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Netflix utilizzerà il codec VP9 per lo streaming su smartphone con soli 156Kbps

02 Marzo 2017 59

In settimana abbiamo riportato i punti fondamentali toccati nel discorso che Reed Hastings, CEO di Netflix, ha tenuto all'apertura del Mobile World Congress 2017. Uno dei temi trattati è stato il rapporto tra lo streaming e i dispositivi mobile, sempre più utilizzati per questo tipo di applicazioni. Hastings ha spiegato che si lavora continuamente allo sviluppo delle tecnologie per comprimere al meglio i video, con una particolare attenzione proprio per smartphone e tablet. Sul punto la compagnia ha fornito dettagli molto interessanti. Ad occuparsi di queste problematiche è il team guidato da Ioannis Katsavounidis.

Sappiamo già che Netflix utilizza un sistema che ottimizza la compressione dei video basandosi sulle caratteristiche dei singoli titoli. Un titolo come Bojack Horseman non è complesso come un film ricco di veloci scene d'azione. Al momento è già possibile utilizzare un enconding molto avanzato per i video relativamente semplici (e si sta lavorando per applicarlo a tutti). Sfruttando una versione rielaborata del codec VP9 di Google è stato possibile ottenere risultati notevoli. Un video di buona qualità, visto sul display di un dispositivo mobile, può essere compresso in soli 156Kbps, ripartiti in 100Kbps per il video e 56Kbps per l'audio.


Per raggiungere il risultato è necessario anche un sistema che possa applicare il nuovo encoding ai contenuti. Netflix ritiene prioritario rendere questo tipo di operazioni il più automatizzato possibile. Il colosso dello streaming ha quindi creato algoritmi "machine learning" (con funzioni di apprendimento) e ha usato un modello sviluppato da ricercatori universitari. Il suddetto modello è basato su ricerche approfondite che hanno individuato le caratteristiche fondamentali associate ai video di qualità. Gli algoritmi applicano quindi il modello ai video, in modo da determinare il miglior encoding possibile in relazione ai singoli contenuti.

Netflix ha inoltre mostrato alcuni esempi di streaming in HDR su smartphone. Per le dimostrazioni sono stati impiegati i nuovi smartphone LG G6, una scelta non casuale poiché questo modello sarà il primo tra quelli ritenuti idonei da Netflix a supportare l'High Dynamic Range (sia HDR10 sia Dolby Vision) tramite l'applicazione. Nell'immagine in apertura si possono notare soprattutto le differenze in termini di resa cromatica (Netflix punterà soprattutto su questo punto).


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Commenti

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Andrej Peribar

Ti ho risposto sopra :)

Sagitt

Di standard c'è ne sono tanti, ma ci sono alcuni che sono principali

Andrej Peribar

Aggiungi a quello che ha detto Seba e takaya todoroki che i fornitori di contenuti oltre al prodotto ti vogliono vendere anche la risoluzione.
Vuoi contenuti in 4k ?! Aumenta il prezzo.
Quindi devi certificare anche se sei solo o in compagnia (sarebbe una battuta se non fosse che ci hanno anche provato)

Andrej Peribar

Aggiungi a quello che ha detto Seba che i fornitori di contenuti oltre al prodotto ti vogliono vendere anche la risoluzione.
Vuoi contenuti in 4k ?! Aumenta il prezzo.
Quindi devi certificare anche se sei solo o in compagnia (sarebbe una battuta se non fosse che ci hanno anche provato)

Andrej Peribar

Sono abbastanza "principali" entrambi.

Solamente che il consorzio dietro all HEVC è più forte, ma non più semplice da gestire.

Rammenti che ci furono problemi proprio con il nuovo patent pool (HEVC Advance) e molte polemiche, tanto che si temesse una scissione.

Ripeto, se dipendesse da noi, ci converrebbe standard liberi.
Ma non dipende da noi è solo una questione di accordi commerciali.
Infatti ogni nuova versione litigano e si minacciano per mesi.

Sagitt

Meglio gli standard principali

Andrej Peribar

Anche i VP-Next sono standard.

Andrej Peribar

Se proprio uno deve scegliere (riformulo)
Se proprio noi avessimo la facoltà di scegliere, meglio le varianti VP-Next

franky29

se non ho capito male lo hanno fatto in collaborazione con una università quindi si mettono daccordo e poi si fan pagare loro auahah

takaya todoroki

...e senza invischiarsi in licenze-ghigliottina ;)

GeneralZod

Sai com'è, non è che puoi rappresentare un contenuto hdr con una foto e visualizzarlo su schermo sdr.

bldnx

No dico che dall'esempio riportato sembra quasi l'ipersaturazione dei colori della prima Samsung

Stefano Ferri

Netflix come sistema è imbattibile !

franky29

Beh se hanno trovato un altro che restituisce un'ottima qualità consumando pochi dati ben venga

GeneralZod

Meglio senza, ma sopratutto in bianco e nero e con i sottotitoli.

GeneralZod

Circa 70 MB l'ora. Ottimo davvero.

Sagitt

certo, ma meglio lavorare su uno standard solo che crearne 2000 e diffonderne altrettanti.... si crea solo confusione

Sagitt

il discorso è che h.264/5 sono standard, funzionano già ovunque, e la decodifica hardware aiuta in tanti modi... è già compatibile con molti dispositivi. l'utilizzo del vp9 è solo per un vantaggio di consumi dati vs qualità ecc...

Stefano Ferri

In base alla mia poca conoscenza dei soc per tvbox e mini pc w10 chiedo a chi esperto di soc cosa cambia per decodifica hw su questi . In poche parole , per gli apparecchi già di un anno o più ci sarà più richiesta di risorse ?

bldnx

Spero che quella dell'HDR sia solo una dimostrazione artefatta perchè se quello è il risultato preferisco l'SDR :)

Aster

ho provato anche amazon prime video che qualcuno sosteneva che non funzionava invece tutto con N7 2013 ma niente full hd,o almeno non esce la sigla sotto

Marco 1979

Io la vedo benissimo la differenza tra le sorgenti Netflix 1080p e 2160p :)

Marco 1979

Netflix per 4K+HDR richiede 25MB/s
FullHD ne richiede 5
4K è il quadruplo di FHD, ergo a piena banda il solo 4K SDR ne richiede 20
Se funziona con meno è perché diminuiscono il bitrate

Marco 1979

Per fortuna

Astroturfer_pro

Boh fino all'anno scorso Netflix considerava migliore il codec H265 adesso ha cambiato idea ?

takaya todoroki

non ho detto 'sempre' ;)

Palux

Certo che le avrà le alternative, era solo per dire che non sempre basta l'aggiornamento software, ovvero quello che dicevi.

Marco Cerasoli

Ho acquistato un tv lg 4k un annetto fa e ho l'abbonamento UHD con una connessione di 12-13mb/s effettivi...come l'utente sotto di me anche a me si assesta in risoluzione 4k dopo 1 minuto e, al netto di qualche "riassestamento" ogni tanto con perdità di qualità, è abbastanza stabile

takaya todoroki

non significa che ha AmLogic S905 non potrà vedere VP9.
Significa solo che non ha un modo comodo e veloce per farlo.
Peraltro, Netflix è sempre stato 'per tutti' quindi avrà anche le codifiche alternative per chi proprio non riesce a decodificare VP9

AntonioSM77

E che c'entra? Netflix, se vuole guadagnare dev'essere il più possibile compatibile con qualsiasi dispositivo, non può limitarsi a chi lo supporta con certo hw

RiccardoC

è anche un discorso di driver; su prodotti "vecchi" può non esserci interesse a sviluppare driver aggiornati con gli ultimi standard.
Ovviamente è meglio se il processore supporta il codec in maniera nativa, ma se hai un processore precedente che ha il supporto hardware del 90% di quello che serve, il resto puoi coprirlo via software mantenendo un'occupazione di CPU ragionevole

Palux

Lo usa solo Android TV (cit.)

RiccardoC

credo che loro ti dicano 25 Mb per "garantirti" che il tutto funzionerà anche se contemporaneamente qualcun altro ascolta musica con spotify, qualcun altro guarda video dei gattini su facebook etc.
Se alla fine la connessione la usi solo tu probabilmente 20 Mb sono sufficienti (al limite con un piccolo calo di qualità in scene complesse, cosa che magari sul cell nemmeno noti)

Palux

AmLogic S905 - no VP9
AmLogic S905X - sì VP9

In questo caso non basta nessun aggiornamento software.
E' solo un esempio.

takaya todoroki

Le decodifiche HW non coprono mai l'intero algoritmo, ma parti dello stesso, come ad esempio le trasformate discrete.
E queste parti possono essere riutilizzate senza problemi.
Quindi, nella maggior parte dei casi, basta un aggiornamento software.

Tra l'altro se speri che avendo HEVC hardware sarai a posto per anni, scordatelo, visto che tutti lavorano in continuazione su algoritmi migliori e verranno usati senza dubbio.

Sagitt

Hai presente quando dicono che è presente la decodifica hardware per un formato?

Felk

Sisi, nessuno ti stava attaccando...

takaya todoroki

Sostanzialmente a Netflix non interessa più di tanto, ma siccome hanno firmato accordi con detentori di diritti che solo al pensiero che un utente abbia un'icona come la tua (o la mia), impazziscono e chiamano eserciti di avvocati, devono dargli il contentino.
E il contentino è limitare inutilmente alcune funzionalità.

Seba

Tu hai chiesto, io ho risposto. Sulla validità della scelta devi interpellare Netflix. ;-)

Felk

Ma è oggettivamente una c4zzata.
C'è il supporto al nexus 7 2013 che, essendo un Nexus, gode di una più che ottima community. Se vogliono estrarre i contenuti, si fanno facilmente.

AntonioSM77

Ma a te che importa? Alla fine è completamente trasparente all'utente finale. Non è un formato di interscambio. Se la vede l'app di netflix a decodificarlo...

Sagitt

potrà essere anche migliore ma sarebbe opportuno sfruttare lo standard HEVC.

C'è già stato il caos degli standard in passato.. sarebbe il caso di evitarlo nuovamente..

Gios

Io ho una 99Mb/s effettivi! Se hai una tv con un buon upscaler 4k già con un fhd si vede benissimo

gioboni

non proprio, il requisito sulla gamma è relativo alla certificazione UHD Premium, mentre l'HDR è legato alle performance di nits e gestione dell'illuminazione.

TizianoShark

Io ho una 20 Mb/s che va a 17/18 reali, e i video in UHD me li carica fluidi, ci vuole solo un minuto all'inizio ma poi si assesta in 4k. Poi ovviamente dipende da cosa usi per guardare, ovviamente su smartphone non la noti la differenza dal FHD, ma già su tv 4k un po' si vede, non è tantissima la differenza, ma si vede

Seba

Perché ogni modello deve essere certificato da Netflix per poter essere abilitato allo streaming in alta risoluzione, onde evitare, vista l'apertura e moddabilità di Android, che si renda possibile estrarre i contenuti multimediali trasmessi e diffonderli in rete... Ovviamente pochi produttori vedono questa certificazione come una priorità.

GeneralZod

Servono hardware e software dedicati sul TV. E no, non sono solo colori più vividi. Quello è come lo vedi tu su una fonte SDR (cioè non HDR).

Raffael

No i video vanno sempre scorrevoli e fluidi anche se ci si sposta con il cursore...Tuttavia non sono in grado di dire se trasmette in FHD o UHD...La mia 20mb va a 15/16 effettivi generalmente

Daniele

Mai avuto impuntamenti o difficoltà nei caricamenti?

oompah_loompah

No. Le specifiche HDR richiedono 10bit (pannello ed elettronica) e almeno 800/1000 nits di luminosità massima concentrata in alcuni punti (quindi controllo avanzato delle zone di illuminazione)

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