17 Aprile 2019
Beyoncé arriverà a breve su Netflix. Come? Grazie a "Homecoming", documentario che racconta il dietro le quinte dell'acclamata esibizione che la popstar ha messo in scena durante l'edizione 2018 del Coachella Music Festival, noto festival musicale che si tiene nella cittadina di Indo, in California, ogni anno nel mese di aprile.
NETFLIX - LE NOVITA' DI APRILE
L'annuncio è arrivato direttamente da Netflix: la popolare piattaforma di streaming on demand ha iniziato a fornire indizi dalla mattinata di ieri, postando sui propri canali social ufficiali un'immagine con la scritta "Homecoming" su sfondo giallo, proprio come la felpa indossata sul palco del festival da Beyoncé.
Un segnale che non è passato inosservato agli occhi dei fan, i quali hanno poi avuto conferma dei propri sospetti in seguito alla pubblicazione di un video trailer del documentario. Dunque, è vero: Homecoming debutterà su Netflix il prossimo 17 aprile, a distanza di un anno dall'esibizione al Coachella.
Ma perché l'esibizione è stata tanto speciale, al punto da meritare un documentario dedicato? A quanto pare, si è trattato di un concerto davvero straordinario: Beyoncé si è esibita come headliner al Coachella 2018 per ben due volte, il 14 e il 21 aprile, condividendo il palco con circa cento ballerini, oltre a sua sorella Solange Knowles, suo marito Jay-Z e le Destiny's Child, il trio di cui faceva parte prima di intraprendere la carriera solista.
L'esibizione - che, secondo quanto riportato da Rockol, è stata la più vista in streaming della storia del Coachella - ha ricevuto un importante apprezzamento da parte del pubblico, ma anche elogi significativi da parte della critica, che ha sottolineato la qualità e la portata socio-politica dello show, incentrato sul black feminism. Questa la descrizione offerta da Netflix a corredo del trailer:
Questo documentario intimo sull’acclamata esibizione di Beyoncé al Coachella Music Festival del 2018 rivela il percorso emotivo che ha aiutato un concetto creativo a diventare un vero e proprio movimento culturale. Disponibile dal 17 aprile, solo su Netflix.
Commenti
No :P
O meglio, trovo che sia una buona cantante e che abbia fatto qualche canzone non male, ma lungi dall'essere la queen pure lei :D
Quoto.
Ti piace Taylor Swift? Per me è la queen indiscussa :D
Concordo.
Brava per l'amor di di0 eh, sicuramente in un panorama di Katy Perry o simili lei si distingue.
Ma questo elogio a "Queen B" madò, per piacere.
Meglio taylor swift musicalmente e non :)
Sopravvalutata come pochissime.
un'altra che mi attizzava prima che diventasse un dirigibile era Mariah Carey.
quando senti certe artiste in effetti ti viene da pensare che abbiano sbagliato carriera quando avrebbero potuto sfondare e soprattutto farsi sfondare anche in altro modo.
Intanto ci è arrivata, fai la stessa cosa e vediamo dove arrivi ;)
Non concordo.
Milla ha saputo a chi darla
VinciTè!
https://uploads.disquscdn.c...
È una di quelle che è arrivata dove è dandola a più non posso. Come Milla Jovovich.
Ricordate ogni volta che sentite troppa pubblicità in radio è perché i soldi devono andare a gente come questa che vuole tonnellate di diritti sulle canzoni in onda.
beh chiaro che poi aumenta la tariffa mensile di netflix se devono sganciare milioni di dollari per produrre contenuti del genere
Il problema è la larghezza.
Metti la tv in verticale
Lo so , infatti era per chi vomita rancore su Netflix come se fosse obbligato a pagarlo
Si figo
Di un panettone del genere sul mio 55 pollici ci entra solo la metà, dovrò passare al 65 almeno.
Meglio il film sui Motley Crue.
Da che mondo è mondo gli zappaterra, in senso lato, sono sempre stati enormemente di più dei cervelli fini. Quello che è cambiato, grazie alla tecnologia, è il modo e la velocità con cui la spazzatura tracima dal bidone.
io vorrei un p0rn0 con Katy Perry, ma prima deve levarsi quella pettinatura da lesbica del c4zz0
Non è che sia l'evento dell'anno, è un documentario su un concerto. Chissenefrega, alla fine. Mi bastano quelli che fa la Rai in estate con i cantanti nostrani, se voglio annoiarmi stanno loro.
I concerti si vivono sul posto, in tv non hanno senso.
E poi vi lamentate del fatto che non ci sia nulla da guardare su Netflix
Io aspetto il suo p0rno
Beh, questa è la cultura popolare dei primi del duemila. Cultura americana, soprattutto, quindi anche un po' nostra.
Beh, è ingrassata anche se così va ancora bene.
Pensa a Rihanna, è diventata un bidone.
Bellezza all'ingr(a)osso
che fagiana atomica, e pensare che ci sta chi le da dell'obesa...
"black feminism"
"rivela il percorso emotivo che ha aiutato un concetto creativo a diventare un vero e proprio movimento culturale"
E stigrancàzzi! Umanesimo e Illuminismo ma spostatevi proprio!
17 aprile quando di preciso? no giusto per farmi trovare occupato.
estica**i?
Contenuto davvero interessante!