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Recensione iSmart Alarm: antifurto connesso con videosorveglianza

19 Luglio 2017 16

Quando abiti in un condominio dove vive una coppia di rappresentanti delle Forze dell'Ordine vivi certamente più tranquillo. Eppure antifurto oggi non significa solo allarme e videosorveglianza: le funzionalità moderne permettono di avere sempre un occhio su quello che succede in casa, caratteristica utile per chi lavora e lascia spesso da solo il proprio cucciolo, sia per chi ha necessità di controllare chi ha accesso alla propria abitazione mentre siamo assenti.

iSmart Alarm è l'ennesimo sistema di antifurto connesso con possibilità di videosorveglianza, una suite come tante, certo, ma non per questo poco interessante. Quando si analizzano sistemi del genere, gli aspetti principali da tenere in considerazione sono:

  • semplicità e immediatezza d'installazione
  • funzionalità offerte
  • funzionamento

Ho quindi messo alla prova il sistema iSmart Alarm sfruttando vari giorni di trasferta che mi hanno permesso di capire, in situazioni reali, se si tratta di un sistema affidabile.

Facile da installare

Come al solito si parte dall'installazione: spacchettata la confezione risulta molto facile capire cosa fare: un'app guida alla configurazione completamente automatica anche gli utenti meno avvezzi. Il sistema ci prende a braccetto indicandoci addirittura quali cavi collegare e dove: solo la centralina e l'eventuale videocamera richiedono un collegamento fisso mentre i sensori, quello ambientale, il telecomando e il sensore per porte e finestre, sono dotati di batteria integrata.

Apprezzabile la dotazione di serie completa di tutto: ci sono gli adesivi, ma anche i supporti fissi se si vuole installare sensore di movimento o telecamera ad un supporto (muro o altro) e in 15 minuti, molti dei quali spesi più che altro a scegliere il posizionamento, ho configurato e installato l'intero sistema, sfruttando la centralina come alimentazione per la videocamera che, in realtà, può banalmente essere alimentata tramite un classicissimo caricatore USB.

Effettuata l'installazione, l'impianto di antifurto e videosorveglianza vive sfruttando l'app per smartphone o il telecomando con sensore di presenza. Questo consente di attivare le quattro funzioni di base: antifurto attivo o disattivo, antifurto attivo in modalità "a casa" (accende i sensori di porte e finestre ma ignora quello ambientale) e modalità panico che lancia l'allarme sonoro tramite sirena.

La disattivazione è possibile manualmente o automaticamente: si entra in casa con il telecomando e si viene riconosciuti dal sistema. In alternativa è possibile utilizzare l'interfaccia software dello smartphone, così da controllare anche in remoto tutte le funzioni.

Questo consente di ampliare il numero di utenti: durante le trasferte lasciavo il telecomando ad un amico/parente che si occupava del gatto e gestivo il resto tramite app. L'app permette poi di accedere alle funzioni di personalizzazione: l'interfaccia accetta infatti la creazione di ulteriori modalità di utilizzo per tutte le esigenze, scegliendo quali sensori attivare e quali escludere creando così dei preset aggiuntivi a quelli proposti di serie.

Comodissimo anche il "diario di bordo" in cui vedremo l'elenco di tutti gli eventi (attivazione, disattivazione e via dicendo), oltre alle impostazioni che consentono di scegliere il ritardo nell'attivazione/disattivazione dell'allarme sia in ingresso che in uscita di casa. Per semplificare il riconoscimento dei sensori, poi, è possibile rinominarli.

Come funziona?

La prova è stata effettuata sfruttando una rete WiFi con connessione in fibra, una 100 mega molto castrata dalla lontananza del cabinet (tra 8 e 9 Mbps in upload). Con questo setup, la videocamera è riuscita a restituire un funzionamento immediato: pochi secondi dopo l'attivazione in remoto, con connessione 4G sul cellulare, l'immagine compariva sullo schermo a risoluzione HD (720p), consentendo di accedere ad uno zoom digitale o alla visione notturna automatica grazie al sensore.

Parlando di qualità d'immagine, la videocamera di iSmartAlarm tradisce la sua natura low-cost e non rappresenta certo il top in questo segmento. Tutto sommato, però, consente di avere una resa discreta. Il microfono ambientale, integrato nella cam, non è eccelso ed è funestato da un rumore di fondo particolarmente fastidioso. Questo non significa che non riuscirete a capire parole e suoni ma solamente che, in assenza di parlato, dovrete fare i conti con quel fastidioso fruscio. Da notare, infatti, che anche un sussurro ad un paio di metri dalla videocamera, risulta intelligibile: è proprio la gestione del guadagno fatta per amplificare anche i rumori più flebili che si rivela allo stesso un vantaggio in caso di presenza di suoni utili (rumori, conversazioni) e uno svantaggio in assenza degli stessi.

Infine è anche possibile parlare sfruttando l'altoparlante del sistema di allarme: il volume è buono e il ritardo dipende dalla connessione. Con un 4G e una buona linea casalinga si perdono un paio di secondi tra l'invio della voce da smartphone e la riproduzione della stessa da parte di iSmartAlarm.

La videocamera sfrutta una base che consente diverse opzioni nel posizionamento, dalla modalità "desktop" al fissaggio a muro anche se il supporto non è tra i più rigidi e, in alcune posizioni, la gravità non consentirà di ottenere l'orientamento desiderato. La registrazione del video si attiva automaticamente in risposta al movimento o al suono e il salvataggio avviene in cloud, un cloud gratuito che differenzia questo sistema da quelli che prevedono la sottoscrizione di un abbonamento: con iSmartAlarm non ci sono costi aggiuntivi (30 clip da 10 secondi, logica di cancellazione "first in - first out"). In alternativa, sfruttando il lettore di microSD integrato, è possibile salvare in locale la registrazione. Alla ricezione della notifica di attivazione si potrà visualizzare la clip video relativa.

E' possibile scegliere tra tre risoluzioni: 240p, 600p e 720p. E' chiaro che l'unica realmente utilizzabile è la risoluzione HD, comunque insufficiente ad avere un'immagine chiara del volto di chi si introduce in casa se questo è ad un paio di metri dal sensore. Dallo smartphone si possono scattare foto, anche sfruttando lo zoom digitale, ma non è possibile avviare una registrazione video, relegata all'attivazione automatica.

La scelta di iSmart Alarm è quella di un sistema conservativo nella gestione dei dati grazie al bitrate molto basso: questo significa che consumerete davvero poco nello streaming (tra i 30 e i 50 kb/s, accessibile anche in caso di copertura inferiore al 3G) ma non avrete un'immagine in Full HD come in altri prodotti.

La videocamera può essere impostata in base a tre sensibilità al movimento e altrettante al suono (vetro rotto, trapano in azione): occorre fare qualche prova per trovare il setup ideale, specie in presenza di animali domestici in casa o dai vicini: ai livelli più alti, ad esempio, l'abbaiare dei cani del vicino attivava la registrazione restituendo un falso allarme e le relative notifiche. Infine va segnalata la funzione time-lapse che è disponibile in caso di utilizzo di microSD, ottima per vedere cosa combina il vostro gatto/cane quando è in casa da solo o se il personale domestico passa il tempo ad oziare e rovistare tra le vostre cose piuttosto che dedicarsi al lavoro.

Adatto a tutti ma...

In conclusione, iSmartAlarm è un sistema di antifurto e videosorveglianza che punta più alla semplicità e immediatezza di utilizzo piuttosto che alle possibilità di espansione e configurazione. Le funzioni base ci sono tutte e sono davvero facili da usare. Tramite app si possono aggiungere in pochi istanti ulteriori sensori e videocamere, inclusa la presa WiFi intelligente del produttore. Mancano però le integrazioni con altre tecnologie di domotica (è disponibile solo Alexa o la presa Smart WiFi) o servizi come ITTT ad esempio.

Insomma, completo nelle funzioni base ma poco adatto a chi vuole creare un sistema di domotica personalizzato e evoluto. Qui si punta all'utente poco avvezzo al segmento e il prezzo conferma l'accessibilità. Buono il funzionamento generale che guarda all'immediatezza con un'app fluida anche in caso di connessione remota e immediata nella risposta ai comandi.

La telecamera con visuale a 120 gradi permette di coprire l'intera stanza e sfruttando il sensore di movimento e quello per porte/finestre si può coprire un bilocale. Il sistema è comunque espandibile: a 29.99€ si acquista un sensore di contatto aggiuntivo per porte e finestre mentre il sensore di movimento costa 34.95€ ma è in offerta a 28.40€. La presa smart per il controllo di elettrodomestici ed elettronica costa invece 39.99€. Tra i pacchetti si può scegliere il sistema base a 149€ o la versione "Essential" con videocamera a 249€...anche se guardando i prezzi conviene l'acquisto separato della Spot camera.

Da segnalare un difetto che in realtà dipende dalla conformazione delle vostre porte o finestre: nel mio caso il ridotto campo di azione del sensore mi ha costretto a sfruttare solo metà della superficie di contatto dei due elementi per poter raggiungere la distanza minima utile a far riconoscere tra di loro le due parti del sensore stesso (guardate il biadesivo nella foto in galleria). La videocamera, poi, è incline al surriscaldamento, sebbene questo non ne pregiudichi il funzionamento.

Discreta la qualità dell'immagine che perde molto in notturna ed è poco utile a riconoscere i volti di chi entra in casa. In più vanno considerati i problemi comuni ai sistemi alimentati e connessi: la mancanza di alimentazione indipendente rende tutto vulnerabile all'assenza di corrente, la connessione a Internet è un requisito fondamentale e manca la SIM integrata. Considerato il prezzo ridotto, non si tratta di mancanze gravi ed è possibile ovviare con un gruppo di continuità (ci collegate la centralina e a questa la videocamera grazie all'ingresso USB presente sulla stessa) e un router WiFi con SIM e avrete un sistema "indipendente" con il vantaggio che il bassissimo consumo di banda renderà più che sufficiente per un mese di assenza anche un piano dati da 1 GB.

Tirando le somme, il sistema di antifurto vale la spesa e si propone come un buon setup economico, facile e perfettamente funzionante. La spot camera non è l'ideale nelle prestazioni notturne, non ha regolazioni ed è superata nella qualità da diversi concorrenti anche se propone soluzioni interessanti come la base magnetica orientabile.


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Commenti

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gaelom

Io ho una semplice camera HD della xiaomi, collegata in wifi.
Mi fa cedere quando il ladro mi ruba in casa, così non ho sorprese quando rientro........ahahahahahaa

cervuz

quale sistema di allarme è compatibile con ifttt?

ondaflex

Praticamente i prodotti xiaomi a 4 volte il prezzo.

SamBeOne

Ah ah,più o meno si. In realtà non dovrebbero esserci gli elementi per ricadere nell'art 4 dello statuto dei lavoratori, ma cmq lato legale ci sono grane di non poco conto,

Sagitt

Chi me lo ha venduto me lo ha indicato come soluzione business, in pratica technoalarm e aritech in Italia sono le top per la sicurezza di edifici commerciali, esempio obi ecc montano aritech.

Inim la conosco, non male, ma è più adatta alle soluzioni all in one ed è comunque sotto queste

Però costi inferiori e ricambi più reperibili

Io faccio domotica e antifurto separati

Sagitt

Quello è scontato
Ma quando monti telecamere sotto ups, antifurto a doppia sirena con codice è sensore a te da su ogni portar finestra più interni con sirene inox

È più difficile entrare

CastSimone

Non saprei dirti perché non sono un esperto, da me vanno alla grande Inim e Resco.
Comunque l'importante è che sia montato da persone specializzate del settore e da quello che ho visto sul sito di Aritech non si tratta di un prodotto commerciale, il che è positivo. Di solito le aziende serie di allarmi danno i loro prodotti solo a professionisti del settore che hanno frequentato determinati corsi, anche perché un allarme può essere buono quanto ti pare ma se montato male e non in maniera efficace perde di utilità.

Gupi

Se vogliono entrare entrano. Per fermare gli singaretti in cerca di contante e oro può bastare anche uno spaventapasseri invece..

Sagitt

a me monteranno aritech
sembra ottima

CastSimone

Questo lo mette KO pure un jammer del cavolo o staccando semplicemente la corrente. Se non si vuole spendere per uno professionale secondo me è meglio niente.

SuperQuark

Sindachèti maledetti: Lama, Carniti, Bentornéti e Bentrovèti

modhdblog

Giusta osservazione. La frase è stata modificata.

Grazie per la segnalazione.

Sagitt

antifurti wifi neanche se regalato

Gupi

Io con ifttt ho programmato il lampeggio di tutte le luci Hue Philips se l’allarme viene attivato. Devo dire che viene fuori un effetto molto inquietante!

Gupi

Io ce l’ho già da qualche mese, devo dire che mi ci trovo bene ed ha un’assistenza e supporto ottima.

SamBeOne

".. necessità di controllare cosa fa il personale che si assume per badare ad un anziano o pulire la casa in nostra assenza ad esempio.."
Ragazzi, togliete questo inciso o spiegate che le implicazioni legali di un uso come quello descritto sono enormi.

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