24 Agosto 2018
Il grafene, ormai celebre per le sue incredibili proprietà quali flessibilità, conduttività e resistenza, è da sempre considerato un materiale importante, oggetto di studi in svariati settori.
Tra gli infiniti modi di utilizzare il grafene, i coreani del Research Institute of Electronics and Telecommunications in collaborazione con Hanwha Techwin, sono riusciti a replicare le proprietà dell'ossido di indio-stagno, noto come ITO, con il grafene, dando vita ad un elettrodo trasparente e dalle stesse proprietà, ben più resistente, da utilizzare nel processo di produzione di pannelli OLED.
L'ossido di indio-stagno è tendenzialmente molto fragile, viene spesso riprodotto in sottili strati di pellicola, è trasparente, mantiene proprietà riflettenti nel raggio dell'infrarosso come un normale metallo ed ha una buona conducibilità elettrica. Grazie al grafene, ritroviamo tutte queste caratteristiche in un materiale più resistente ad urti e scheggiature e molto flessibile, tanto da pensare ad un impiego anche nel segmento dei dispositivi indossabili.
Utilizzando il grafene all'interno di un pannello OLED di 370 millimetri di lunghezza per 470 mm di larghezza, i ricercatori sono riusciti a ridurre lo spessore dell'elettrodo ben al di sotto di 5 nanometri, un risultato impensabile fino ad oggi e che porterà a rendere i pannelli ancora più sottili.
Cho Nam-sung, a capo del team di ricerca ETRI, ha commentato così la scoperta:
Usando il nuovo materiale, la commercializzazione di un qualsiasi prodotto che disponga di un pannello OLED può avanzare molto più velocemente. Siamo i primi ad applicare il grafene su pannelli OLED, e grazie a questa tecnologia potremo allargare il divario tecnologico con i rivali cinesi”.
Le ricerche sono iniziate esattamente quattro anni fa, grazie al sostegno del Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia coreano. Nel 2015, i ricercatori hanno sviluppato con successo un pannello OLED interamente basato sul grafene, ma troppo piccolo per impieghi commerciali (grande quanto una moneta). Con quest'ultima scoperta, la tecnologia OLED compie un ulteriore passo in avanti migliorando ulteriormente resa produttiva e caratteristiche.
Il grafene sembrerebbe dunque candidarsi come uno dei materiali del futuro, per la realizzazione di elettrodi infinitamente sottili ma molto più resistenti e flessibili di quelli attuali, sperando di vederli presto all'opera su TV, smartphone e wearable del futuro.
Commenti
No ma non te la devi prendere,non è colpa loro; i baghai di oggi fanno fatica,soprattutto quando si tratta di relazioni
Alla facciazza che memoria, io non ricordo di averla mai sentita prima di oggi, probabilmente deve averti colpito in modo particolare!?!?
Bella storia... Chissà il futuro cosa ci aspetta, peccato non poter vivere millenni, ovviamente vivendo in modo ottimale perché se uno deve vivere di stenti è meglio passare a miglior vita dopo pochi decenni
Perché a giorno d'oggi siamo abituati (male) a volere tutto e subito e non si ha l'accortezza di aspettare il giusto tempo. Certi progressi necessitano di 10-15 anche 20 anni per il passaggio dalla "scoperta teorica" all'utilizzo pratico in larga scala. Prendi il Bosone di Higgs che è stato "visto" solo svariati anni dopo essere stato teorizzato o alcuni aspetti delle teorie quantistiche ipotizzati decenni fa (anche 50 anni fa) e che ancora non sono stati confermati... cosa vi aspettate che le scoperte si risolvano nel giro di 1-2 anni?
Di utilizzi reali mi sembra che ce ne siano già. Tanto per fare un esempio gli pneumatici della Vittoria che da quasi un anno si trovano tranquillamente in qualsiasi negozio di ciclismo decentemente fornito. Poi proprio in Italia abbiamo uno dei maggiori produttori mondiali di Grafene che nel 2016 mi pare abbia fatturato più di 4 milioni di Euro con una capacità produttiva di circa 30 tonnellate l'anno.... Non credo che vada a finire tutto per i "topi di laboratorio" :/
Capitan Ovvio a rapporto! Incredibile che tu non abbia capito l'ovvia battuta, eppure per come l'ho scritta doveva essere chiaro, ma come se non bastasse avevo anche messo la faccina sorridente. Vabbè...
Mega in realtà è un prefisso greco e indica 1 milione...
Sono anche vestito nello stesso modoXD
azz sembra gli sperimenti che faccio sui miei liquidi per ecig
Gli scimpanze non hanno gli occhiali.
Di grafene si parla ormai benissimo da 10 anni, peccato che non c'è uno straccio di utilizzo reale, inteso come prodotto finito da mostrare. E questo vale per qualunque campo nel quale si incensa come materiale definitivo.
ma HTC non ti ha insegnato niente!? Quelli sono ultrapisel!!
Basta con questo grafene!!!!
Ormai neanche il grafene crede a se stesso!
Sembra possa fare tutto quello che serve ma alla fine non si vede ancora nulla....
Bello questo schermo da 12 megapixel (mega nel vero senso della parola, qui). XD
https://uploads.disquscdn.c...
Anche loro con gli occhiali come il gorilla.....in effetti li ho anche io XD
Scienziati!
Considerato che ci lavoro io ce lo perdo XD
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Eccovi qui il graphene!!! Si fa un bagnetto nel cloruro ferrico prima di un trasferimento!
fin quando non daranno l'annuncio dell'avvio della produzione industriale si possono tranquillamente fare pensieri pessimistici a riguardo.
Come già detto, non sono notizie per cui perderci il sonno. ;)
Resta la domanda.....processo seriale o industriale?
Veramente la grafite è costituita da più piani di grafene sovrapposti (che hanno un debole legame tra piano e piano dovuto al legame sul pigreco libero del grafene) con bernal stacking che dipendono dal tipo di grafite!
Novoselov ha dimostrato l'esistenza del grafene partendo proprio dall'HOPG!!!
Sono lontani dalla grandezza dei pannelli tv moderni ma IN TEORIA avrebbero raggiunto già dimensioni buone per implementarli sui pannelli per smartphone, tablet, e pc.
Perchè usa il navigatore apple.
Il grafene può fare tutto... Tranne uscire dai laboratori
Il grafene sono fogli di carbonio dello spessore di un atomo, la grafite è invece uno stato allotropico del carbonio con proprietà ben diverse (prima fra tutte, l'elevata fragilità contro la flessibilità del grafene)
era un po' che non saltava fuori un'innovazione al grafene...
Magari qualche strato in plane si era sganciato scrivendo ed hai ingoiato del grafene :O
Si chiama drawing tecnique!
Una volta ho mangiato la punta di un lapis, credo che però si chiami grafite, non è la stesa cosa ?
Si e poi cagghi pannelli fotovoltaici
Non voglio trovarmi Renzi ancora tra i piedi fra 80 anni
Io ho un cinci in grafene
Secondo me se iniziassimo a mangiarlo vivremmo per sempre...