26 Aprile 2018
Nanosys e DIC hanno annunciato l'arrivo dei Quantum Dot "Photo-Emissive". La notizia giunge dall'International Display Workshop trade show, in corso a Sendai in Giappone. Come abbiamo riportato in altre occasioni, attualmente i TV con Quantum Dot utilizzano una configurazione denominata "Photo-Enhanced". Una retroilluminazione a LED blu illumina quello che viene definito QDEF, acronimo di Quantum Dot Enhancement Film.
Questa sorta di filtro utilizza Quantum dot verdi e rossi per ottenere una sorgente luminosa più pura (quindi con colori più saturi) e di colore bianco, poiché rosso e verde si combinano alla luce blu emessa dai LED. La luce attraversa quindi lo strato LCD e viene poi nuovamente filtrata al livello dei singoli sub-pixel per ottenere il colore desiderato. In parole più semplici si utilizzano i LED e il QDEF per ottenere una sorgente RGB e poi si eliminano le componenti primarie indesiderate per ottenere un subpixel per ciascuno dei tre colori.
Nanosys, la compagnia che attualmente fornisce i materiali per i Quantum Dot a tutti i produttori, aveva già parlato della successiva evoluzione al CES 2017. La novità sono proprio i Quantum Dot Photo-Emissive. Questa tipologia di schermi sostituisce il QDEF con il QD Color Filter Replacement, che si posiziona sul pannello, come gli attuali filtri colore. La luce emessa dai LED attraversa dunque il pannello LCD e viene filtrata solo nell'ultimo passaggio.
Il QD Color Filter contiene Quantum Dot rossi e verdi (per il blu ci si limita a far passare la luce emessa dai LED) e viene applicato al livello dei singoli sub-pixel. Questo sistema è molto più efficiente e permette anche di migliorare l'angolo di visione, poiché l'emissione avviene durante l'ultimo passaggio, prima che la luce raggiunga l'occhio dello spettatore. In sostanza sparisce il filtro colore vero e proprio, sostituito da Quantum Dot integrati al livello dei sub-pixel. I Quantum Dot Photo-Emissive incrementano l'efficienza di 2-3 volte e possono essere integrati con LED, Micro-LED e OLED.
A rendere possibile la creazione del QD Color Filter è il sistema messo a punto da Nanosys e DIC. I materiali per i Quantum Dot possono essere integrati nel filtro mediante un processo produttivo con stampa inkjet. Si potranno quindi realizzare display con questo tipo di tecnologia sostenendo costi inferiori. Il processo di stampa potrebbe anche porre le basi per la realizzazione dei TV Quantum Dot "Electro-Emissive", ovvero quelli caratterizzati da Quantum Dot che emettono direttamente luce (non c'è più la retroilluminazione).
Commenti
Le prime applicazioni saranno su LCD, volendo poi si applicherà a tutto.
scusa la colpa e di nicola buriani che a postato che questa tecnologia verra' integrata principalmente negli LCD.
forse perché a letto nell'articolo testuali parole.
///La luce attraversa quindi lo strato LCD e viene poi nuovamente filtrata al livello dei singoli sub-pixel per ottenere il colore desiderato\\\
Certo. E pure col vantaggio di avere una retroilluminazione di un colore a scelta ;)
Quale LCD, questo è led + filtri
Volendo potrebbero.
Del resto il principio di base è lo stesso: ottenere un modo più efficiente per filtrare la luce.
i prezzi sono scesi di sicuro, ma restano ancora alti e adatti a serie "pro", intendo prezzi abbastanza sotto i 1000€ come le tv lcd odierne per conquistare il mercato
Vuoi dire che possono sostituire anche il filtro degli oled wrgb?
i prezzi la fanno sempre da padrona quindi se accade che entro il 24(promozione lg regala un 43UJ701V ) unieuro online toglie l'iva del 22x100 (come di tanto in tanto fa) un oled b7 verra a costare 1.500 il tv si puo piazzare a 400 e con 1100 ho a casa un oled.
pannello che degrada e burn in non ne ho letti tanti (ma ammetto che non essendo interessato mi informo poco) credo rientrino nella casistica dei difetti di fabbrica, sulla luminosità sono parzialmente d'accordo ma valeva più sui primi modelli, negli ultimi due anni credo siano saliti parecchio, adesso se non sono allo stesso livello degli lcd sono poco sotto, arrivano intorno a 900-1000cd/m2.
come il led, anche oled ha margini di crescita.
per me vince chi arriva prima a prezzi consumer e non da roba elitaria
si lo so pannello che si degrada, burn-in e in una stanza ben illuminata conviene tenerlo spento aspettando che calino le tenebre.
comunque il 2017 a visto un calo degli oled che si collocano alla pari degli lcd di fascia alta.
sicuramente io aspettero' i microled autoemissive giusto un paio di anni.
per adesso mi accontento del mio Samsung 55 4k da 700 euro a gia due anni e quando metto un brd 4k non ci sono parole e manco hdr e'.
quando ci saranno i microled per ogni pixel gli lcd saranno potenzialmente superiori, perchè permetterebbo il nero "assoluto" come gli oled con molta più luminosità grazie ai led.
ma per ora oled resta avanti a qualunque tecnologia led, tranne che sul prezzo che resta eccessivo
e da qualche anno che dico che la tecnologia lcd si va sempre piu' migliorando e sono anni che alcuni coglioncelli dicono che sia arrivata all'osso che non ci sono margini di miglioramento che l'angolo di visione non si puo' migliorare ecc...
forse non hai letto tutto l'articolo, che sara' il fututo comunque ti faccio il copia e incolla.
TV Quantum Dot "Electro-Emissive", ovvero quelli caratterizzati da Quantum Dot che emettono direttamente luce (non c'è più la retroilluminazione).
vabeh le tv stanno diventanto peggio degli altri oggetti di elettronica di massa :/
Non necessariamente: sicuramente i prodotti su cui verranno integrati saranno principalmente gli LCD, però in teoria potrebbero sostituire il filtro colore di qualsiasi tecnologia.
Sempre Led sono, se non sparisce la retro illuminazione è sempre un surrogato.
Molto interessante, specie in congiunzione con i micro-LED a livello di singolo pixel.
Ma se devono costare più degli OLED...