08 Giugno 2017
L'asta per i diritti della Serie A di Calcio (triennio 2018 - 2021) deve ancora entrare nel vivo. Il bando è stato pubblicato la scorsa settimana e mancano ancora 9 giorni alla scadenza. In attesa di conoscere le offerte ed i vincitori si analizzano le proposte sul tavolo. Secondo Claudio Campanini, responsabile practice Communications, Media & Technology di A.T. Kearney, c'è il rischio che l'asta per i diritti relativi alla piattaforma "internet" (in ogni sua forma) risulti un flop:
La base d’asta Internet per i diritti televisivi della Serie A potrebbe essere troppo onerosa per gli operatori telco e online, e il rischio è che la gara per i pacchetti C1 e C2 possa andare deserta. Si tratta in tutto di 232 milioni di euro l’anno per tre anni, quindi circa 700 milioni di euro complessivamente, compresi i diritti per l’Ultra HD e quelli per trasmettere su smartphone e tablet. Se si verificasse questa ipotesi, la Lega Serie A potrebbe decidere di non assegnare i diritti e riconvocare un’altra asta in un secondo momento, slittando quindi a dopo che saranno stati attribuiti i diritti per la Champions League.
Campanini (ma non solo) sostiene che molto dipenderà da Sky. La piattaforma satellitare dovrà scegliere tra due opzioni:
Credo che il pallino sia in questo momento essenzialmente in mano a Sky, che si trova di fronte a due scelte: non potendo aggiudicarsi offerte per tutti i pacchetti, la pay TV dovrà decidere se privilegiare nelle proprie strategie l’online o il digitale terrestre in aggiunta al satellitare. Nel primo caso potrebbe rafforzare la propria piattaforma Now Tv, nonché tenere fuori dal mercato potenziali OTT concorrenti, nel secondo darebbe la priorità a mettere in un angolo Mediaset Premium sul prodotto calcio, sfidandola sul suo asset naturale, il digitale terrestre. Se puntasse su questa seconda strategia, non so chi altro, conti alla mano, potrebbe sobbarcarsi un’offerta da 700 milioni di euro per l’online. Non vedo operatori che, al di là di scelte dettate da motivazioni diverse da quelle strettamente razionali ed economiche, possano pensare di ottenere in tre anni da questo business ritorni economici per i quali il gioco valga la candela.
Un altro punto interessante è l'effetto della divisione dei diritti su tre piattaforme: satellite, digitale terrestre ed internet. Aver dato pari dignità a tutte è stata una scelta incoraggiata anche da AgCom e Antitrust. L'assenza di esclusività ha però ridotto il valore dei diritti sulla singola piattaforma, secondo Campanini. Le squadre più importanti saranno infatti presenti su tre pacchetti, a differenza di quanto accade con il calcio inglese, dove esistono esclusive su pacchetti organizzati per fascia oraria e non per squadra. L’unico pacchetto in esclusiva (il Pacchetto D) riguarda solo il 30% del totale bacino di tifosi italiani e ha un costo molto elevato, pari a 432 milioni di euro all’anno compresi i diritti per Ultra HD e tablet.
Campanini ha infine parlato degli operatori che potrebbero acquistare i diritti per la piattaforma internet:
Al netto di attori che possano decidere di avere comportamenti irrazionali che portino a fare overspending, Telecom potrebbe essere un candidato, come anche Amazon e più in generale il mondo degli OTT. Anche se probabilmente è ancora troppo presto per uno sbarco in forze in un settore che hanno soltanto da poco iniziato a esplorare. Netflix dal canto suo è oggi principalmente focalizzato sulla produzione e distribuzione di serie tv e cinema, e non ha finora mostrato di volersi concentrare strategicamente anche sullo sport. Aggiungerei poi che per i “non addetti ai lavori” la spesa per i diritti è soltanto l’inizio, anche su Internet: si dovranno infatti aggiungere i costi per produrre il prodotto, quello di acquisto delle immagini da chi opera sui campi, quelli della struttura editoriale per confezionare l’offerta ai clienti, in termini di redazioni e commentatori.
Commenti
Se vogliono salvare il calcio devono prevedere di fare qualche partita in chiaro, anche solo una a settimana.
Il fatto che si possano vedere solo a pagamento, non fa crescere i nuovi tifosi ed allontana chi non si può permettere di pagare. Nel 2009-2010 si dichiaravano tifosi il 58% degli italiani, ora è solo il 38%. Se uno sport non lo puoi vedere, non te ne importa più nulla alla fine.
Se gli utenti smettessero di pagare cifre astronomiche per gli abbonamenti il prezzo dei calciatori diminuirebbe, i procuratori fanno solo il loro mestiere...
Netflix se ci sei batti un colpo... Si presenta una offerta che non puoi rifiutare... con i tuoi 7 milioni di abbonati basta aumentare a 5€ al mese per chi fosse interessato e sarebbe il top!
Ma di che parli... il canone Rai è una tassa di possesso a cui non possiamo sottrarci.. ben diverso è pagare le pay tv per il calcio, o andare allo stadio per esempio, o comprare il merchandising. Questo intendo
Naturalmente no. La cosa assurda è che ti tassano per arricchire il calcio con il canone rai e contemporaneamente detassano il ricco calcio con la scusa che svolge una funzione sociale.
Ti illudi di non avere mai dato un cent di contributo, dimentichi il canone rai che contribuisce in modo sostanzioso ad arricchire questo mercato.
I procuratori devono pagare un sacco di mazzette ai... dirigenti.
Se i procuratori smettessero di raddoppiare i costi dei calciatori ( vedi Raiola...) Le spese sarebbero inferiori, così lo sarebbero anche i prezzi dei pacchetti x operatori e clienti
Giusto, li ho completamente dimenticati ahah vabbè entrambi direi dopo il basket se volessimo fare una classifica
calcio, ed in parte moto, f1 il resto non interessa a nessuno in italia parliamoci chiaro
Poi rantolo e faccio ammonire il mio avversario così si incazz4 perde la testa e lo fai fuori di anticipi XD
Dimenticavo: se le federazioni prendessero soldi in base ai risultati delle nazionali avremmo scherma, pallavolo, pallanuoto, judo, karate ben al di sopra del calcio!
Se in più si facesse un rapporto fondi/risultati il calcio sprofonderebbe!
Poi non per dire ma negli usa Europa e Giappone va molto di moda l'MMA!
Non lo guarda solo chi è iscritto ad una federazione anche altri!
Il problema si pone al
contrario una copertura più alta spesso porta molti iscritti alle federazioni! Ovviamente se i bimbi e i genitori praticamente non conosco e non vedono gli sport andranno ad iscrivere i bimbi solo a sport noti (calcio o nuoto).
Guarda il boom di iscritti alla FIN dopo l'Olimpiade vinta dalla pallanuoto negli anni 90 e le prime medaglie d'oro olimpiche nel nuoto!
Guarda il boom di iscritti a karate dopo l'uscita di karate kid......pensa te un film!!!!
Si aspettano un boom di iscritti mostruoso per le prossime olimpiadi dove il karate entrerà come sport olimpico!
Secondo me l'Italia proprio non è pronta al modello DAZN
Certo anche io guarderei tantissima pallavolo, è lo sport a cui ho giocato e alleno da anni, ma basta guardare i numeri di iscritti alle federazioni per capire che il calcio non lo batti
è una convinzione tutta italiana che siamo noi i malati di calcio. In realtà in Italia si guarda solo la propria squadra e champions. In Germania, la Bundesliga ha molti più spettatori della serie A, e guardano tantissimo Liga e Premier.
In Italia di calcio ne guardiamo poco, ne parliamo tanto e lo paghiamo tanto.
Moto gp e f1 dove li lasci?
L'asta sembra proprio pensata solo per Sky: si prenderà pacchetto A per satellite, pacchetto D (il più ricco e anche esclusivo) e secondo me anche i pacchetti C1 e C2 per tenere forte NowTv, spendendo almeno 800 mln di euro se (adesso ne spende 600 circa...)
Non dimentichiamo che Sky da poco ha fatto un accordo con Vodafone per lanciare la nuova offerta esclusiva Vodafone-NowTv (anche sulla Vodafone Tv...),
quindi non ci sarebbe da stupirsi se Sky si acchiappasse anche i pacchetti web (magari in sinergia con Vodafone proprio...) per rendere forte la sua NowTv...
dato che sembra che Tim non si presenterà all'asta secondo indiscrezioni di stampa, Netflix non è interessata allo sport e Amazon potrebbe essere l'unica opzione rimasta, che però al momento rimane ancora un miraggio temo...
su Facebook, Twitter e Google/YouTube non si hanno proprio notizie, quindi non sembrano proprio interessate alla Serie A...
Si, ma se vengono meno le payTV solo in italia, continuando negli altri paesi, il nostro campionato diventa da un momento all'altro paragonabile a quello ungherese.
No, perché a volte Rai Sport trasmette anche sport che non sono calcio, il problema è che se vedono che ci sono 5 spettatori collegati la volta dopo non lo trasmettono più.
Ogni nazione ha il suo sport: da noi il principale è il calcio, stop. Poi c'è il basket, soprattutto americano, anche se un po' per moda. Qualcuno, ma rarissimi, il tennis. Tutti gli altri sono seguiti solo se c'è la parola ITALIA, quindi alle olimpiadi o al sei nazioni nel caso del rugby, ma solo per un desiderio di veder sconfitte le altre nazioni, non perché qualcuno sappia chi è il tiratore X del tiro al piattello.
Ma non è vero, sai? Io vedo un sacco di adulti del mio paese che guardano le partite di LegaPro su sportube, perché non potrebbero farlo con Amazon prime? L'unica cosa che conta è che lo streaming non deve bloccarsi e il prezzo. Poi basta una pubblicità semplice in cui semplicemente mostri che loggandoti al sito ti compaiono le partite.
Io ne metto 20
eccone uno!
il modello di business attuale del calcio È già un cambiamento di modello rispetto a quello che era fino a metà 2000.
esisteva, ma ora il mercato è questo e non si può tornare a prima.
se non vengono trasmessi è perché gli interessati sono una minima parte. L'MMA, che ho praticato qualche anno e di cui sono appassionato, in tv non la guarderei mai, contrariamente al calcio.
eccomi. Appassionato di tecnologia, appassionatissimo di calcio, ho prime. :D
Mi sa tento come "il web senza google muore".
vedremo.
Io ricordo che c'era anche prima. però chissà.
poi però dovremmo parlare se il calcio non sia abbondantemente in crack finaziaro, maè un argomento troppo vasto
Nessuno è in grado di offrire certe cifre solo Sky.
Quindi l'alternativa è Sky o il crac.
ero ironico...a me il calcio non interessa
E' esattamente il contrario.
Gli introiti del calcio sono al 90% diritti tv, Sky fantasie a parte è l'unica che può offrire certe cifre, se il pacchetto D rimanesse invenduto (con una perdita di oltre 400 milioni) tutte le società di serie A nessuna esclusa fallirebbero prima che tu riesca a dire "a".
Se incrociamo i dati di chi guarda il calcio, chi ha il prime e chi usa internet e se ne intende di tecnologia ne esce un bello 0, ce lo vedo mio padre di 76 anni farsi il prime per vedere il calcio, manco sa come si accende un pc
Pure le l0bby su hd bl0g, lol
hahahahha
no mai al primo, vado a terra appena lo vedoXD
ma statt zitt che tu al primo kizami vai a terra :P
io ne metto pure 5, voglio in proporzione la fetta decisionale maggiore.
Un accordo con l'Enel per farci consumare più energia elettrica!!!!
Veramente non vengono trasmessi!
Io vedrei volentieri:
Pallanuoto
Incontri di karate
Incontri di mma
Sono costretto a guardarli su tv locali o Youtube....
Ragazzi facciamo una colletta 1 euro a testa e li acquistiamo noi utenti di hdblog!
tu lo preferisci oggi?
giusto così.anche basta a tutto 'sto sperpero
se se li compra amazonnnn....
Forse non sono riuscito a esprimere il senso globale del mio commento.
Se (e ripeto se) lo scopo è aprire il mercato allo streaming, non di può ragionare con i parametri odierni.
Se poi lo scopo è non mutare lo status quo, vi sono tanti modi di rendere la manovra realizzabile sulla carta.
Eh tipo gli orari dell'Nba, che vergogna che stanotte Sky trasmetta gara 1 alle 3!!!
potrebbe anche essere una buona idea
Senza offesa dovresti leggere l articolo precedente in cui si spiega come vengono suddivisi i pacchetti che questa volta sono molto incasinati, e poi in Italia ci sono solo due piattaforme una satellitare con Sky e altra digitale terrestre con Mediaset per un competitor straniero sarebbe molto difficile acquistare un pacchetto perché non ci farebbe nulla in Italia
Se ne prendessero di più :)
Che vuoi che ti dica :)
Il No sta per non esisteva il calcio?! Serio?! :P
Quindi senza calcio vengono meno le payTV, non che senza le payTV viene meno il calcio.
questa è la corretta implicazione logica della tua affermazione
No.
In Italia il prodotto trainante per le pay tv é il calcio.