente identica a quella assicurata tramite il cavo jack diretto, una tecnologia ‘must-have’ per qualsiasi cuffia wireless di una certa elevatura. Nel trasferimento tramite Bluetooth 4.1 nulla viene perso e il pairing è davvero rapidissimo, non si disconnette mai e non incappa mai in momenti d’indecisione.
I padiglioni circumaurali sono stati pensati per aderire in maniera confortevole e non lasciar passare l’aria, isolandoci allo stesso tempo dai rumori esterni. Un isolamento consistente ma non completo, non c’è infatti la riduzione del rumore attiva come su altri modelli competitor di questa fascia alta. Le principali caratteristiche tecniche:
Le P7 Wireless sono davvero formidabili nell’ascolto, ma non si può certo dire la stessa cosa se le pensiamo anche per un utilizzo ‘auricolare’ senza fili. Mi spiego. Ci sono due microfoni che registrano la nostra voce, ma oltre quella raccolgono anche tanto rumore ambientale, questo significa che parlare in un ambiente affollato, come una metro o un autobus, recherà non pochi fastidi a chi sta ascoltando.
Se vi trovate in ambienti più silenziosi la cosa non si nota molto e la conversazione sembra del tutto normale, ma non appena entrano in gioco dei rumori esterni allora la cosa ci complica.
Sono estremamente soddisfatto di questo mese di utilizzo delle P7, metterle è un piacere e pian piano mi sono abituato a portarle sempre di più con me. I motivi sono quelli che vi ho già elencato, su tutti la comodità e l’estrema limpidezza del suono, associati ad una batteria che assicura 17 ore di utilizzo con singola carica (secondo la casa, ma 15 ore sicure).
Peccato per i microfoni che non assicurano il meglio nelle conversazioni telefoniche, ma non sono cuffie che si acquistano di certo per gestire telefonate e lunghe parlate, per quello ci sono altri prodotti. L’unico vero problema è che dovrò restituirle dopo questo periodo di prova e tornare indietro non sarà facile, anzi, sarà davvero complicato. Ecco, ora sono triste.
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Commenti
Esteticamente non sono il massimo purtroppo
Confermate che i microfoni non sono direzionali e catturano tutto il rumore ? Inoltre è vero che non supportano il cosec AAC?
enoooormi
Manca la cancellazione del rumore, per una cuffia di questo costo...
Sony MDR-1000x tutta la vita.
le migliori per rapporto qualità-prezzo, con 19-29 euro perfette per la tv, ma bassi scarsi
grazie, davvero. :)
edco, questo è il genere di descrizione di una cuffia che cerco. non è necessario dilungarsi sugli aspetti prettamente tecnici per dare la propria opinione su un prodotto!
come le vedete le Sennheiser hd201?
Io le posseggo da 2 settimane, e ho provate diverse, da momentum 2.0 over ear, a p7 cablate, a oppo Pm-3 (magnetoplanari) a bose quietcomfort 35, alle beyerdynamic dt 770 pro da 16 ohm. Il mio utilizzo è vario film/musica, e maggiormente in movimento (iPad, iMac, e talvolta a casa). Non sono un audiofilo nel senso stretto, non amo una cuffia fedele al punto di restituire solo un suono "flat", ma amo il suono emozionante, che coinvolge, per me una cuffia "bensuonante" deve riprodurre bassi profondi, ma composti, mai sciolti, e rimbombanti senza definizione, i medi devono essere nitidi ma leggermente arretrati per non sovrastare la scena, creando un teatro di posa ampio. Gli alti acuti ai limiti della definizione, per dare aria alla riproduzione audio....ognuna di queste cuffie rappresenta la soddisfazione dei "requisiti" sopracitati, ma quella che li coniuga tutti, addirittura migliorandoli è proprio questa p7 wireless, perché oltre ad eseguire magnificamente tali "calibrazioni" è dotata di una tecnologia, molto simile a quella dei diffusori di casa Bowers & Wilkins, che rende l'audio riprodotto una vera e propria "proiezione" è talmente definirà, che si riesce ad ascoltare il suono come singoli fasci che in sincrono perfetto mettono su una scena estremamente coinvolgente, un po' come il proiettore del cinema, dove i fasci di luce danno vita allo spettacolo sul grande schermo. È piacevole sentire anche la musica classica (che non amo particolarmente) perché il suono è così ricco di dettagli, ma al tempo stesso così arioso, che sembra di stare nella galleria di un grande teatro. Questa è la mia esperienza, non mi dilungo sulle altre, altrimenti ne verrebbe fuori un esposizione lunga e forse noiosa.
Sarà che a me la francy non mi fa impazzire ma non è quello che sposterebbe il discorso.
A parere mio, salta proprio all'occhio questa cosa e francamente mi fa un po' sorridere...
In ogni caso non c'è nulla di male, lui può fare come crede...io l'ho soltanto notato e scritto.
Amen
capisco, anche se per uno standard musicale non reputo utile dei parametri simili.
capito grazie mille
Hai ragione.
Sono pazzi.
Bluetooth®: Bluetooth® v4.2 (SBC, LDAC)
Mi riferisco al NW-A35, appena uscito
è un codec di compressione di formati audio che viene utilizzato dal bluetooth per far passare più dati sostanzialmente per perdere meno possibile la qualità audio, per funzionare devi avere sia il dispositivo sorgente che ricevente collegati tramite BT e tutti e due omologati per funzionare con APTX ...
Scarica il white paper ;)
Sostanzialmente permette audio a 24 bit / 96 kHz, con un bitrate di 990 kbps.
SBC, il profilo standard BT, permette solo 16 bit / 44.1 kHz con un bitrate di 328 kbps. Più o meno è abbastanza per una qualità standard da CD audio o da MP3. Il CD audio è proprio a 16 bit /44.1 kHz, i bitrate però sono diversi dato che SBC è una compressione diversa.
Non trovo specifiche riguardo l'aptX, so solo che raggiunge i 24 bit.
Non lo sapevo, ma questo punto renderlo una esclusiva Sony è davvero stupido...
Il sito Sony non ne fa menzione, cita solo LDAC
o.t. quale spedizione va scelta per una consegna decente, nell arco di 7 / 10 gg diciamo, da gearbest?
Non sono intenditore, però la recensione deve descrivere come suonano bassi, medi, alti, ampiezza soundstage, quali sono i generi musicali più adatti a questa cuffia... ha una equalizzazione lineare oppure viene data enfasi ai bassi...?
Dopo un mese di prova si dovrebbe poter dire parecchio su un prodotto...la maggior parte di quello che hai scritto si trova sul sito delle cuffie stesse
Premetto che non vorrei essere nei panni di Gabriele, perché recensire prodotti hi-fi di marchi blasonati è sempre difficile e la paura di dire castronerie la fa da padrona. Detto questo, tuttavia, per convincermi a spendere 300 e passa euro, scrivere "altissima qualità audio" non è sufficiente. Stiamo parlando di un prodotto teoricamente di discreto livello, abbandonarsi ai tecnicismi da audiofilo è praticamente obbligatorio.
Però la marca in questo caso mi da abbastanza fiducia per una buona qualità
Non so come siano le cuffie ma i diffusori b&w so che sono estremamente buoni (e costosi)
Audio Technica Pro ATH-M30X
Non forse, sicuramente.
Bhe meglio che non le siano arrivate le p7 allora.
Non vorrei scoraggiata.. ma le ricordo che è una recensione di HDblog perciò nulla di anormale che non si parli delle cose importanti riguardanti un prodotto.
Le ho provate dopo averle regalate, mica prima! =)
Quando ci sono le zinne della Francy non vi lamentate però.
aspetta, perchè non fai qualche critica a Trump? ci vorrebbe
Miseria che vanitoso che sei Gabriele...ogni volta che fai un articolo c'è sempre il tuo faccione in primo piano!!
Lo so. Non volevo dirlo, ma é chiaramente così XD
Avrebbero dovuto farla fare a Nicola...
Forse non lo sa.
Ma scusa devi fare un regalo e le provi?
differenze principali rispetto alle p5?
Queste qui, le b26.
https://uploads.disquscdn.com/...
Non ho internet, sono sordo cieco muto, non ho scritto io questo messaggio ma un amico di mia zia della svizzera e tradotto dal il mio insegante di matematica, neppure seguo questo sito ma qualcosa volevo dire
Le ho anche io da qualche mese.
A me piacciono molto anche esteticamente.
I materiali non sono una favola però (rispetto alle altre che avevo come opzioni, ovvero B&OPlay H7 e Sony MDR-1BT).
Però confermo, non solo suono ottimo, ma anche una marea di funzioni REALMENTE utili e di cui ora purtroppo non posso più fare a meno, se solo penso a comprare una qualsiasi altra cuffia senza quelle features mi sembra di tornare all'età della pietra.
Plantronic BackBeat Pro. Un po' ingombranti, non bellissime da vedere, suonano una favola e hanno una batteria infinita. io mi ci trovo benissimo (tranne in estate: impossibili da usare, fanno "sudare" da matti le orecchie! isolano "troppo"!) con la musica che ascolto (principalmente vari generi di metal, progressive, death, ecc).
Le ep-b4?
Aahhahahahaha
Se non altro ti ho spoilerato che neanche nel video dice qualcosa di più
non ci credo, bastava facessi +1 qui invece di scrivere il mio commento...
Eh ma sono AIFAI.
premetto che ho solo letto la recensione, e non ho guardato il video.
ma... che recensione è se non descrivete neppure l'esperienza uditiva?
non si capisce come suonino, a quali frequenze rispondano meglio, per che genere di ascolto siano più adatte... ci sono solo i dettagli tecnici di bluetooth, durata batteria, comfort... tutte cose interessanti ma a cosa servono se non si parla del suono?????
Concordo sulle AKG Y50 allora.
O Sony MDR-10RC.
Ma so' sciallo zio.
Si ma stai calmo
Ah scusa ero quasi sicuro di aver letto in ear, maledetta vecchiaia ;)